Effettivamente i paesi del Nord Europa – i preferiti dagli italiani in fuga – hanno la fama di essere territori piuttosto aperti alla nuova forza lavoro e di porsi come economie molto più forti rispetto a quanto non lo siano invece quelle del Mediterraneo. E tra le principali città che gravitano nell’ambito dell’emigrazione a fini lavorativi non possiamo che trovare lei, la straordinaria metropoli inglese: Londra è terra di opportunità, è madre di una solida democrazia e sede di un tessuto sociale coeso, ricco, aperto.

Ma come trasferirsi a Londra senza incappare in qualche passo falso? Prima di tutto occorre averla visitata in occasione di un semplice viaggio vacanza: per una buona riuscita della propria missione occorre aver già preso confidenza con Londra ed il suo stile di vita, essere riusciti a socializzare con gli abitanti del luogo, e perché no, aver anche avuto occasione di masticare un po’ di inglese.
In fondo ci troviamo dinanzi ad una città storicamente cosmopolita, e che proprio dall’incontro di diverse culture ha saputo cogliere i passi di un vero rinnovamento interno.

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Iniziamo quindi col prenotare un hotel da Expedia e sondare il territorio. Dopodiché si comincia col prendere visione di alcuni concetti fondamentali quali ad esempio il tesoretto con cui avviare la propria avventura, i primi passi da compiere per entrare nel mondo del lavoro e le conoscenze da acquisire per poterci assicurare una vera integrazione nella società inglese.

italiani a londra

I soldi

Una vera esperienza londinese, infatti, deve poter contare su un capitale iniziale (anche modesto) attraverso cui finanziare i primi giorni di vitto e alloggio in un hotel o in una stanza presa in affitto, nonché sul quale far affidamento per l’acquisto di provviste, farmaci ed altri beni di prima necessità.

Il Curriculum

Dopodiché si procede con la compilazione e l’analisi del proprio Curriculum Vitae, vero e proprio lasciapassare in una qualunque sede professionale. In sostanza è impossibile trasferirsi a Londra senza avere un CV alla mano e un po’ di carattere nell’altra. E se vogliamo far di tutto pur di renderlo appetibile agli occhi dei nostri futuri datori di lavoro, non ci resta che una cosa da dover fare: quella di rafforzarlo a suon di formazione! Corsi in lingua o professionali, stage e quant’altro sono tutte occasioni a cui dovremo sempre aprire le nostre porte.

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I trasporti locali

Dalla comoda stanza del proprio hotel, dobbiamo prenderci un po’ di tempo per studiare la mappa dei trasporti londinesi. Sembra essere un dato piuttosto irrilevante, ma solo una volta approdati nella metropoli britannica ci accorgeremo di come sia impossibile girarla di lungo e in largo senza aver prima preso visione della sua rete di trasporti. Tra ferrovie, metropolitane, bus e taxi, nella città di Londra non si rimane mai a piedi. Neanche in piena notte!

Raggiungere l’eventuale posto di lavoro, un semplice negozio o magari la sede di un colloquio, potrebbe essere cosa da poco, ma solo se si è maturato un solido approfondimento della mappa dei trasporti.

Presa visione di questi tre fattori che possiamo definire basi portanti del proprio trasferimento londinese, il resto può pure venir da sé! E poi, si sa, la fortuna (o il destino, per chi preferisce) penserà al resto!