Giocare al casinò online in vacanza all’estero: ecco come fare

Come si organizzano gli italiani in vacanza sull’accessibilità dei casinò online?

Vacanze organizzate per i giocatori appassionati. Il gaming online supera i confini nazionali con siti accessibili all’estero.

L’adattamento nel viaggiare all’estero è qualcosa che riguarda tutti. Che si abbiano figli, che si studi, che si abbia un cane o un gatto o qualsiasi altro ci vuole un po’ di tempo. Un clima differente, un cibo diverso, una birra che costa meno o in più, i trasporti pubblici: tutto ha bisogno di uno spirito accogliente verso le novità.

Per un giocatore appassionato viaggiare fuori dall’Italia può essere una vera opportunità per visitare casinò fisici o provare giochi differenti dal vivo. Ma per il giocatore online potrebbero esserci difficoltà nel poter accedere al proprio sito di scommesse o casinò preferito. Ci sono comunque dei modi per essere preparati godendosi una bella vacanza fuori casa.

Il giocatore può anticiparsi e pianificare per trovare un casinò accessibile

Proprio come capita con il proprio operatore telefonico o con la propria banca per capire come funzionano i servizi che ci interessano all’estero, un giocatore può contattare il customer care del proprio casinò o controllare un elenco di siti (ad esempio vedi qui) per regolare insieme quelle impostazioni che possano permettergli di giocare all’estero.

Infatti non tutti i casinò online hanno la possibilità di poter essere giocati anche fuori dall’Italia ma ce ne sono alcuni che permettono di farlo. Quelli che sono i siti di casinò online più grandi e più tecnologici sono in grado di offrire questo servizio e non c’è nessuna tassa e nessun sovrapprezzo da pagare.

Il giocatore può usare una VPN

Mentre è legale, ad esempio, per un giocatore italiano accedere a un conto italiano se lo stesso si trova all’estero, il casinò potrebbe avere applicato un blocco geografico rispetto al paese in cui ci si trova. Questo significa che se ci troviamo in albergo all’estero, il casinò potrebbe controllarci la posizione e negare l’accesso anche se il conto è riconosciuto come personale.

Uno dei modi più efficaci per aggirare il problema può essere quello di installare un VPN di buona qualità prima di partire. Questo tipo di software farà credere al sistema di controllo del casinò che si è nel suolo autorizzato mentre in realtà si potrebbe tranquillamente stare sdraiati sulla spiaggia in un’isola al sole. Inoltre il sistema VPN protegge i dati sensibili e questo è molto importante visto che sicuramente sono stati inseriti documenti d’identità e dati bancari nel sito del casinò per giocare.

Il giocatore può e deve fare ricerche per giocare bene

Il settore gioco è un’industria con moltissime regole (in Italia tutto è legittimato dall’Agenzia Dogane e Monopoli) e anche il gioco online non fa nessuna eccezione. Proprio per questo un giocatore può restare molto sorpreso nel sapere quanti paesi permettono ai siti online di operare anche se sotto enti stranieri ma di poterlo fare comunque.

Ci sono alcuni paesi, come Singapore o la Thailandia, che permettono di poter giocare seppure parzialmente. Le leggi, infatti, possono cambiare di regione in regione all’interno dello stesso stato.

Per esempio il gioco in India è proibito ma in alcune regioni  si possono comprare i gratta e vinci e in altre due (Goa e Sikkim) il gioco è consentito. Per i giocatori più appassionati fare una ricerca sui vari paesi e le varie leggi può essere molto importante quando si pianifica un viaggio.

Meglio non fare nuove registrazioni all’estero

Un giocatore, per registrarsi su un casinò online, deve fornire i propri dati, avere 18 anni di età e fornire un conto bancario che sia valido. Per questa ragione, su un sito legale e autorizzato, un giocatore italiano deve fornire un indirizzo di residenza valido, un documento d’identità e i dati del proprio conto.

Proprio per questo motivo è molto improbabile che ci si possa registrare su un nuovo casinò quando si è all’estero ed è anche sconsigliato perché potrebbe sembrare sospetto agli enti che regolano le piattaforme online. Meglio non provare a registrare un nuovo account quando si è in vacanza ma controllare, in Italia, quali siti siano accessibili online fuori dal suolo italico.

Diciamo che un giocatore italiano va in vacanza in Europa. Questo giocatore potrebbe iscriversi a un sito del luogo dove è in vacanza? Probabilmente no, perché il sito richiederebbe un indirizzo del paese in cui opera e un conto bancario che si trovi in quella nazione. Detto questo un appassionato potrebbe, comunque, divertirsi con le versioni demo che sono gratuite e sono fruibili per tutti ma senza poter vincere nessun premio in denaro.