Un Italiano a Newport Beach: La Vita di Luca Giani in California

La Vita di Luca Giani in California

A cura di Maricla Pannocchia

Dopo aver vinto la Green Card americana Luca, la moglie e il cagnolino sono partiti alla volta degli Stati Uniti, precisamente di Newport Beach, in questa California che, come ci racconta Luca stesso, è stata resa famosa dalla serie televisiva “The O.C.”.

“Sono affascinato da sempre dagli Stati Uniti e, in particolare, dalla California” racconta Luca che, quando era più giovane, ha guardato tanti films e tante serie televisive ambientate proprio negli States. “Su alcune persone queste immagini non hanno alcun effetto ma su altre, come me, possono essere decisive.”

Non c’è da sorprendersi, quindi, se adesso Luca e la sua famiglia vivono a Newport Beach, una città baciata dal sole tutto l’anno, dove il motto dei locali è “take it easy”, che può essere tradotto in “goditi la vita, senza stressarti”. A chi sogna di vivere negli Stati Uniti, Luca dice che purtroppo la burocrazia è molto ostica ma, a parte vincere la Green Card, ci sono altri modi per procedere.

L’importante, prima di avviare un’impresa o cercare lavoro, è avere tutti i documenti in regola. A quel punto, è possibile iniziare a vivere il sogno americano!

Ciao Luca, raccontaci qualcosa di te. Chi sei, da dove vieni…

Mi chiamo Luca Giani e sono nato e cresciuto a Firenze. Mi sono trasferito in California, precisamente a Newport Beach, nel 2016, con mia moglie Josefine e il mio cane Lucio. Nel 2019 è nata la nostra prima figlia, Maia.

Da dove nasce il tuo desiderio o bisogno di lasciare l’Italia?

Sono sempre stato affascinato dai viaggi e dallo scoprire culture e situazioni diverse da quella in cui sono cresciuto. In particolare sono sempre stato un appassionato degli Stati Uniti e della California. Un po’ come tutti, sono cresciuto guardando film e serie televisive ambientate negli Stati Uniti e queste immagini e ambientazioni hanno avuto un grande impatto su di me.

Come sei finito proprio in California?

Come detto, ho sempre avuto una grossa passione per la California e nei miei viaggi, fatti nel corso degli anni, ho scoperto Los Angeles, una città che adoro con la sua energia e la sua vibe uniche. Ho vinto la famosa lotteria della Green Card nel 2015 e insieme a mia moglie (che è svedese) abbiamo deciso di trasferirci nella cosiddetta Southern California.

Dove abiti precisamente e di cosa ti occupi?

Vivo a Newport Beach, che si trova nella contea di Orange, a sud di Los Angeles. La zona è stata resa famosa dalla serie TV “OC” che è ambientata appunto a Newport Beach. Da circa 3 anni ho intrapreso un percorso professionale nel mondo del mercato immobiliare (come agente) e molto recentemente ho iniziato il mio percorso come investiture, sempre nel mercato immobiliare (che è possibile fare anche senza grossi capitali di partenza).

Quando pensiamo alla California solitamente ci vengono in mente città come Los Angeles o San Francisco. Come si vive, invece, a Newport Beach?

Newport Beach è una cittadina sulla costa molto tranquilla e con un clima temperato tutto l’anno. Diciamo che rispecchia un po’ l’essenza dell’immaginario collettivo della California: bel tempo, spiagge, surfisti e vita all’aria aperta.

Come valuteresti il rapporto costo/qualità della vita in città?

Il costo della vita è uno tra i piu’ alti negli Stati Uniti ma la qualità è assolutamente alta.

Come sei stato accolto dalla gente del posto?

La gente è molto ospitale, gentile e spesso curiosa e affascinata dal fatto che sono italiano ma mi ha facilitato molto il fatto che comunque, prima di arrivare qua negli Stati Uniti, il mio livello di inglese era già piuttosto buono.

Che consigli daresti, anche dal punto di vista burocratico, agli italiani che vorrebbero trasferirsi in California?

Trasferirsi negli Stati Uniti è molto difficile a livello burocratico. Io ho avuto la fortuna, appunto, di vincere la famosa lotteria. Un’altra strada poter percorrere è quella di aprire un business ma ovviamente ciò presuppone la possibilità di avere capitale e risorse da investire.

A chi suggeriresti un trasferimento proprio a Newport Beach?

A chiunque dia una grande importanza al mare e al bel tempo.

È facile, per gli italiani, trovare lavoro o fare impresa lì?

Il lavoro (se ovviamente si è in possesso degli adeguati permessi o visti lavorativi) è facilissimo da trovare. Ovviamente bisogna avere voglia di darsi di fare e di adeguarsi, non si trova subito la situazione idilliaca. Per quanto riguarda fare impresa è molto semplice a livello burocratico ma è un mercato competitivo in tutti i settori perché, come ho ditto, questa è una delle zone più ricche di tutti gli Stati Uniti e quindi tutti vogliono un pezzo della torta.

Come si fa, a Newport Beach, nell’ambito della cultura, dell’arte e del divertimento?

La Great Los Angeles area è la capitale mondiale dell’intrattenimento e quindi c’è solo l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda musei, spettacoli, concerti, ecc. Io personalmente sono un grandissimo appassionato di sport, ho l’abbonamento allo stadio per la squadra di football dei Los Angeles Rams e sono un grande tifoso dei LA Dodgers di baseball. Vado spesso a vedere eventi sportivi dal vivo e, come ho detto, non manca assolutamente la scelta. Tra tutti gli sport ci sono ben 10 squadre professionistiche.

Quali lezioni hai imparato, finora, vivendo in California?

Ho imparato “to take it easy”, come dicono qui. Ossia di cercare di godermi la vita, senza stressarmi troppo.

C’è una comunità italiana a Newport Beach? Ne fai parte?

Ho diversi amici italiani, con due di questi ci frequentiamo spesso e anche con le famiglie. Per il resto esiste una comunità Italiana ma è molto dispersiva a livello geografico, vista la conformazione dell’area metropolitana di L.A. Cerco comunque di variare nelle mie frequentazioni, una delle cose più belle di vivere all’estero è quella di poter entrare in contatto con culture di tipo diverso.

Quali luoghi consiglieresti di vedere durante un viaggio in California?

Consiglio il Joshua Tree, parco nazionale famoso anche per l’album degli U2. Un posto da un fascino unico che è assolutamente un must quando si visita L.A. Dista circa un’ora e mezza di macchina da Los Angeles.

E quali suggeriresti, invece, a chi volesse visitare proprio Newport Beach?

A chi viene nella zona di Newport Beach consiglio di prendere una macchina a noleggio e farsi tutta la PCH (l’highway numero 1, che corre parallela alla costa fino al confine con il Messico) e di fare piccole soste lungo alcune delle splendide cittadine che si trovano sulla strada (Laguna Beach in primis).

Progetti per il futuro?

Sono un tipo molto dinamico e pieno d’idee, quindi ho tanti progetti che vorrei sviluppare. Sicuramente, fra questi, c’è il mio progetto come investitore immobiliare, che è quello che repute più importante al momento.

Per seguire o contattare Luca:

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