I migliori rimedi naturali per combattere l’ansia

Sono in molti coloro che, sempre più spesso, scelgono di affidarsi ai rimedi naturali per affrontare e curare l’ansia, evitando in questo di ricorrere a terapie farmacologiche convenzionali.

Tale problematica, peraltro particolarmente frequente, è uno stato emotivo che si manifesta come diretta conseguenza dell’eccessivo stress e che comporta una sorta di stato di allerta e di attivazione volti alla continua ricerca di soluzioni possibili.

Un malessere di fatto particolarmente diffuso, specie a fronte di uno stile di vita frenetico dove il lavoro, la famiglia e la gestione degli affetti così come delle relazioni interpersonali costituiscono fattori determinanti nel rendere tale disturbo progressivamente patologico.

Come riporta la rivista State Of Mind, il limite tra normalità e patologia deve essere tracciato in funzione all’influenza che tali emozioni negative riflettono sulla qualità della vita del soggetto.

Se ansia e stress sono tali da impedire di compiere le più comuni e banali azioni quotidiane quali semplicemente uscire di casa, il rischio principale è esattamente quello di sviluppare una vera e propria patologia psichica, il cosiddetto “ disturbo d’ ansia ”: è per questo fondamentale comprenderne le manifestazioni tempestivamente, traducendo eventuali campanelli d’allarme che il corpo a poco a poco tende a palesare se sotto pressione.

Ridurre gli effetti negativi disposti dall’ansia è possibile: ecco alcuni tra i principali rimedi naturali che possono aiutare a combatterla.

Cos’è l’ansia e quali sono i suoi sintomi principali

L’ansia è una sensazione estremamente spiacevole che tende a identificarsi per mezzo di uno stato di apprensione diffuso e di differente entità dato dall’apprensione e dalla percezione di un pericolo imminente, non necessariamente concreto. Se di fatto un’ansia moderata può rappresentare una condizione normale dettata da circostanze relativamente comuni quali problematiche legate alla salute, un esame imminente o criticità sul posto di lavoro, qualora divenga maggiormente persistente e severa, influendo negativamente sulla capacità di compiere le più banali attività, può senza alcun dubbio diventare patologica, necessitando di essere affrontata per mezzo di specifiche terapie.

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In genere i sintomi che lo stato d’ansia comporta possono variare in virtù della gravità dello stesso, rivelandosi puramente soggettivi. L’ansia può comportare sintomi cognitivi tra cui figurano irritabilità, timore di morire e di perdere il controllo, paura di non essere in grado di affrontare le circostanze, apprensione, insonnia, nervosismo, scarsa concentrazione, difficoltà a rilassarsi… e sono solo alcuni esempi.

Non mancano poi i cosiddetti sintomi somatici di cui i più comuni in genere sono tachicardia, sensazione di soffocamento, stanchezza e affaticamento, sudorazione eccessiva, secchezza delle fauci, vertigini, mal di stomaco e ancora diarrea, nausea, brividi o al contrario vampate di calore, contrazioni muscolari e tremori.

In situazioni particolarmente gravi possono manifestarsi altresì vere e proprie crisi ipertensive, fino ad arrivare alla sincope.

Come gestire i sintomi dell’ansia

Identificare quelli che possono essere i sintomi dell’ansia può rivelarsi piuttosto ostico: molti di essi infatti si rivelano comuni ad altre innumerevoli patologie e questo rende impossibile stabilire nell’immediatezza la natura del disturbo.

Prima di poter dunque parlare di disturbo d’ansia è fondamentale escludere tutte le possibili cause organiche. Banalmente, al fine di affrontare i sintomi dell’ansia è necessario imparare gestirla in modo corretto: una volta definito che il malessere sia realmente riconducibile all’ansia, può rivelarsi utile affidarsi a un percorso di psicoterapia in grado di alleviarne le sintomatologie. Al contempo, innumerevoli rimedi naturali possono coadiuvare la terapia, rivelandosi particolarmente efficaci.

Olio di CBD: il più rapido rimedio naturale contro l’ansia

Placare gli stati d’ansia correlati allo stress è possibile, avvalendosi di rimedi naturali che permettono di evitare le terapie farmacologiche convenzionali. Un aiuto particolarmente prezioso è rappresentato ad esempio dai derivati e prodotti a base di cannabis, indicati per coloro che al classico fumo di uno spinello prediligono l’assunzione mediante modalità alternative e legali al 100%. Il merito è da attribuire alle elevate concentrazioni di CBD o cannabidiolo, principio attivo non psicoattivo ma al contrario tipicamente rilassante e distensivo.

