Donatella e i suoi 14 anni in Florida

A cura di Nicole Cascione

Donatella è nata e ha vissuto a Rimini fino all’eta di 22 anni poi, per motivi sentimentali, ha iniziato a vivere in giro per il mondo.

Per lunghi periodi ha vissuto nel sud della Spagna, Pensacola, Monte di Procida mentre per periodi piu brevi alle Hawaii, Atlanta e Virginia Beach. Nel 2008 è approdata a Key West, un luogo che l’ha catturata così tanto, da indurla a fermarsi.

Donatella, perche 14 anni fa hai deciso di fermarti a Key West?

Nel momento in cui sono arrivata qui, ho sentito subito Key West parte del mio DNA e non esiste giorno in cui mi svegli e non ringrazi il destino che mi ha portato a vivere in questo unico e meraviglioso luogo nonostante tutto ciò che possa comportare vivere in una piccola isola che misura 6.5km di lunghezza 2.5 km di larghezza. Key West fa parte di una catena di isole chiamate Florida Keys ed e l’isola alla fine dell’unica via di collegamento dalla terra ferma, chiamata Overseas Highway o US1, che quando arriva alle Keys diventa una suggestiva strada a due corsie che permette di ammirare da un lato l’Oceano Atlantico e dall’ altro ii Golfo del Messico. Le Florida Keys attraggono per tanti motivi, tra cui il magnifico mare con l’unica barriera corallina a nord del tropico del Cancro, una comunità aperta e tollerante nei confronti della diversità, lo stile di vita molto easy ed un’estate perenne. Key West è in particolare, un punto di ritrovo di molti artisti incluso Hemingway, Scott Fitzgerald ed ultimamente anche Dylan il quale recentemente le ha dedicato una magnifica ballata di quasi dieci minuti.

Donatella e i suoi 14 anni in Florida con il figlio

Il tuo primo ricordo dell’isola? Quello che ti porterai sempre dietro.

Gli straordinari colori del mare con la sua imponente presenza e la sensazione di vivere in un luogo fuori dalle righe.

Di cosa ti occupi?

Sono laureata in lingue, così durante i miei anni nomadi, ho lavorato come interprete ed ho insegnato in molteplici università. Quando sono approdata a Key West ho scoperto che c’era un piccolo College. Così ho iniziato ad insegnare corsi di lingue straniere, ma poichè non esiste una facoltà di lingue e quindi nessuna possibilità di essere assunta a tempo pieno, ho presto adottato lo stile di vita del luogo, dove reinventarsi ed avere due o tre occupazioni è direi la norma. Oltre ad insegnare lingue, da quasi dieci anni sono l’assistente esecutiva dello sceriffo della contea di Monroe che comprende tutte le Keys e con sedi sussidiarie a Weston, Puerto Rico ed Isole Vergini Americane. Un lavoro impegnativo che comprende mansioni di pubbliche relazioni, organizzazione di eventi e soprattutto una stretta collaborazione con lo Sheriff che ha importanti poteri di amministrazione dei servizi di emergenza e risponde solo e direttamente al governatore della Florida. Vedo e vivo ogni giorno sia il peggio che il meglio dell’umanità, ma soprattutto mi trovo in una posizione che mi permette di aiutare molte persone che si trovano in situazioni assai difficili. Tra le molteplici (e varie!) mansioni del mio lavoro sono anche supervisore della nostra MCSO Animal Farm, un rifugio per animali abbandonati, sequestrati o trovati in situazioni di abuso. E’ un programma unico, visto che si trova sotto il nostro carcere dove, insieme con la zoologa Jeanne, gestiamo un programma riabilitativo per carcerati con crimini minori che apprendono come accudire i quasi 160 animali che vivono nella animal farm insegnandogli alcune semplici nozioni di veterinaria. (Per avere una piu chiara idea puoi visitare le FB pages https://www.facebook.com/floridakeyssheriff/ed https://www.facebook.com/KeysAnimalFarm/) In aggiunta a tutto ció, durante il periodo di isolamento COVID (Le Keys erano chiuse ai non residenti) ho ottenuto la certificazione di istruttrice di SUP e yoga (che pratico da anni) su SUP. Nel tempo libero gioco a beach volleyball, una mia passione dai tempi delle medie, ed ho contribuito alla realizzazione di un campo che mi è stato dedicato personalmente!

Donatella e i suoi 14 anni in Florida

Quali sono i pro e i contro del vivere in una piccola isola come Key West?

Tra i numerosi pro sicuramente un’alta qualità di vita generata dallo spettacolare ambiente circostante, il clima sub-tropicale, bassissimi livelli di criminalità, la diversità ed il forte senso di comunità degIi abitanti dell’isola.

Di contro ci sono i costi elevati degli alloggi, dei servizi, ed i prezzi di molti prodotti incrementati dai costi di trasporto dalla terra ferma. Personalmente detesto le masse turistiche che invadono l’isola durante l’alta stagione (dicembre-aprile), ma fortunatamente si possono evitare uscendo in barca, visto che le spiagge piu belle sono a mare aperto nel Golfo del Messico. Conosciute solo dalla popolazione locale ed a breve distanza, lembi di sabbia bianchissimi emergono durante la bassa marea ed offrono spettacolari spiagge a mare aperto.

Com’è la situazione lavorativa sull’isola?

Tra i tanti visitatori delle Florida Keys numerosi si innamorano del luogo e decidono di tornare a viverci, ma per poter sopravvivere molti sono obbligati a molteplici lavori visto il carissimo costo della vita e soprattutto degli alloggi. La situazione si è ulteriormente aggravata durante il periodo Covid, quando un grande numero di persone abbienti sono fuggite dai grandi centri metropolitani ed hanno compratoa prezzi altissimi tutte le proprietà sul mercato immobiliare. Quindi ora esiste tantissima offerta di lavoro nel settore alberghiero, manovalanza, artigianale etc. ma non abbastanza alloggi a costi modici, perchè inmediaaffittare una casa per una famiglia a Key West costa un minimo di mille dollari a settimana.

Quali sono gli errori in cui puo incorrere facilmente una persona che decide di trasferirsi sul posto?

E’ fondamentale trovare un alloggio, perchè come gia detto, sono scarsi e molto cari. Inoltre nonostante sia molto facile trovare lavoro, le leggi per ottenere i permessi di lavoro sono diventate molto restrittive quindi è bene informarsi sulla documentazione necessaria.

Donatella in Florida Key west

In tutti questi anni ti e mai capitato di tornare in Italia? Che sensazione hai provato?

Torno quasi ogni anno in Italia a trovare la mia famiglia. La sensazione che provo è sempre la stessa. Amo il mio splendido paese, la cucina italiana e rivedere famiglia ed amici, ma sarebbe molto difficile per me tornare a viverci.

Sono ormai quasi 15 anni che sei andata via dall’Italia. In cosa e cambiata la Donatella di prima da quella di ora?

Credo che viaggiare e soprattutto vivere in luoghi diversi, obblighi spesso a confrontarsi con il nostro bagaglio personale di nozioni e convinzioni. L’evoluzione personale è una decisione consapevole a prescindere da dove si viva, ma Key West per tanti, certamente per me, è un luogo molto stimolante in questo senso. Più che cambiata mi sento trasformata, ma rimane sempre viva la cognizione delle mie radici italiane che, forse anche dovuto alla grande distanza, sento con piu sensibilità ed orgoglio.