Brasile da scoprire

 

In Brasile esistono centinaia di luoghi turistici estremamente interessanti e totalmente sconosciuti in Europa. A dire il vero questi luoghi sono sconosciuti anche alla maggior parte dei brasiliani. Infatti il turismo di massa ha cominciato a svilupparsi in Brasile solo da pochi anni.

Ciò è accaduto principalmente per causa delle disagevoli condizioni economiche di larga parte della popolazione che solo a partire dai primi anni 2000 hanno cominciato a migliorare.

Può sembrare incredibile a noi italiani abituati a fare le ferie ad agosto e a passare la settimana bianca sulla neve, ma per il popolo brasiliano l’idea di spendere dei soldi per passare una o due settimane di vacanze fuori casa é ancora oggi qualcosa di assurdo; almeno per una larga fetta della popolazione.

Chi fa parte delle fasce più deboli della società brasiliana molto spesso passa le ferie facendo un secondo lavoro. Molti, che lavorano in forma non regolare, le ferie non le fanno proprio. Altri, i più fortunati tra i disagiati, passano le ferie in casa per non spendere soldi (che del resto non avrebbero).

Quindi il turismo di massa qui non si è ancora sviluppato. Ciò comporta vantaggi e svantaggi. Un aspetto positivo è che non ci sono le file ai caselli autostradali per l’esodo e il rientro di fine ferie (del resto non ci sono nemmeno le autostrade), grandi metropoli a parte ovviamente. Altro aspetto positivo sono i prezzi che sapendo trattare e cercare possono essere molto bassi se si sfruttano le promozioni.

Pontal de Coruripe

Aspetto negativo della mancanza del turismo di massa è la mancanza di infrastrutture adeguate, strade in primo luogo ma anche diffusione delle informazioni e strutture ricettive ancora scarsamente preparate. Le strade in particolare sono a volte complicate da percorrere e la cartellonistica stradale assolutamente inadeguata per non dire assente. A volte si entra in una cittadina senza avere la minima idea di dove ci stiamo trovando.

Quando arrivai per la prima volta a Pontal de Coruripe é stato proprio così e anche avendo il navigatore l’incertezza sulla strada da percorrere fu molta. Mi ricordo che ad un certo punto passai attraverso chilometri e chilometri di strada non asfaltata in mezzo a sconfinate piantagioni di mais, ed è chiaro che il dubbio ti assale in certi momenti. Cartelli stradali zero.

Per fortuna che la gente è sempre molto disponibile. Se incontri un contadino su un trattore in mezzo ai campi ed è l’unico essere vivente dopo un’ora di viaggio devi sperare che sappia darti indicazioni perché la disponibilità certamente non gli manca.

Leggi ☞ Vivere in Brasile: pro e contro, costo della vita e altri consigli

Pontal de Coruripe

Leggendo alcune guide turistiche si apprende che una decina di anni fa non esisteva nemmeno la strada o meglio esisteva solo un tratturo percorribile a dorso di mulo o a cavallo.

In realtà Pontal de Coruripe oggi è un ex villaggio di pescatori che si è trasformato in paesino turistico. Si trova a pochi minuti da Coruripe che è una cittadina di circa 40 mila abitanti. Praticamente Pontal è la “marina” di Coruripe.

La spiaggia è molto interessante perché è protetta, verso il mare aperto, da una formazione rocciosa/coralligena che sbarra il passaggio delle onde dell’oceano e con la bassa marea trasforma il tratto di mare interno in una enorme e piacevolissima piscina naturale. Diversi italiani si sono installati cola’ e hanno aperto chi un ristorante chi una pousada.

In particolare ho conosciuto donna Ada di Milano che affitta delle casette in un ambiente verde e rilassante.

Pontal de Coruripe

Lei scoprì questa località quasi trent’ anni fa e non se ne è più andata. Il paesino di Pontal è ancora in fase di sviluppo e ciò si nota soprattutto alla sera poiché, escludendo il sabato, negli altri giorni la vita notturna è molto scarsa.

Per gli amanti delle immersioni al largo del tranquillo golfo di Pontal esistono reef e relitti interessanti anche se consigliamo sempre di farsi accompagnare da una guida locale perché correnti, onde e maree sono fenomeni importanti da non sottovalutare. Sì tratta dunque di una meta adatta al turismo familiare.

Pontal de Coruripe

A una dozzina di chilometri a sud si incontra un’altra località interessante Pontal do Peba che ha caratteristiche simili. Anche qui vale certamente la pena una visita.

Stefano Gentile

stefanomagico@hotmail.it