Fattore Hygge, la ricetta per essere felici con le cose semplici

Di Enza Petruzziello

La strada per la felicità? Porta in Danimarca. E già, perché è proprio qui che vive uno dei popoli più felici al mondo. A dirlo è l’ultimo Rapporto Mondiale sulla Felicità 2018 dell’Onu: se il Paese più sereno è la Finlandia, la Danimarca resta saldo al terzo posto.

Medaglia d’argento per la Norvegia, con un podio della felicità, dunque, tutto nordico. Il merito, naturalmente, è da ricercare nei servizi statali efficienti, in una grande attenzione alla green economy, in una buona integrazione, in una valorizzazione della cultura e dell’innovazione che genera il cosiddetto “wellness sociale”, il benessere pubblico.

Ma questi non sono gli unici fattori a incidere sul risultato. Pare, infatti, che più che il segreto della felicità, i danesi abbiano trovato un metodo, uno stile di vita, che consente loro di essere ormai da 40 anni sempre in cima alla classifica delle nazioni più serene. Si tratta del cosiddetto “Hygge”, un atteggiamento verso la vita (ri)scoperto negli ultimi anni con decine e decine di libri pubblicati e seguaci in tutto il mondo.

Le sue origini risalgono al 19° secolo e deriva dalla parola germanica “hyggja” che significa pensare o sentirsi soddisfatti. Non ci sono traduzioni esatte di questo termine. Accogliente o intimo, potrebbe essere un tentativo di tradurlo anche se non è sufficiente a spiegarne in modo esaustivo il concetto.

Per provare a riassumere l’Hygge possiamo dire che significa creare un’atmosfera accogliente, piacevole, intima mentre si assaporano i piaceri della vita circondati dall’affetto delle persone care. Vuol dire, in sostanza, star bene con se stessi e a proprio agio.

I danesi ci dimostrano che per stare bene non serve uscire, fare tardi e andare sempre in giro, ma è sufficiente una casa, e tre o quattro persone. Il fattore hygge non parla di grandi gesti, piuttosto declina la serenità partendo dalle piccole cose.

Dettagli all’apparenza secondari, invece importantissimi come ricercare un’atmosfera accogliente, raccolta, piacevole e intima per passare del tempo con persone care facendo ciò che piace: leggere un libro, guardare un vecchio film, sorseggiare un calice di buon vino, osservare il panorama dalla finestra. Uno stile di vita secondo cui non bisogna curarsi del superfluo, ma badare all’essenziale, ai rapporti che contano davvero, ricercare ciò che fa stare bene. Vale per gli adulti, ma si insegna anche ai bambini fin da piccolissimi.

Come rendere la propria vita più Hygge?

Ecco i dieci segreti che possono essere seguiti con facilità e un po’ di perseveranza:

1. Trascorrere del tempo con amici e familiari. Sappiamo tutti che divertirsi con le persone che amiamo ci rende felici. Ma quando è stata l’ultima volta che ti sei seduto intorno a un grande tavolo condividendo le tue storie più carine fino a tarda ora? Ridere, scherzare e bere sidro di mele fatto in casa, questo per i danesi è l’hygge.

2. Sedersi accanto a un fuoco scoppiettante. Poche cose evocano sentimenti di intimità e calore come un camino durante i mesi più freddi.

3. Fare cose semplici. Perché passare ore e ore in cucina, tormentarsi con i ricettari per creare piatti complicati? Fai le cose alla maniera danese e prepara piatti semplici, sia che sia una zuppa che scalda il cuore o un semplice pollo arrosto, scegli sempre qualcosa di delizioso che può essere cucinato con il minimo sforzo.

4. Abbassa le luci e usa invece le candele. I danesi amano le candele. Le fiamme tremolanti creano un bagliore fugace e aggiungono atmosfera anche alla stanza più fredda. Ma attenzione, non scegliere mai quelle profumate. Niente di hygge è artificiale, nemmeno le candele. La cera d’api è la soluzione migliore.

vivere il cambio

5. Cuocere il pane. Il profumo del pane appena sfornato che si diffonde in tutta la casa. È questo l’hygge. Impastare, inoltre, può essere molto liberatorio e rifocillarsi in una teglia fatta in casa, direttamente dal forno, con la famiglia e gli amici, è uno dei grandi, semplici, piaceri della vita.

6. Nessuna privazione. L’hygge è incentrato sugli aspetti belli della vita, sulle cose che ci rendono veramente felici, il che spesso significa mangiare una torta e tanti dolci. Bene, niente sensi di colpa e ogni tanto concediamoci qualche piccola golosità!

7. Vestirsi comodi. Il segreto per stare bene? Secondo i danesi è nascosto anche nel modo in cui ci si veste, che deve essere casual ma di classe, fatto di camicie o magliette da portare sotto ad un caldo maglione. In estate, invece, vanno scelte sempre fibre naturali e colori armoniosi!

8. Il contatto con la natura. C’è molto altro da fare che restare rinchiusi in casa. Ma come abbiamo detto non occorre fare tardi la sera, andare in discoteca o nei locali alla moda per sentirsi felici. Tutto ruota intorno all’equilibrio interiore e al vivere una vita sana, quindi il contatto con la natura è assolutamente fondamentale. Magari facendo una passeggiata con il vento che accarezza i capelli: anche questo è 100% hygge (a patto che subito dopo ritorni sul divano per goderti una tazza di cioccolata calda).

9. Prendi un libro. Sebbene l’hygge racchiuda un sentimento di familiarità e di unità, puoi comunque realizzarlo da solo. Ad esempio coccolandoti sotto una coperta immerso nella lettura di un libro di carta. C’è qualcosa di più bello dell’odore di un libro nuovo?

10. Metti giù lo smartphone. Hygge è l’antidoto alla vita moderna. Si tratta di abbracciare pienamente queste esperienze e vivere il momento, il che è difficile da fare quando si guarda lo schermo di un cellulare. Quindi metti giù il telefono e goditi ogni sensazione!

Per approfondire vi suggeriamo il libro:

Hygge. La via danese alla felicità