Vivere a San Francisco: la storia di Andrea

Sognava di diventare pilota di aereo, esploratore subacqueo, scienziato e giocatore di tennis professionista.

Non ha trovato un lavoro che raccogliesse tante attività e così differenti. In compenso è riuscito a trovare una città che assecondasse la sua voglia di continuo cambiamento. E che ama l’Italia in modo “commovente”.

Si tratta di San Francisco.

E lì, Andrea, (http://secontinuacosilascio.blogspot.com), 42 anni, milanese,  vive da tre.

Alla fine di tanta indecisione, comunque, Andrea è diventato ingegnere, ha conseguito un Mba e ora in California si occupa di Informatica. E’ il responsabile del Technical Marketing di una multinazionale.

A San Francisco era stato più di dieci anni fa, ma non ne era rimasto colpito. L’aveva trovata troppo europea.

vivere a San Francisco Golden Gate

Ed ora? E’ vero che la città è nota per la sua fresca nebbia estiva, le sue ripide colline, la sua vivacità culturale e il suo eclettismo architettonico?

Vivo da quasi tre anni qui. La mia azienda ha sede a Silicon Valley. Ci venivo abbastanza spesso. La prima volta non mi aveva impressionato. La città e’ magnifica, ha una luce brillante come non ho mai visto da altre parti. Ha l’iconografico Golden Gate (Rosso) da vedere, ma e’ tutta la citta’ che ispira ottimismo e libertà. Non per nulla qui é nata la beat generation. La libreria di Ferlinghetti si trova a San Francisco.

San Francisco le ricorda altre città europee?

No. Direi, però, che al visitatore europeo dà una sensazione di déja vu.

Quindi sembra familiare. E la nebbia?

Non so se definirla fresca. Ma posso dire che ad Agosto (il periodo peggiore, perché più freddo per visitare San Francisco) la nebbiolina regala alle giornate un’aria natalizia, almeno fino alle 11 del mattino.

E’ molto vivace dal punto di vista culturale, diceva.

Sì, perché ci sono tante Universita’. Nel raggio di poche miglia si trovano gli Atenei faro del pensiero come Berkeley o Stanford o UC Sand Francisco per nominarne alcune. Per questo tutto quello che avviene di “cool” nell’alta tecnologia si registra qui. Vi e’ cultura nei prodotti realizzati nella Valley (la Silicon Valley).

vivere a San Francisco

Cosa c’è da vedere a San Francisco?

Oltre al ponte, ci sono Alcatraz, il Golden Gate Park, e Castro con il suo quartiere dei gay, chic e libero. Poi, i Muir woods, dove si possono ammirare gigantesche sequoia. Solo qui e in Cina esistono alberi tanto maestosi.

Similitudini con l’Italia?

Il clima e’ simile a quello del Sud Italia, senza umidità.

Qualità della vita?

A San Francisco e’ importante il cibo, che si trova di qualità ottima. Gli abitanti sanno vivere bene.

E gli abitanti come sono?

Folli, geniali, matti, pigri, lavoratori. Non esiste una classificazione. E nessuno ci tiene a farla.

Come sono visti gli italiani?

L’Italia e’ amata in maniera commovente. Per loro Belpaese uguale bellezza assoluta, perché ricordano Roma, Firenze o Venezia. Chi ci e’ stato, sogna di ritornarci. Per molti e’ il posto dei sogni.

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Quanti abitanti ha la città?

San Francisco e’ piccolina, ha meno di 700 mila abitanti. Ma si parla di milioni di abitanti, se consideriamo la Bay Area (da sud fino ed oltre la Silicon Valley, da Nord fino a Napa Valley).

Alcatraz vivere a San Francisco

La città vive solo di turismo?

Il turismo e’ una frazione quasi insignificante dell’economia. Qui e’ l’Hi- tech che porta i soldi veri, quasi tutte le multinazionali hi-tech hanno sede qui (Apple, HP, Adobe, Google, Oracle..). E’ inoltre una delle capitali finanziarie degli States con molte banche che qui hanno la sede legale.

Come si fa a vivere in una città a rischio sismico?

Semplice, non ci pensi. Sappiamo tutti che prima o poi ci sara’ il big one, ma le case sono per lo piu’ anti sismiche. Qui le leggi sono ferree in materia.

Come sono le strade?

Strette per gli standard degli Stati Uniti.

Si circola con i mezzi pubblici?

Se vivi in citta’ puoi permetterti di non avere l’auto. C’ e’ la metropolitana (Bart) e la muni (bus ed una piccola rete metropolitana).

La città é caotica?

Per nulla, c’è traffico nell’ora di punta, quando si va a lavoro, poi si circola senza problemi.

Cosa stuzzica attenzione e curiosità una volta arrivati?

La luce, i tipi folli ed improbabili, la simpatia e rilassatezza degli abitanti.

Usanze, tradizioni particolari?

Nessuna, siamo in America, non vi e’ nulla di tipico.

Almeno i piatti?

Il granchio, ma lo trovi dovunque negli States. Qui il concetto di tipico non esiste. Se un cibo piace poi lo esportano dovunque in America.

Università di Berkeley California vivere a San Francisco

Aspetti negativi della vita in California e in genere a San Francisco?

Il costo della vita. Non pensate di venirci a vivere facendo il cameriere. Il mare e’ freddo, vi sono le correnti e gli squali. Dimenticatevi di nuotarci.

Aspetti positivi?

In sintesi, la città e’ cosmopolita, bella, non inquinata, la natura e’  meravigliosa. Ed e’ un posto che ha un futuro.

Ci sono zone in cui è più sicuro vivere?

I Sobborghi, dove vive chi ha famiglia. Non tanto per la sicurezza, quanto per la qualità delle scuole

San Francisco è sicura?

In genere sì. Anche se sono da evitare alcune zone, come Sud di Market Street ed i Tenderloin. Allora puo’ diventare pericolosa.

Collegamenti con l’Italia?

Pessimi. Da anni non c’ e’ un volo diretto. Bisogna fare scalo a Parigi, o in Germania o  a Londra.

Le donne come sono?

Sono sposato, io non guardo le donne, ehm…. Qualcuno che le guarda, però, le definisce un tantino plasticate e con questa mania delle tette finte anche a 16 anni.

Consigli a chi voglia venire a vivere dalle sue parti?

Non e’ per nulla facile avere il visto per viverci e lavorare legalmente. Ho ricevuto da poco la Green card. In pochi anni avro’ la cittadinanza americana.

Non tornerà in Italia?

Il mio futuro e’ qui.

Cinzia Ficco