Paolo lascia l’Italia e diventa fotografo di matrimoni alle Seychelles

A cura di Maricla Pannocchia

Chi non ha mai sognato di sposarsi alle Seychelles? Spiagge bianchissime, acqua cristallina, tramonti da mozzare il fiato… ed ecco che le isole Seychelles, spesso reputate dei veri e propri Paradisi in Terra, sono diventate “casa” per Paolo. Originario della provincia di Milano, stanco degli alti livelli di stress, a un certo punto l’uomo ha deciso di lasciare l’Italia e ricominciare altrove. Egli ha scelto proprio queste meraviglie isole, meta di una vacanza dei suoi genitori. Oltre a trasferirsi, Paolo si è reinventato anche nell’ambito lavorativo, formandosi e diventando un fotografo durante meravigliose cerimonie alle Seychelles…

Ciao Paolo, raccontaci qualcosa di te. Chi sei, da dove vieni…

Ciao, mi chiamo Paolo Bordoni e sono un fotografo per matrimoni e lune di miele alle isole Seychelles. Vengo da un paesino chiamato San Colombano al Lambro, in provincia di Milano, stupendo per le sue colline e il buon vino. Non ho sempre fatto il fotografo. In Italia ero idraulico/escavatorista per una ditta del mio paese ma volevo cambiare vita, fare qualcosa di mio e purtroppo in Italia non è facile riuscirci, per via della burocrazia. Mi definisco una persona che persevera fino alla fine e tenta di raggiungere il risultato.

Cosa ti ha spinto a lasciare l’Italia?

Lo Stress (con la lettera maiuscola). Ero una di quelle persone che correva tutto il giorno contro il tempo e non mi stava più bene. Sono arrivato al punto in cui non ce la facevo più e quindi un giorno mi sono detto: “Basta, cambio vita o almeno ci provo” e l’ho fatto! Ho preso un mese di aspettativa e sono partito per le Seychelles.

Come sei finito alle Seychelles? Ci sei andato in vacanza e ti sei innamorato del posto oppure sei partito con la convinzione di trasferirti lì?

I miei genitori erano stati in vacanza qui e mi sono detto, perché no? La prima visita alle Seychelles l’ho fatta come vacanza, trascorrendovi 1 mese, ma già sapevo che non sarei tornato in Italia. Infatti, alla fine di quel mese ho spostato il volo di rientro, posponendolo per altri 2 mesi, anche per arrivare alla scadenza del visto turistico di 3 mesi. Intanto mi chiedevo che cos’avrei potuto fare di nuovo nella mia vita e ho scelto di diventare fotografo.

Come hanno reagito famigliari, amici e conoscenti davanti alla tua scelta?

I miei famigliari mi hanno sostenuto molto in questa avventura e continuano a farlo. Per quanto riguarda gli amici e i conoscenti, invece, diciamo che si sono create due fazioni. Alcuni mi dicevano che facevo bene a partire e ricominciare altrove mentre altri mi consigliavano di restare in Italia e aggiungevano che sarei tornato a casa subito dopo un mese… beh, ormai sono qui da 10 anni.

Com’è la vita quotidiana alle Seychelles?

Qui alle Seychelles le mie giornate cominciano presto la mattina ma senza stress. Non c’è una giornata uguale all’altra, molto dipende da quello che ho da fare e dai posti dove voglio andare. Quando ho finito di scattare ai matrimoni, che sono circa 2 al giorno, posso fermarmi un po’ in spiaggia, fare un bagno e poi rientro a casa.

Come sei stato accolto dalla gente del posto?

La gente del posto è molto ospitale con gli stranieri e quindi sono stato accolto benissimo.

Come hai fatto ad avviare la tua attività di fotografo di matrimoni alle Seychelles? Vuoi parlarcene meglio in generale?

Era il lontano 2013 quando ho aperto la Seyphoto e la burocrazia era più semplice rispetto ad adesso. Ho dovuto scrivere un business plan e aspettare che venisse approvato e poi ho fatto il permesso di lavoro. Senza quello non puoi vivere e lavorare alle Seychelles.

Che consigli daresti alle persone che stanno pensando di sposarsi alle Seychelles?

Sposarsi alle Seychelles è semplice a livello burocratico e il certificato di matrimonio vale anche in Italia. Io, per esempio, mi sono sposato qui con una ragazza del luogo ed è stato semplicissimo. Un consiglio che posso dare a chi si vuole sposare qui alle Seychelles è di trovare un wedding planner. Posso consigliare “wedding in seychelles by Marco Pross”, il migliore sul mercato ed io sono il primo fotografo.

Hai dovuto affrontare delle difficoltà? Come le hai superate?

Certo… le difficoltà ci sono sempre quando ricominci da zero in un Paese Straniero, specialmente se al di fuori dell’Europa, ma devi perseverare fino alla fine e avere tanta pazienza. Anche la famiglia gioca un ruolo importante, per esempio i mie genitori mi hanno sostenuto tantissimo in questa mia scelta.

Quali sono le esperienze più belle che hai vissuto alle Seychelles?

Diventare padre, sposarmi, fare foto a un matrimonio che si è svolto su un catamarano al tramonto e viaggiare in elicottero per raggiungere altre isole.

Quali sono, secondo te, le differenze e quali i punti in comune fra lo stile di vita italiano e quello alle Seychelles?

Secondo me le differenze sono nel fatto che qui si vive senza stress e nessuno pensa alla moda. Di punti in comune non ce ne sono. Sono due mondi diversi, distanti anni luce uno dall’altro.

Spesso le persone pensano che le Seychelles siano una sorta di “Paradiso sulla Terra”. Quali sono, secondo te, gli angoli più belli da visitare?

L’isola di Mahe, al Sud, è bellissima e selvaggia mentre la zona del Nord è più caotica e turistica. La capitale è Victoria. L’isola di Praslin, invece, è tranquilla. Fra le spiagge migliori c’è quella di anse Lazo, davvero bella, e consiglio anche tutta la cote d’oro nonché la valle de Mai. Lì sembra di essere catapultati nei Giurassico. Molti turisti vanno a La Digue e la consiglio per chi è in cerca di una classica vacanza.

Che consigli daresti a chi volesse venire in vacanza alle Seychelles?

Consiglio di trascorrere 5 giorni su ogni isola e visitare tutte le meraviglie delle Seychelles.

E quali, invece, a chi sogna di trasferirsi lì?

L’unico consiglio che posso dare è di fermarsi almeno 3 mesi e vedere se davvero si vuole vivere su un’isola. In questo modo, potrete anche capire se siete davvero disposti a ricominciare da zero e a lasciarvi tutto alle spalle.

Com’è il processo burocratico per vivere e lavorare in pianta stabile alle Seychelles?

Adesso il processo burocratico è molto difficile. Dopo la pandemia sono cambiate tante leggi ma, in ogni caso, chi vuole vivere e lavorare qui deve avere un permesso per poterlo fare.

Progetti per il futuro?

No, non ho progetti, voglio solo rimanere qui e veder crescere mio figlio.

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