Avevo un sogno. L’ho realizzato in Cambogia

A cura di Maricla Pannocchia

Il sogno di Santino può suonare famigliare a tante persone, forse proprio a te. Aprire un chiosco su una spiaggia di un qualche Paese lontano, dove fa caldo tutto l’anno. Santino, una volta andato in pensione, non ci ha pensato su e si è organizzato per trasformare il suo sogno in realtà.

Ed ecco che in Cambogia, l’uomo ha trovato non solo quel sogno che cercava, ma anche la donna giusta per lui…

Una storia di speranza, coraggio e amore, quella di Santino, che ricorda a tutti una lezione importante: non è mai troppo tardi per cambiare vita.

Ciao Santino, raccontaci qualcosa di te. Chi sei, da dove vieni…

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Ciao a tutti, mi chiamo Santino e sono un ex sottufficiale dei carabinieri. Sono andato in pensione nel 2015 e, come molti, avevo un sogno: aprire un chiosco vicino al mare e stare in pantaloni corti e infradito tutto l’anno. Ho svolto varie ricerche in merito, scoprendo che tutti i Paesi di mio interesse erano in Asia. Sono andato in Cambogia, l’ho visitata per un po’ e poi mi sono fermato sul mare.

santino cambogia

Che cosa ti ha spinto a lasciare l’Italia?

Come accennato nella risposta precedente, volevo realizzare questo mio sogno. Purtroppo la mia ex compagna non mi ha supportato e così siamo rientrati in Italia. Una volta lì, però, non riuscivo a togliermi dalla testa quel mio desiderio così, dopo 2 anni, ho lasciato quella che ora è la mia ex compagna e ho intrapreso l’avventura da solo.

Come mai proprio la Cambogia?

La Cambogia è uno dei 5 Paesi in cui l’investimento per il mio progetto veniva a costare meno.

Qual è l’esperienza più bella vissuta in Cambogia?

È difficile da dire perché non tendo a suddividere le esperienze in “belle” e in “brutte”. Sono tutte, appunto, esperienze. Un aspetto positivo è l’essere circondato da persone che sorridono sempre.

E quale, invece, quella più difficile?

Il fatto che noi stranieri veniamo spesso visti come “portafogli ambulanti”.

Che consigli daresti a chi vuole fare un’esperienza simile alla tua?

Il mio consiglio è di fare in primis una sorta di viaggio di ricognizione che tocchi vari luoghi, addirittura diversi Paesi, per poi scegliere dove fermarsi. Non è una decisione che si può prendere dall’Italia.

Viaggiare per te significa…

Aprire la mente.

Quali sono i tuoi piani per il futuro?

Trascorrere sempre più tempo in Cambogia. Del resto, non potrebbe essere altrimenti, la mia compagna è cambogiana.