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Gran Sabana e Los Llanos
Terra con una forte comunità italiana, il Venezuela è uno di quei Paesi dove la natura regna incontrastata. Chi ci vive ne parla come di una terra magica, piena di contrasti, con una natura incontaminata e un clima stupendo, e quella sensazione di leggerezza e facilità che sembra sottendere a tutte le cose: dal lavoro ai rapporti umani.
Tanti i nostri connazionali che nel corso dei secoli si sono trasferiti qui, tanto che Venezuela rientra tra i paesi con maggiore emigrazione italiana nel mondo.
Da un punto di vista paesaggistico il Venezuela possiede chilometri e chilometri di costa, arcipelaghi di atolli lambiti da acqua cristallina, coralli, una varietà infinita di uccelli, alte pareti rocciose dalle quali scendono corsi d’acqua imponenti e ancora foreste, fiumi e laghi meravigliosi. Inoltre presenta uno dei climi migliori al mondo, e infatti il Venezuela è uno tra i paesi dove è sempre estate.
In particolare è la bellezza incontaminata della savana del Venezuela uno dei motivi per cui ancora oggi molti scelgono di trasferirsi, attratti da paesaggi unici al mondo.
Comprese tra la sponda settentrionale del fiume Orinoco e le falde della Cordigliera Andina orientale, le savane venezuelane formano una vastissima regione pianeggiante, estesa per circa 300.000 kmq, coperta di vegetazione erbacea e quasi totalmente priva di arbusti. Grazie al verde diffuso e alla ricchissima fauna, le savane del Venezuela sono divenute col tempo una meta turistica di enorme richiamo.
Tra le specie animali della savana tipica del Venezuela si segnalano: caimani, formichieri, capibara, anaconde nonché un numero incalcolabile di volatili. Nelle paludi invece, si possono trovare i temutissimi piranha.
In particolare sono due le zone più belle e famose della Savana del Venezuela, dai nomi: Gran Sabana e Los Llanos.
Gran Sabana
Le montagne, pianure e foreste della Gran Sabana del Venezuela sono zone protette del Parco Nazionale di Canaima vicino al confine con il Brasile. Il fascino di Gran Savana risiede nell’essere una delle più antiche formazioni geologiche terrestri. Pensate la sua nascita risalirebbe a 2.000 milioni di anni. Qui, inoltre, si trova anche la cascata più alta del mondo, il Salto Angel (Salto dell’Angelo) alta ben 914 metri.
La Gran Savana è nota anche come Ket-tà, il nome usato dalla popolazione indigena della zona, gli amerindi Pemon. Cascate e foreste pluviali caratterizzano la zona, oltre che i tepuis, altissime vette dalla cima piatta. Tra una cima e l’altra si sono formati dei rossi canyon e oggi ogni tepui ha una propria vegetazione.
La fauna e la flora del parco di Gran Sabana sono alcune delle ragioni che spingono diversi turisti ad organizzare dei veri e propri tour. Diversi anche gli hotel nelle vicinanze. È possibile, infatti, ammirare gruppi di palme di Moriche o Kuai, utilizzate per costruire amache, corde, ceste e tetti delle case con una fibra ricavata dalle foglie.
Per via delle dure condizioni ambientali sulle cime dei suoi altipiani, la fauna di Gran Sabana è molto limitata. Ci sono diverse specie in via di estinzione come il formichiere gigante, l’orso paludoso o la lontra amazzonica gigante. In questa zona ha il suo habitat naturale la scimmia cappuccino dell’Orinoco. Nelle zone umide ci sono diversi serpenti e anfibi.
È possibile anche trovare il capibara, il più grande roditore del pianeta che può raggiungere i 50 kg, e in eventi abbastanza rari giaguari e puma. Un altro mammifero interessante dal punto di vista zoologico è il cane di montagna, raramente visto e solo nelle foreste di questa regione.
Los Llanos
È di sicuro una delle più belle regioni del Venezuela. Situata proprio al centro del Paese tra le Ande, la Cordigliera della costa e il Massiccio Guayanese.
Il clima si basa su due stagionalità: quella della pioggia (maggio-ottobre) con caldo forte accompagnato da grande umidità; quella della siccità (novembre-aprile), con temperatura più mite e clima secco. Lo scenario cambia completamente in queste due stagioni: da un territorio allagato durante la stagione delle piogge, si passa ad un territorio arido-secco nel periodo della siccità. Ciò che era rigoglioso durante la stagione delle piogge, diventa completamente marrone e giallo.
Tante sono le lagune piene di caimani animali che si abbeverano lungo i fiumi. Ci sono molti rettili ed anfibi, e tra i mammiferi c’è il cervo dalla coda bianca. Nella parte di foresta troviamo gli ungulati come tapiri e cervi oltre a: scimmie, puma, giaguari e ocelot.
Insomma non stupisce perché in molti abbiano scelto il Venezuela come nuova casa e perché in tanti arrivano come turisti e poi finiscono per rimanerci. Il fascino della Savana venezuelana incanta tutti a prima vista.
