10 Cose Essenziali da Sapere Prima di Visitare Tokyo: Guida Dettagliata

di Maricla Pannocchia

Con oltre 37 milioni di abitanti, Tokyo, la capitale del Giappone, è la più grande metropoli al mondo. Presente in qualsiasi itinerario del Paese, se stai per partire alla volta di questa città puoi sentirti un po’ disorientato. In questo articolo andremo a vedere 10 cose che devi sapere prima di andare a Tokyo, così che tu possa partire tranquillo.

1. Studia l’aeroporto in cui arriverai

A Tokyo ci sono due aeroporti, quello di Haneda (HND) e quello di Narita (NRT).

Aeroporto di Haneda

Ad oggi, l’aeroporto di Haneda, che offre sia voli domestici sia tratte internazionali, è uno dei più frequentati al mondo e, spesso, è l’aeroporto di arrivo per chi visita Tokyo. Per arrivare in città dall’aeroporto di Haneda puoi prendere il treno (tutti i terminals sono collegati alla stazione Shinagawa della JR Yamanote attraverso la linea Keikyu), la Tokyo Monorail (che parte dal terminal 3 e porta a Hamamatsucho in meno di un quarto d’ora) o l’autobus. In questo caso, rivolgiti al personale del bancone che si trova nella zona degli arrivi (che parla anche inglese) per acquistare i biglietti e conoscere gli orari e le fermate dei vari bus.

Aeroporto di Narita

Situato molto più lontano dal centro della città rispetto all’aeroporto di Haneda, quello di Narita è comunque uno scalo molto usato sia da chi arriva in Giappone dall’estero sia da chi vuole spostarsi oltre i confini del Paese o muoversi al suo interno. La distanza dal centro città, comunque, non deve spaventarti, perché raggiungere Tokyo da questo aeroporto è molto semplice.

Le opzioni principali sono:

  • il Narita Express (la durata del tragitto fino alla stazione di Tokyo è di 50 minuti mentre fino a Shinjuku è di 75 minuti);
  • lo Skyliner (la durata del tragitto fino a Ueno, stazione centrale che collega pressoché a qualunque altro luogo di Tokyo, è di 41 minuti).

Altre opzioni sono gli autobus, l’airport bus “TYO-NRT” e il limousine bus.

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2. Svolgi la procedura pre -partenza tramite il sito Visit Japan Web

Questa procedura non è obbligatoria ma altamente consigliata per risparmiare tempo durante la fase d’immigrazione all’arrivo in Giappone. Per registrarti sul sito di Visit Japan Web avrai bisogno del tuo passaporto, di un indirizzo e-mail e di un biglietto aereo per il Paese. Una volta registrato, puoi creare un account (se viaggi con altre persone, è consigliabile aprire un account per ognuno), inserire i tuoi dati personali e quelli del tuo passaporto.

Per far questo, puoi fotografare con la fotocamera del telefono o del computer la pagina principale del documento oppure puoi inserire i dati manualmente. Importante: se vuoi chiedere il “Tax-Free QR Code” è necessaria una foto del tuo volto pertanto devi necessariamente fotografare il passaporto.

A questo punto, puoi inserire i dati del viaggio per poi passare al menù per le procedure d’ingresso, che ti permetterà di ottenere i QR Codes che, una volta arrivato all’immigrazione in Giappone, ti faranno risparmiare tempo. L’ultimo step è la “Disembarkation Card for Foreigner”.

3. Dritte su come muoversi a Tokyo

Se l’idea di doverti barcamenare tra metropolitana, treni, autobus e via dicendo nella città più grande del mondo ti fa venire i sudori notturni, non preoccuparti, perché, con un po’ di preparazione, è possibile capire già prima della partenza ciò di cui avrai bisogno. Il primo consiglio è quello di non farti spaventare dalle dimensioni della città o dal numero dei suoi abitanti perché i giapponesi sono gentili, educati e silenziosi e, anche durante le ore di punta, viaggiare sui mezzi è un’esperienza tollerabile, se paragonata a quelle in altre città del mondo.

Detto questo, se hai intenzione di rimanere in città, userai soltanto le linee della metropolitana mentre, se pianifichi delle gite giornaliere o degli spostamenti fuori da Tokyo, puoi valutare l’acquisto del JR Pass, un pass riservato agli stranieri che permette di usufruire dei treni a tariffe scontate (ma non così economiche, quindi, è bene studiare con cura il tuo itinerario per capire se ti convenga davvero acquistarlo).

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Gli orari della metropolitana variano in base alle stazioni così come il costo del biglietto dipende dai chilometri che dovrai percorrere. Un consiglio è quello di acquistare delle IC Cards – come la Welcome Suica e la Pasmo Passport, disponibili per i turisti stranieri – per evitare di dover fare il biglietto per ogni singola corsa. Nota importante: dal 18 dicembre 2023 la Welcome Suica Card non è più acquistabile presso l’aeroporto Narita di Tokyo.

