Quattro giovani istruttori di sub e il loro centro subacqueo
Mentre in Italia imperversano crisi e infiniti dibattiti politici, quattro giovani istruttori di sub si incontrano e decidono che è il momento giusto per emigrare e tentare di creare qualcosa di proprio dall’altra parte del mondo. Scelgono un paese immenso circondato da ogni lato dal mare, un paese il cui nome suggerisce esotismo, fiori e profumi lontani: l’Indonesia.
E’ l’ora del tramonto e, guardando la baia costellata di isole dai colori rosa e rossi del sole che cala, i quattro giovani istruttori di sub decidono che sarà lì che proveranno ad aprire un centro subacqueo: nel villaggio di Labuan Bajo, sull’isola di Flores, proprio di fronte al Parco Nazionale di Komodo.
E così nasce Flores Diving Centre!
Andromeda, Leonardo, Chiara e Michele raccontano i primi di mesi a Labuan Bajo come estremamente intensi, ma anche ricchi di soddisfazioni: l’acquisto della barca, la ricerca del locale, la sistemazione delle stanze della piccola guest house sopra il centro, il faticoso apprendimento della lingua locale e, naturalmente, il processo di lenta integrazione nella realtà del villaggio.
“Ogni cosa all’inizio sembrava difficilissima e richiedeva moltissimo tempo: trovare delle semplici sedie, far duplicare delle chiavi, ottenere i documenti necessari per l’apertura, persino far montare dei lavandini risultava un’impresa impossibile!- dice Andromeda- Ma con la costanza e soprattutto con tanta energia ce l’abbiamo fatta! E adesso è una bella soddisfazione vedere che tutto funziona e che i nostri ospiti sono felicissimi quando tornano dalle immersioni”.
Tutti e quattro hanno lavorato negli ultimi anni in diversi paesi, sempre nell’ambito subacqueo, tra Filippine, Egitto, Capo Verde, Malta, Sicilia e Malesia. Andromeda, Leonardo e Michele sono biologi, Chiara ha una formazione umanistica, tutti hanno però una comune passione per il mare, il viaggio e l’incontro con culture diverse.
“Non mi aspettavo che quasi nessuno qui parlasse inglese, ma è stata una bella sorpresa: così saremo obbligati a imparare l’indonesiano il prima possibile, e quindi avremo anche più possibilità di farci degli amici qui e di…comunicare!- dice Chiara- L’isola di Flores è ancora molto selvaggia e merita davvero di essere esplorata in profondità, sia in superficie che sott’acqua”.
Ed effettivamente il Parco Nazionale di Komodo vanta tra le più belle immersioni al mondo, per l’incredibile quantità di vita sottomarina che vi si può osservare e per la varietà di tipologia di immersioni possibili.
La biodiversità presente in questo mare è pazzesca- dicono all’unisono Michele e Leonardo- Si possono trovare sia pesci pelagici, squali, mante e tartarughe, sia esseri piccolissimi, come i gamberi degli anemoni e coloratissimi nudibranchi, molluschi dalle forme più svariate. Ci sono immersioni in corrente, giardini di coralli e pareti di roccia coperte di alcionarie e gorgonie che scendono fino a un centinaio di metri. E’ il sogno di qualsiasi subacqueo!”.
“I giorni volano e di certo non c’è il rischio di annoiarsi! I viaggiatori e subacquei che arrivano fin qui sono gente simpatica, e non sono mancati gli italiani. Con loro abbiamo organizzato delle belle grigliate in terrazza e ci siamo sentiti davvero a casa…-aggiungono- Ci sono naturalmente pro e contro a vivere così lontani dall’Italia, ma per il momento la cordialità e l’accoglienza della popolazione locale ci hanno davvero incoraggiato e dato buona energia! Speriamo di poter presto ricambiare!”.
Sito web: www.floresdivingcentre.com
Pagina FB: www.facebook.com/flores.divingcentre