In molti scelgono di ricorrere alle sigarette elettroniche, le cosiddette e-cig, che vedono l’impiego di e-liquid al CBD presente in concentrazioni variabili e totalmente privi di THC o tetraidrocannabidiolo, utili a garantire tutte le azioni benefiche della cannabis.

Ampiamente apprezzati nel trattamento dell’ansia anche gli oli al CBD ottenuti mediante la spremitura a freddo di semi di canapa e integrati ulteriormente di tale principio attivo, ricavato dai cristalli di CBD derivati dalle infiorescenze femminili di canapa sativa.

L’utilizzo degli oli prevede prevalentemente l’assunzione sublinguale: sono sufficienti poche gocce per conferire una sensazione di relax e benessere riducendo sensibilmente ansia, inquietudine e agitazione.

Chi in genere apprezza esclusivamente il “piacere del fumo” dato dalla cannabis sceglie invece di ricorrere alle molteplici varietà di marijuana light depotenziate del principio attivo del THC e finalizzate a garantire un piacevole stato di calma e serenità, a discapito di ansia e stress.

Esercizio fisico: 20 minuti di corsa al giorno per dire addio all’ansia

Praticare con regolarità sport ed esercizio fisico non solo aiuta a migliora la circolazione così come le comuni attività ormonali e neuronali, ma rappresenta un rimedio naturale utile al contempo anche alla psiche, migliorando l’autostima e riducendo eventuali stati d’ansia.

Sono sufficienti 20 minuti di corsa al giorno per incrementare la sicurezza di sé, garantendo la forma fisica, mentre porsi degli obiettivi e adoperarsi per raggiungerli conferisce una maggiore fiducia nelle proprie capacità.

Tuttavia, quando si parla di ansia, la corsa così come in generale l’attività fisica non deve essere considerata al pari di un obbligo ma come un momento di benessere e piacere: diversamente si rivelerebbe negativo e non farebbe altro che alimentare condizioni quali stress e depressione.

Come può avere positivi sulla psiche, una semplice corsa di 20 minuti praticata quotidianamente? Una prima ipotesi sembrerebbe correlata al rilascio di endorfine, sostanze dall’azione analgesica, e di noradrenalina in grado di influenzare l’umore. Tale attività aiuterebbe dunque a ridurre la tensione muscolare, favorendo il rilassamento e riducendo la produzione di cortisolo, ormone dello stress. La stessa corsa, elevando la temperatura corporea, sembrerebbe al contempo agire come un vero e proprio calmante naturale.

Tè verde: calma la mente, combatte l’ansia

Anche il tè verde aiuta a calmare la psiche, riducendo in maniera significativa gli stati d’ansia: essendo ricco di aminoacidi L-teanina dai marcati effetti calmanti, conferisce tranquillità favorendo al contempo la concentrazione. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Functional Foods, l’assunzione di 200 mg di L-teanina prima di un esame avrebbe aiutato gli studenti universitari presi in esame e più avvezzi all’ansia a concentrarsi maggiormente, mantenendo il controllo e la calma. È stato altresì dimostrato che lo stesso tè verde sarebbe in grado di potenziare la memoria, specie a breve termine, permettendo una maggiore produttività, specie in ambito lavorativo.

Tecniche di respirazione anti ansia

Spesso durante gli attacchi d’ansia è facile sentirsi letteralmente soffocati e bloccati dalla percezione di non disporre di sufficiente ossigeno: tale condizione contribuisce di fatto ad incrementare il panico, peggiorando ulteriormente una situazione già compromessa. In questi casi eseguire correttamente esercizi di respirazione specifici può rappresentare un notevole aiuto, consentendo di mantenere il controllo della situazione e trovare rapidamente serenità e benessere.

La respirazione addominale è una tra le tecniche più semplici ed efficaci: è sufficiente sedersi o sdraiarsi comodamente, rivolgendo lo sguardo al soffitto, chiudere gli occhi e rilassare le spalle, cercando di allentare la tensione appoggiando una mano sulla pancia e l’altra a contatto col petto. Raggiunta tale posizione, sarà necessario inspirare profondamente e lentamente dal naso, espirando successivamente mediante la bocca, rilassando la mandibola.

Per massimizzare gli effetti, sarà utile effettuare l’inspirazione in quattro intervalli analogamente all’espirazione cercando di trattenere l’aria, incrementando gli intervalli con altrettante apnee.