4. Consigli su dove alloggiare a Tokyo

Dagli ostelli (spesso molto carini e puliti) agli hotels 5 stelle, Tokyo offre di tutto e di più per quanto riguarda la sistemazione. La prima cosa di cui tenere di conto, in una città tanto grande, è il tuo itinerario, così da scegliere un alloggio in una zona che ti permetta di visitare facilmente i punti che t’interessano di più. Andiamo a vedere alcune delle aree più gettonate della città:

  • Asakusa, Ueno, Shinjuku e Chiyoda sono tutte zone centrali e ben collegate, consigliate a chi soggiorna a Tokyo per pochi giorni perché, per via delle posizioni, permettono spostamenti veloci verso altre zone della città e i suoi dintorni.
  • Yanaka. Questo quartiere, situato nella zona a ovest di Ueno, è consigliato a chi vuole respirare l’aria storica di Tokyo, pur rimanendo in una posizione comoda per gli spostamenti.
  • Nihonbashi. Se sei attento al budget e hai già deciso di soggiornare in un ostello o in un hotel di fascia media, questa è la zona perfetta per te. Il punto forte di Nihonbashi è la posizione, che ti permette, ad esempio, di raggiungere Akihabara in una passeggiata di appena 20-25 minuti.

5. Il Giappone è un Paese sicuro

Molte persone, all’idea di andare “dall’altra parte del mondo” e di ritrovarsi in una cultura così differente dalla loro, temono di avere chissà quale difficoltà. In linea di massima, il Giappone è un Paese estremamente sicuro dove, ad esempio, le persone lasciano il portafoglio o il cellulare sul tavolo per tenere il posto. Perfino in una grande metropoli come Tokyo, il livello di criminalità è davvero basso. Questo non vuol dire che tu debba abbassare del tutto la guardia ma diciamo che puoi partire con un po’ di serenità in più.

6. Non lasciare la mancia

A Tokyo, e in Giappone in generale, lasciare la mancia non è visto positivamente, anzi! Anche se il cameriere che ti ha appena servito è stato così gentile, qui nessuno – né i locals né gli stranieri – lascia un extra.

7. Rispetta l’etichetta giapponese

Non solo il Giappone è uno dei Paesi più sicuri al mondo ma scoprirai presto che i giapponesi sono estremamente gentili, educati e silenziosi. Sulla metro di Tokyo ti sarà chiesto (da annunci automatici) di mettere il telefono in modalità silenzioso e di non fare telefonate. Perfino nelle ore di punta, non sentirai il vocio o il chiasso tipico di città anche molto più piccole di questa. È importante che tu rispetti l’etichetta del Giappone, evitando urla e schiamazzi, ma anche astenendoti dal mangiare mentre cammini. Il consiglio è quello di guardare come si comportano le persone del posto e agire di conseguenza.

8. Attenzione ai tatuaggi

Forse non lo sai, ma se sei tatuato (specialmente se si tratta di molti tatuaggi o se questi sono di grandi dimensioni) potrai avere qualche problema sia a Tokyo sia nel resto del Giappone. Se, per esempio, stai pianificando di andare in un onsen (fonte termale), potrai dover fare qualche ricerca in più per trovarne uno che accetti anche le persone tatuate. Se queste norme sono piuttosto ferree per i locals, però, generalmente non lo sono altrettanto per i turisti, pertanto, può esserti semplicemente chiesto di coprire i tuoi tatuaggi, in particolar modo se questi sono piccoli e/o pochi.

9. Konbini, un’immersione nella cultura giapponese

Forse hai già sentito parlare dei Konbini, che altro non sono che catene di piccoli supermercati che vendono di tutto e di più. Il viaggiatore attento al budget può arrivare al punto di venerarli perché qui è possibile comprare prodotti culinari giapponesi a prezzi più che accessibili ma anche trovare cibi di stampo occidentale e snacks da portarsi dietro durante le giornate. Ancora, entrare in un Konbini è un’esperienza che, di per sé, ti permette di avvicinarti alla cultura giapponese quindi, anche se hai il budget per pranzare e cenare fuori ogni giorno, non perdertela!

10. Cosa mettere assolutamente in valigia

Oltre a qualche ricerca da fare per prepararti al meglio dal punto di vista climatico e portare con te gli abiti adatti, ci sono oggetti che non devono mancare assolutamente nella tua valigia per Tokyo o per il Giappone in generale. Cominciamo da un adattatore per le prese di corrente giapponesi. C’è da dire che, in alcuni hotels di categoria superiore, puoi trovare una presa universale ma, per andare sul sicuro, è meglio portare con sé un adattatore. Informati bene perché, a volte, potresti aver bisogno di un trasformatore (dipende dal tuo cellulare/computer e dagli altri apparecchi che ti porterai dietro).

Ancora, è bene arrivare avendo già cambiato la tua moneta in Yen, la valuta giapponese. Porta con te anche un manuale di conversazione, impara qualche frase in giapponese o, semplicemente, affidati a servizi online come Google Translate. A Tokyo, la maggior parte delle persone è in grado di dire qualche frase in inglese, ma non aspettarti troppo (e, poiché sei tu a casa loro, sei tu a dover fare lo sforzo per comunicare). È anche utile segnarti i numeri di emergenza, come quello dell’ambasciata o della tua polizza di viaggio, e portare con te dell’abbigliamento anti-pioggia anche se, ovviamente, in una città come Tokyo, che offre tutto e il contrario di tutto, in caso di sorprese climatiche avrai solo l’imbarazzo della scelta in quanto a negozi in cui fare acquisti!

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