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Federica e Francesca: vivere in Danimarca ci ha insegnato a credere nelle nostre capacità

Federica e Francesca: vivere in Danimarca ci ha insegnato a credere nelle nostre capacità

Federica e Francesca: vivere in Danimarca

A cura di Nicole Cascione

Cosa hai da perdere a 20 anni? Questa la domanda che si sono poste Federica e sua sorella Francesca quando hanno deciso di acquistare un biglietto di sola andata per la Danimarca. Ora, a distanza di dieci anni da quel giorno, la loro vita è cambiata: “L’esperienza in Danimarca ci ha insegnato a credere nelle nostre capacità e a crescere professionalmente, creandoci un futuro migliore.”

Federica quando è entrata Copenaghen nella tua vita?

E’ nato tutto per scherzo. Nel 2004 io e mia sorella avemmo l’idea di iniziare quella che doveva essere una lunga tradizione: trascorrere il capodanno ogni anno in una capitale europea diversa. Così a caso aprimmo la cartina dell’Europa e il dito cadde sulla Danimarca. Arrivammo a Copenaghen il 29 dicembre 2004 e quella stessa sera nella piazza del Municipi, conoscemmo due ragazzi danesi che facevano gli stuarts per la Scandinavian Airlines. Passammo il Capodanno con loro, dopodiché vennero a trovarci a Milano per un po’ e dopo 6 mesi decidemmo di trasferirci per iniziare questa avventura che dura ormai da 19 anni.

Facciamo un passo indietro al momento in cui decideste di trasferirvi. Come organizzaste il trasferimento?

Come organizzammo il trasferimento? Abbiamo prenotato due biglietti aerei solo andata e con un bagaglio pieno di speranze ci siamo imbarcate, senza pensare a quando e se mai ritornare indietro. Una decisione avventata penseranno in molti, ma cosa hai da perdere a 20 anni?

Per quanto riguarda la ricerca di un lavoro e di una casa avete trovato difficoltà all’epoca?

No. Benché parlassimo solo inglese abbiamo trovato lavoro molto velocemente. Copenaghen è una capitale molto internazionale per cui figure professionali che abbiano agganci col mercato estero sono ben viste. Per l’alloggio non é stato difficile, ma prima di trovare un appartamento tutto nostro abbiamo vissuto in condivisione con altri giovani lavoratori o studenti, in modo da limitare le spese.

Di cosa vi occupate ora?

Adesso gestiamo un asilo privato a Copenaghen.

La mia vita in Danimarca” è la vostra pagina Facebook. Che temi trattate? E quali sono le domande più frequenti che vi vengono poste?

La nostra pagina Facebook nata un anno fa, tratta argomenti molto diversi tra loro: dalla vita quotidiana alle informazioni utili per considerare questo Paese come una possibile meta di trasferimento. Oltre a chiederci consigli su cosa vedere e sulle zone migliori in cui alloggiare, ci chiedono anche consigli pratici su come trovare lavoro qui.

➤➤ Scopri la nostra guida per sapere come andare a vivere in Danimarca

Tu e tua sorella Francesca avete dei figli di 6,7 e 8 anni. La Danimarca è un Paese a misura di bambino?

Assolutamente sì. La Danimarca è un paese sicuro, dove l’indice di criminalità è molto basso e il sistema scolastico è perfettamente funzionante. Per cui è l’ideale per famiglie con bambini. L’orario di lavoro è 8-16 e questo consente di poter trascorrere tante ore anche in settimana con la propria famiglia. Le settimane feriali per i lavoratori sono 5 all’anno e il welfare sistem perfettamente funzionante, permette una vita decorosa a tutti.

Quali sono i pro e i contro del vivere a Copenaghen?

Tra i pro c’è sicuramente il cibo. Copenaghen è diventata una mecca culinaria top specialmente negli ultimi 10 anni, e se prima mancava mangiare una buona pizza, oggi come oggi trovi pizzerie e ristoranti davvero ottimi. Tra i contro il clima è un punto dolente che richiede abitudine e tenacia! Gli inverni sono molto lunghi e le ore di luce ben poche. Dal punto di vista sociale inoltre i danesi sono molto introversi ed è un po’ difficile sciogliere il ghiaccio con loro all’inizio.

Per quanto riguarda l’aspetto lavorativo com’è la richiesta rispetto all’Italia? Cosa si ricerca maggiormente?

Il lavoro non manca in Danimarca, se lo vuoi trovare lo trovi. Si ricercano figure professionali nell’ambito del sistema sanitario e nella ristorazione al momento.

Quali, secondo la tua opinione, sono gli aspetti più importanti che un italiano deve curare per trovare lavoro in Danimarca?

Oltre alla conoscenza della lingua inglese che è fondamentale, la specializzazione nel proprio campo può essere di grande aiuto.

Danimarca per tutti o per pochi? Quali sono le difficoltà oggettive che si potrebbero riscontrare in un eventuale trasferimento?

La Danimarca è per tutti. Le opportunità ci sono e sono tante da cogliere, basta saperle vedere. Tra le difficoltà c’è sicuramente l’ottenimento del permesso di soggiorno.

Come e in cosa vi ha cambiato vivere in Danimarca in tutti questi anni?

L’esperienza in Danimarca ci ha insegnato a credere nelle nostre capacità e a crescere professionalmente, creandoci un futuro migliore. Quando torniamo in Italia, le persone che ci conoscono ci dicono che ormai siamo diventate danesi, ma noi in realtà ci sentiamo ancora italiane e lo saremo sempre nel nostro cuore.

https://www.facebook.com/lamiavitaindanimarca

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