Ecco perché i tedeschi sono i migliori guidatori al mondo

Gianluca Ricci

 

Quando vi troverete dietro a quell’automobile targata “D” che fa da tappo perché il conducente si ostina a rispettare al millesimo il limite di velocità, vi farà bene ricordare che lo sta facendo non per farvi arrivare in ritardo all’appuntamento o, più semplicemente, per tirare fuori il peggio di voi, in agguato contro chiunque e qualsiasi cosa ogni volta che salite in macchina, ma più banalmente perché si tratta di un rappresentante della categoria migliore del mondo.

Strano a dirsi, soprattutto quando ci si accoda ad un’auto con targa teutonica, eppure i tedeschi sono considerati i migliori guidatori del pianeta.

Non è forse un caso che Michael Schuhmacher e Sebastian Vettel si siano trovati più e più volte in vetta al campionato mondiale di Formula 1 e la Mercedes, nota azienda automobilistica germanica, lo stia dominando da più stagioni consecutivamente.

Ma forse una spiegazione c’è, anzi, più d’una: innanzitutto la formazione dei neopatentati, che in Germania è qualcosa di più che una fastidiosa formalità, come invece viene percepita alle nostre latitudini; le scuole guida investono parecchie risorse in una preparazione teorica specializzata, seguita da sedute pratiche particolarmente accurate, tali da garantire che chiunque si immetta in strada lo faccia più che preparato.

Il numero di morti in incidenti stradali è uno dei più bassi in assoluto: negli ultimi quarant’anni si è ridotto ad un quinto, nonostante nel 2016 e nel 2017 si sia registrato un lieve aumento.

Merito sicuramente della grande disciplina di chi si mette al volante, ma non solo: non è un mistero infatti che la rete stradale sia particolarmente curata e che buche e avvallamenti dell’asfalto siano assai rari, anche se la pubblica opinione si sta recentemente lamentando del fatto che negli ultimi anni gli investimenti in tal senso si sono abbassati al di sotto del livello di attenzione.

A contribuire a rendere l’automobilista tedesco a suo agio al volante c’è poi la “guidabilità” di molte delle città distribuite sul territorio. In una recente classifica stilata da autorevoli club automobilistici ben tre fra le prime dieci città al mondo si trovano in Germania: Düsseldorf, Dortmund e Monaco di Baviera.

Se anche le infrastrutture ti danno una mano…