Come realizzare i buoni propositi di inizio anno

Di Enza Petruzziello

 

Eccoci, finalmente abbiamo detto addio al vecchio anno per salutare il nuovo. Ognuno di noi ha sicuramente fatto un bilancio dei mesi appena trascorsi e stilato una lista dei buoni propositi per quelli che verranno. Dalla dieta, immancabile dopo le feste, alla voglia di dare una svolta alla propria vita lasciandosi alle spalle ciò che non va.

Che sia un lavoro, una città, una situazione che ci sta stretta: tutti allo scoccare della mezzanotte tra il 31 dicembre e il primo gennaio abbiamo espresso almeno un desiderio e una speranza. Non tutti sanno, però, che solo alcuni di noi sono effettivamente in grado di portare a termine ciò che si sono prefissati. Secondo una recente ricerca, infatti, solo l’8% riesce nell’impresa.

In che modo allora è possibile realizzare i buoni propositi per il futuro senza perdere la motivazione e l’entusiasmo iniziali?

A dare una risposta a questa domanda ci pensa la scienza, in particolare uno studio condotto diversi anni fa e pubblicato sul New York Times basato sulla sintesi di tutte le ricerche compiute sui buoni propositi e dalla quale, secondo i ricercatori, si possono trarre alcune strategie utili per mantenere ciò che vogliamo realizzare.

Ecco i cinque trucchi, e consigli, per iniziare al meglio il 2018 e raggiungere i propri obiettivi.

1) Un passo alla volta cominciando dalle piccole abitudini.

Secondo i ricercatori per riuscire a rispettare i propositi del nuovo anno non è necessario per forza stravolgere la nostra vita. Almeno non subito. Si può infatti iniziare cambiando piccoli aspetti della propria quotidianità: iscriversi in palestra, ridurre il consumo di cibi grassi ed alcolici, andare a piedi a lavoro. Insomma piccoli passi che ci aiuteranno psicologicamente a entrare nell’ottica di un cambiamento di vita.

 EXTRA! ✎ Le nostre linee guida su come scrivere un buon curriculum di lavoro

2) Lasciar perdere la ricerca degli unicorni.

In altre parole: bisogna darsi degli obiettivi che siano realizzabili e raggiungibili. Desiderare qualcosa di inaccessibile non fa altro che demotivarci e scoraggiare ogni nostra buona azione. I propositi, dunque, dovranno essere reali e concreti così da poterli raggiungere per arrivare all’obbiettivo più grande che ci siamo prefissati. È necessario anche mettere in conto le difficoltà che arriveranno, prenderle come esperienze da cui imparare e andare avanti fino a quando non avremmo raggiunto il nostro vero scopo.

3) Fare un piano d’azione preciso e fissare scadenze.

Più dettagliato e specifico è il piano, più c’è la possibilità che questo sia portato a compimento. Gli studiosi infatti si sono resi conto che quando ai partecipanti di una ricerca veniva chiesto di compiere una determinata azione a un certo orario o in un certa data, questi avevano il 13% in più di possibilità di portare a compimento l’impegno preso, rispetto ad altri soggetti che non avevano ricevuto istruzioni specifiche. Ciò significa che non bisogna aver fretta e volere tutto e subito. Al contrario si deve essere pazienti e procedere per tappe, ricordando anche di premiarsi per i traguardi raggiunti di volta in volta.

cambio vita

4) Cercare un sostegno.

Pensare di riuscire a fare tutto da soli è uno degli errori più comuni. Siamo forti, certo, ma spesso fare affidamento su una persona cara è determinante per la buona riuscita della nostra voglia di cambiare vita e rimetterci in gioco. Un aiuto che può essere pratico, ma anche semplicemente morale. Ad esempio, rendere partecipe un nostro amico sui progressi del nostro proposito può darci quella spinta a fare ancora meglio e raggiungere gli obiettivi a lungo termine. E per i più tecnologici, molte anche le app che possono sostenerci nell’impresa. Un esempio è “Habit Streak”, un potente strumento di motivazione che aiuta a raggiungere i propri obiettivi, dalla forma fisica alla dieta ma anche per trovare un nuovo lavoro. Ogni giorno ci segnala infatti se siamo riusciti a mantenere il nostro impegno.

5) Coraggio e una sana dose di incoscienza.

Se c’è una cosa che noi di Voglio Vivere Così abbiamo capito nel corso degli anni – attraverso le storie e le testimonianze di quanti hanno cambiato vita -, è che se si vuole davvero voltare pagina bisogna avere il coraggio e l’intraprendenza per farlo. Il tutto unito a una sana dose di incoscienza che non guasta mai. Magari facendo le valigie e trasferendosi in un nuovo Paese, oppure restando in Italia cambiando lavoro e reinventandosi, o ancora mollando ciò che non ci rende più felici per qualcosa di nuovo e sconosciuto. Qualunque sia la motivazione, la spinta vera al cambiamento e al raggiungimento dei nostri obiettivi va di pari passo al coraggio che abbiamo per farlo davvero. E voi ne avete?