La strada che porta alla felicità? Va fatta di corsa! È lo sport a rendere felici

Fare sport rende felici

Di Enza Petruzziello

Dopo aver scandagliato il mondo in lungo e largo, dal nord Europa al Giappone passando per gli Stati Uniti, svelando i trucchi e le abitudini dei popoli più felici al mondo – pensiamo al fattore Hygge dei danesi, al Lagom svedese oppure al Nesting (rimanere a casa in pigiama) -, continua il nostro viaggio alla ricerca della felicità.

Vivere con tranquillità, prendere le cose con calma ritagliandosi dei momenti per se stessi è il comune denominatore di quelli che secondo le classifiche ufficiali sono considerati i Paesi più felici al mondo. «Chi va piano va sano e va lontano», recita un vecchio detto popolare.

Eppure non è sempre così.

Pare infatti che la strada che porta alla felicità vada fatta di corsa!

Secondo una ricerca condotta dagli studiosi di Yale e Oxford, è lo sport che ci fa stare davvero bene: fisicamente e mentalmente.

Non sono dunque i soldi a fare la felicità, ma il sano movimento, con buona pace degli appassionati del nesting.

Ok, non diciamo niente di nuovo. Da sempre l’esercizio fisico è considerato un toccasana, consigliato da medici ed esperti, soprattutto per la propria salute.

Che lo sia più del conto in banca non era invece così scontato.

Nello studio pubblicato su The Lancet, i ricercatori hanno infatti scoperto che, mentre quelli che praticavano sport regolarmente tendevano a stare male per circa 35 giorni all’anno, i partecipanti non attivi si sentivano male in media per 18 giorni in più.

Gli scienziati hanno analizzato il comportamento fisico e l’umore mentale di oltre 1,2 milioni di americani.

I partecipanti alla ricerca sono stati invitati a rispondere a questa domanda: «Quante volte ti sei sentito male psicologicamente negli ultimi 30 giorni, ad esempio, a causa di stress, depressione o problemi emotivi?».

Inoltre ai partecipanti è stato chiesto del loro reddito e dell’attività fisica. Sono stati in grado di scegliere tra 75 tipi di attività fisica – dalla falciatura del prato, la cura dei bambini e i lavori di casa al sollevamento pesi, ciclismo e corsa. È emerso che coloro che si mantengono più attivi tendono ad essere più felici in generale.

I ricercatori si sono spinti oltre, scoprendo che le persone fisicamente attive si sentono bene tanto quanto quelle che non praticano sport ma che guadagnano circa 25.000 dollari in più di loro all’anno. In sostanza, bisognerebbe guadagnare molto di più per far sì che i soldi diano lo stesso effetto di potenziamento della felicità che ha lo sport.

Attenzione però, lo sport va praticato con moderazione.

Lo studio ha infatti rilevato che l’attività fisica contribuisce a migliorare il benessere mentale solo quando è limitata ad un determinato periodo di tempo.

Quanto tempo dedicare allo sport?

Dalle tre alle cinque sessioni di allenamento della durata di 30-60 minuti a settimana.

Andare oltre questa quantità può avere l’effetto opposto: la salute mentale di quei partecipanti che si sono allenati per più di tre ore al giorno ne ha risentito di più rispetto a quelli che non erano particolarmente attivi fisicamente.

Gli scienziati hanno anche notato che alcuni sport che comportano la socializzazione, come ad esempio gli sport di squadra o quelli in cui ci si allena in gruppo, possono avere un effetto più positivo sulla salute mentale di altri.

E voi siete pronti a iscrivervi in palestra?