Una nuova vita in Oman

Anna Scirè Calabrisotto per Voglio Vivere Così Magazine

 

Con i suoi paesaggi naturali da sogno, gente ospitale e il cibo gustoso, l’Oman è uno dei paesi più affascinanti da visitare in Medio Oriente.

Nascosto nell’angolo sud-orientale della penisola arabica e incastrato tra l’Arabia Saudita e Yemen, lOman è un vero paradiso per le persone che amano le attività all’aria aperta, le spiagge tropicali, le alte montagne e le dune di sabbia a poche ore dalla capitale, Muscat.

Esiste una località, Wadi Shab (vicino al Sinkhole), che – per chiunque appassionato di questa parte di mondo – dovrebbe essere considerata una sorta di Mecca e da visitare almeno una volta nella vita.

Un conglomerato di enormi canyon, massi e ripide scogliere inghiottite dall’acqua fredda che rinfresca e all’interno della quale è possibile nuotare.

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5 motivi per cui dovresti visitare l’Oman e, magari, farne la tua nuova casa

1. È paese molto sicuro

L’Oman è un posto molto sicuro, tanto che è possibile passeggiare tranquillamente per le strade, anche di notte, senza doversi minimamente preoccupare. Nella capitale, Muscat, la microcriminalià (scippi o rapimenti) è praticamente inesistente e, se ci si perde, si può sempre contare sull’aiuto di qualche locale. Per andare in giro poi è possibile muoversi tranquillamente con autobus o automobili private. Persino l’autostop è piuttosto popolare.

2. La cucina è formidabile

Il cibo dell’Oman è un misto tra cucina iraniana, indiana, mediterranea e africana, ma offre anche diversi piatti più nostrani. Il piatto nazionale, chiamato “shuwa”, è carne di capra arrostita allo spiedo in uno speciale pozzo sotterraneo. La carne viene aromatizzata con una varietà di spezie e poi avvolta in sacchi fatti di foglie secche, che – a loro volta – vengono messi in forno. Inoltre, se metti le mani su una “halwa”, che è un dolce denso e saporitissimo, non ne potrai più fare a meno.

3. Le dune di sabbia

Il deserto dell’Oman potrebbe essere la parte più bella del paese. In particolare, le dune di sabbia di Wahiba che distano solo tre ore da Muscat. Uno dei metodi migliori per sperimentare il deserto è quello di accamparsi con le tende, cuocere la carne sul fuoco e sveligarsi la mattina dopo, all’alba, in uno dei panorami più belli che si possano vedere. Nel deserto non è poi inusuale incontrare beduini che, la maggior parte delle volte, amano invitarti nelle loro case/capanne per una tazza di tè.

4. L’ospitalità

Ogni persona che si incontra in Oman fa di tutto per assicurarsi che tu stia bene. Spesso le persone per strada offrono del karak (tè caldo al latte) e, se si conosce gente del luogo e si va fuori a cena con loro, sarà impossibile pagare il conto.

5. Imparare un altro aspetto della cultura musulmana

Il popolo dell’Oman ha sviluppato il proprio filone di cultura musulmana, noto come Ibadhismo, dove le persone si vestono e pregano in modo leggermente diverso rispetto agli altri paesi del Medio Oriente. Gli uomini si vestono con abito lungo, fino alle caviglie, con maniche lunghe e un cappello bianco con motivi diversi e colorati. L’abito nazionale, per le donne, è un vestito indossato sopra i pantaloni (sirwal) e un copricapo. Il loro abbigliamento è particolarmente colorato ed appariscente.

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