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Da quanto tempo ti trovi a Granada?
Mi sono trasferita nel 2008, quindi da circa sei anni.
Come mai Granada?
Ci venni una volta in vacanza e me ne innamorai talmente tanto che ho poi deciso di renderla la mia casa.
Di cosa ti occupi a Granada?
Sono presidente dell’Università della pizza italiana nel mondo oltre che istruttrice esperta nella formazione di pizzaioli esperti. Questo significa che impartisco corsi e sono, oltre tutto, proprietaria di due pizzerie italiane a Granada: Pizzamore e Trattoria Pizzamore. Inoltre, non solo gestisco le mie due pizzerie-ristorante ma mi occupo anche dell’organizzazione di catering e organizzo il campionato spagnolo “Pizza por passion”, il “Trofeo pizza d’Autore”, alcuni spettacoli di pizza acrobatica a Madrid e, al momento, faccio parte dello staff dell’evento Guinness World Record della pizza più lunga del mondo (1 chilometro e 500 metri di lunghezza).
Com’è il settore della Ristorazione in Spagna? C’è crisi?
Penso che la cucina italiana sia sempre e comunque attraente per il popolo spagnolo ma non solo, per cui, la crisi c’è come in qualsiasi parte dell’Europa ma la professionalità ripaga sempre, anche in momenti economicamente deboli.
Come mai hai scelto la Spagna?
Soprattutto per via del clima e specialmente dopo aver vissuto per anni in Emilia Romagna e Lombardia. In Spagna, a Granada, il clima è più clemente.
Com’è vivere in Spagna?
Il costo della vita è minore, è quello dell’Italia di venti anni fa. Le persone e la gente sono davvero gentili e, a dirla tutta, i servizi ci sono e funzionano anche abbastanza bene.
Quanto si deve investire per un’attività di questo tipo?
Quando ho investito io, anni fa, il capitale iniziale è stato piuttosto consistente. Adesso, per via di diversi fattori, è possibile trovare anche molte occasioni d’investimento a un costo minore.
Progetti o desideri futuri?
Realizzare il Guiness World Record e tanti altri eventi sempre relazionati al mondo della pizza.
Cosa bisogna assolutamente sapere prima di trasferirsi in Spagna?
Bisogna conoscere la lingua e si deve essere predisposti a cambiare la propria vita. È necessaria una certa apertura mentale e avere almeno una preparazione al mondo del lavoro o esperienza per il settore di cui si è appassionati.
Antonia Ricciardi
Pizzamore (Granada): http://pizzamore.es/
Di Anna Scirè Calabrisotto
