Vivere con 1000 euro (o meno) si può: ecco dove trovare fortuna e spendere poco

di Enza Petruzziello

Tasse, pressione fiscale, soldi che non bastano mai. Quante volte abbiamo pensato: “Basta, adesso mollo tutto e parto”.

Tante. E per molteplici motivi: la vita troppo cara, la mancanza di opportunità di lavoro e di crescita professionale, la voglia semplicemente di cambiare aria e ricominciare una nuova vita all’estero. Ma quali sono i luoghi dove si può vivere con 1000 euro (o meno) al mese?

Per scoprirli non serve spostarsi molto dall’Italia. Nei primi posti tra le mete più economiche troviamo, infatti, l’arcipelago delle Canarie che da circa 20 anni ha lo status di “zona economica speciale”. Questa particolare condizione si sostanzia in una pressione fiscale decisamente più bassa rispetto al nostro Paese e alla parte continentale della Spagna stessa.

Basti pensare che la tassazione sugli utili di impresa alle Canarie si attesta sul 4%, mentre nel resto del territorio iberico arriva al 25%.

La benzina costa la metà rispetto al nostro Paese, con 900 euro una coppia riesce a vivere dignitosamente pagando 500 euro di affitto e spendendo 400 euro in cibo.

Non solo. Le Canarie sono considerate il luogo con il miglior clima al mondo con i suoi 21 gradi di media annuale e per l’atmosfera tranquilla e rilassata che si respira, oltre che per le infrastrutture di alto livello, la sicurezza e l’ottima assistenza medica in caso di bisogno. Gli ambiti lavorativi su cui puntare? Sicuramente il settore della ristorazione e quello del turismo.

Vivere con meno di mille euro

Sempre in Europa uno dei Paesi più economici è la Romania. Forse meno affascinante da un punto di vista paesaggistico, ma ugualmente conveniente. I prezzi delle case sono tra i più bassi in Europa, così come i salari locali (una media di 500 euro). Lavorando però per una multinazionale a buoni livelli, e venendo pagati in euro (clicca qui se hai bisogno di verificare i tassi di cambio), si può condurre una vita molto agiata.

Spostandoci oltre i confini europei troviamo la Thailandia. L’affitto di un appartamento qui costa 500 euro al mese, una persona che fa le pulizie tutto il pomeriggio costa 10 euro, lavare un chilogrammo di biancheria ha il costo di 1 euro, si cena al ristorante con 12 euro e una visita specialistica si paga 25 euro. Quello che offre la Thailandia rispetto agli altri Paesi è la tranquillità e la sicurezza. Per chi poi volesse acquistare una casa in Thailandia, i prezzi degli immobili sono molto bassi e con 20mila euro si riesce a diventare proprietari di un appartamento di 70/80 mq. Qui tutti i nostri consigli per trasferirsi a vivere e lavorare in Thailandia.

Molto bene anche i Paesi dell’America latina dove si può vivere con meno di 750 euro al mese. Tra questi il Nicaragua con le sue coste mozzafiato, le sue spiagge caraibiche e i suoi paesaggi vulcanici. Qui ci si possono permettere lussi incredibili per via dei prezzi molto bassi. L’affitto di un appartamento costa 300 euro e i divertimenti per due persone meno di 100 euro al mese.

Stesso discorso per l’Ecuador dove il costo della vita è davvero molto basso, tanto che sono in molti ad acquistare casa anziché affittarla. Per i divertimenti si spendono all’incirca 130 euro al mese in due e, nel caso servisse, una visita medica specialistica costa 15 euro.

Infine la Bolivia. A Santa Cruz con 200 euro al mese si affitta una villa con piscina, con 100 euro si riesce a comprare cibo che basta per un mese intero. Con 400 euro si paga quindi vitto, alloggio e sanità.

vivere con poco

Dal Sud al Nord America. Il Canada con Toronto, Vancouver, Calgary e Montréal è infatti la meta preferita da milioni di italiani. Più cara rispetto ad altri Paesi, vanta in compenso una situazione lavorativa tra le migliori al mondo. Le figure professionali più richieste sono ingegneri, medici, avvocati, personale dell’industria energetica, addetti del settore turistico.

Paese giovane, poco abitato e in piena espansione è invece l’Australia, ideale per quanti sono alla ricerca di opportunità. Qui conciliare vita e lavoro è facilissimo. Si inizia a lavorare presto ma alle 15 spesso si smette, gli stipendi sono molto più alti che in Italia e la tassazione è equa, considerando anche i servizi super efficienti e garantiti a tutti.

Infine vale la pena citare Bali, in Indonesia, un paradiso per gli amanti delle spiagge e per chi cerca una vita poco costosa. Un bilocale – in zone più decentrate dalle rotte turistiche e dai grandi e lussuosi residence e alberghi – si aggira sui 200 euro mensili, una cena in un ristorante di fascia media costa tre volte in meno rispetto alle principali città occidentali. E non mancano di certo i divertimenti, perché l’isola di Bali è piena di club e di strutture sportive a prezzi molto vantaggiosi.

Insomma vivere bene e con pochi soldi si può. Basta armarsi di coraggio e di valigie e il gioco è fatto.