Mattia e la sua vita a Santiago del Cile

A volte non è la mancanza di lavoro a far scattare il desiderio di andare via. Mattia, aveva un lavoro ben retribuito in Italia, ma ha deciso di trasferirsi a Santiago del Cile, e di rimettersi in gioco. La sua è stata una partita vinta in pieno, come ci racconta in questa intervista.

VIVERE A SANTIAGO DEL CILE

“Prima di trasferirmi a Santiago, vivevo a Concorezzo, vicino Milano. Ormai, sono più di tre anni e mezzo che vivo in Cile. Mia moglie è cilena e con lei, ho deciso di trasferirmi qui per tanti motivi. Ovviamente il nostro trasferimento non è stato un totale salto nel buio, perché qui c’è la famiglia di mia moglie, da cui abbiamo avuto il completo appoggio, anche se, comunque, c’è voluta una buona dose di coraggio, perché “sai cosa lasci, ma non sai mai cosa trovi”. Una delle cose più difficile da affrontare, è stata decisamente mia madre. C’è voluta tanta opera di convincimento per farle capire che questa, era la scelta migliore da prendere, per il futuro mio e di mia moglie. Purtroppo in Italia ormai, da diversi anni a questa parte, non si vive più tanto bene politicamente, economicamente e soprattutto lavorativamente parlando. Tutto il contrario del Cile. Purtroppo la realtà cilena è poco conosciuta in Italia, ed è un vero peccato perché qui si vive veramente bene. E’ un Paese bellissimo, sotto tutti gli aspetti. Offre di tutto, mare, montagne, laghi, fiumi, arte, tecnologia, clima (le estreme sono molto meno estreme che in Italia). Insomma tutto quello che a una persona piacerebbe avere in uno Stato .”

Nella scelta di abbandonare l’Italia, ha inciso la mancanza di lavoro e di prospettive?

No, assolutamente, anzi! Ero impiegato in una ditta di produzione di microchip (STM), e ti dirò che non guadagnavo poi così tanto male. Ma qui ora, guadagno di più e la qualità di vita è molto migliorata. Ovviamente mi mancano la mia famiglia e i miei amici, fortunatamente però, c’è la tecnologia che in questo aiuta tanto. Basta un click e i migliaia di km di distanza che ci separano, non esistono più …

VIVERE A SANTIAGO DEL CILE

Appena siamo arrivati in Cile, ho aperto un risto-pub italiano, purtroppo però, per problemi con l’amministrazione, ho deciso di venderlo. Congiuntamente lavoro in banca come “ejecutivo comercial”. Qui non c’è tanta disoccupazione come in Italia, e soprattutto per un europeo è molto più facile trovare un lavoro di qualsiasi tipo, anche perché qui gli europei in generale, sono accolti come degli idoli. E poi Santiago è veramente un bel posto per viverci. Ha un clima mediterraneo, con frequenti piogge invernali ed estati calde e secche. E’ una città molto bella, diciamo che è quasi come Milano, ci trovi tutto quello vuoi. Arte, parchi meravigliosi, locali di tutti i tipi, centri commerciali immensi, nulla a che vedere con quelli che avete in Italia. Soprattutto è ad un’ora dal mare e dalla montagna … insomma non si potrebbe chiedere di più! La differenza più netta tra Santiago e Milano, la si può notare sicuramente nei mezzi di trasporto. Qui tutto è molto più efficiente e molto più pulito, è davvero impressionante la differenza. Pensa che noi qui a Santiago, abbiamo la metropolitana più estesa dell’America Latina! L’unica cosa che rimpiango dell’Italia, sono le calde acque del Mar Mediterraneo, in quanto qui, l’acqua dell’oceano pacifico, è a dir poco gelida.

VIVERE A SANTIAGO DEL CILE

Che consiglio daresti a chi intende trasferirsi a Santiago ?

Consiglio vivamente il Cile a tutti coloro che pensano di andare via dall’Italia. Qui, non è obbligatorio nessun visto per i cittadini dell’Unione europea che intendono soggiornare a Santiago per un periodo inferiore ai tre mesi, poi se si intende restare, basta recarsi in un qualunque ufficio dell’anagrafe, dove consegnano una carta d’identità, simile alla nuova patente che rilasciano in Italia, che ti autorizza a permanere per un ulteriore anno. Dopo questo si può ottenere il visto definitivo. Qui la gente è accogliente, il costo della vita poi, è sicuramente molto più basso che in Italia, basti pensare che qui conviene più acquistare una casa, piuttosto che andare a viverci in affitto. Riguardo alla sicurezza il Paese nel complesso offre adeguate garanzie ,anche se, in molti quartieri residenziali e più eleganti di Santiago, specialmente nelle ore serali, sono abbastanza frequenti rapine ed assalti nelle abitazioni private. L’unica cosa che potrebbe lasciare perplessi è la situazione sanitaria. Qui è organizzato come in USA, è quasi tutto privato, di contro, la salute pubblica è più scadente e sinceramente, questo è un grande problema per i cileni che non hanno la possibilità di pagarsi un’assicurazione privata, poiché devono accontentarsi di quello che gli tocca, con le dovute conseguenze. Mentre le strutture sanitarie private sono di ottimo livello ma con costi elevati. Tuttavia il Cile, non arriva al livello degli altri Paese sudamericani, come il Perù, l’Argentina, il Brasile e così via … Anche perché, è sicuramente il Paese più solido economicamente e politicamente dell’America del Sud. Se qualcuno desiderasse trasferirsi qui a Santiago, per prima cosa dovrebbe avere una certa padronanza della lingua, e metà del percorso è fatto. Poi, spetterà a lui mettercela tutta per crearsi un futuro migliore di quello che avrà lasciato, e in questo ci vorrà tanta volontà . L’importante è ricordare che “Dove c’è una grande volontà, non possono esserci grandi difficoltà”.

Per scrivere a Mattia:

mattia.ciutig@gmail.com

 

A cura di Nicole Cascione