Più complessa è invece la respirazione alternativa dal naso che può essere eseguita attenendosi scrupolosamente ai seguenti passaggi effettuati in successione:

  • Posizionare il pollice destro sulla narice destra, tappandola;
  • Inspirare attraverso la narice sinistra;
  • Porre il dito indice sulla narice sinistra, inspirando dalla narice destra;
  • Senza spostare le dita, inspirare dalla narice destra;
  • Tappare la narice destra con il pollice e inspirare dalla narice sinistra.

Banalmente tale esercizio consiste nell’inspirare da una narice, espirando dall’altra in maniera alternata, in modo da recuperare l’attenzione, purificando il corpo e la mente.

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In alternativa è possibile ridurre l’ansia mediante la respirazione ujjayi, una tecnica yoga particolarmente complessa, conosciuta anche come respirazione oceanica e praticata da migliaia di anni nell’hatha yoga. In questo caso, una volta seduti in posizione comoda, è necessario inspirare a fondo dal naso per poi espirare profondamente, riproducendo l’atto del “riscaldamento della voce” ma trattenendo le labbra chiuse.

Prendendo a poco a poco familiarità con gli esercizi, controllare l’ansia sarà senza alcun dubbio più semplice e immediato.

Meditazione: un’arma in più contro l’ansia

Quando si presentano preoccupazioni e situazioni di stress, è facile permettere all’ansia di prendere il sopravvento, determinando agitazione, difficoltà nel controllare i pensieri e la concentrazione e perdita della lucidità mentale. Per riuscire a combattere l’ansia, ripristinando uno stato di equilibrio ideale, può rivelarsi utile la meditazione guidata accompagnata dai cosiddetti esercizi di mindfulness.

La meditazione mindfulness è una tecnica di meditazione consapevole che permette di incrementare la percezione delle sensazioni fisiche mediante la sola concentrazione promossa da stimoli esterni. In questo modo è possibile ritrovare la stabilità emotiva, distaccandosi dalle cause che portano a percepire l’ansia.

Tra le innumerevoli tecniche di rilassamento yoga, proprio la meditazione mindfulness è sovente impiegata per riportare l’attenzione sul presente, mettendo da parte il passato e il futuro, focalizzandosi solo su quanto viene vissuto nell’immediato, questo poiché permette di percepire un rapido distacco dalle preoccupazioni e dagli scenari che possono comportare negatività.

Combinazione di CBD e Yoga

La pratica dello yoga stimola i processi neurologici, migliora la lucidità mentale a lungo termine, consolida nel tempo pensieri chiari, stati d’animo stabili e una mente serena. Insieme a questo, le sessioni spirituali hanno anche un effetto positivo nel migliorare e rafforzare le difese immunitarie del corpo.

Negli Stati Uniti, dove la cannabis è legale, ha preso piede il cosiddetto “Cannabis Budder“, un integratore che migliora i risultati delle sessioni praticate durante lo yoga.

Gli effetti benefici di melissa, lavanda e iperico

Erbe officinali e radici vendono sovente impiegate fin dall’antichità nel trattamento di una vasta gamma di disturbi fisici e psicologici. Esistono infatti veri e propri ansiolitici naturali quali la lavanda, la melissa e l’iperico, in grado di rappresentare una valida soluzione per controllare l’ansia moderata o comunque occasionale in maniera rapida ed efficace.

La Melissa Officinalis, nota come melissa, è in grado di ridurre in maniera significativa, efficace ed estremamente rapida tutte le problematiche legate a stress, ansia e nervosismo, favorendo il sonno e riducendo al contempo l’insonnia. Analoga azione è associata alla lavanda che, impiegata sotto forma di olio essenziale, favorisce il benessere e il relax, limitando gli stati d’ansia e gli attacchi di panico. Da non sottovalutare l’iperico, conosciuto anche come erba di San Giovanni, di cui è stata ampiamente dimostrata l’efficacia nel trattamento dell’ansia e dello stress poiché in grado di incrementare in maniera significativa la produzione di serotonina.

Sebbene le erbe officinali costituiscano rimedi naturali particolarmente efficaci, sarebbe sempre opportuno consultare il proprio medico prima di procedere all’assunzione: presenti sotto forma di oli, tinture madre, decotti e tisane, possono comunque comportare controindicazioni o interagire negativamente con eventuali terapie farmacologiche.