Paolo: dopo 6 anni in Olanda, vivo in Belgio e vi racconto di entrambi i Paesi

Paolo: dopo 6 anni in Olanda ora vivo in Belgio

A cura di Maricla Pannocchia

Quando, a 22 anni, Paolo non riusciva a inserirsi nel mondo del lavoro italiano, egli ha colto la palla al balzo e, aiutato da un amico e supportato dalla madre, si è trasferito in Olanda. Dopo aver vissuto lì per 6 anni, adesso l’uomo vive in Belgio, precisamente ad Anversa. “Ho sempre lavorato nella ristorazione, ma ora sono in malattia,” racconta Paolo. “L’Olanda non è l’America, ma permette di vivere bene”, aggiunge l’uomo. Fra i contro del vivere lì ci sono il clima, il cibo e la freddezza del popolo. A chi vuole trasferirsi in Belgio, Paolo dice che è possibile vivere bene senza “trucchi” per risparmiare ma è importante sapere la lingua, “altrimenti ti escludono dal sistema sociale e ti rispediscono a casa.”

Ciao Paolo, raccontaci qualcosa di te. Chi sei, da dove vieni…

Ciao, mi chiamo Paolo Muru e sono originario di un paesino della Sardegna, Mogoro.

Quando e perché hai sentito il bisogno di andare via dall’Italia?

Alla età di 22 anni, non riuscendo a inserirmi nel mondo del lavoro e per non fare una brutta fine, tramite un mio conoscente che si trovava al momento in vacanza in Sardegna, ho trovato l’occasione di partire e iniziare la mia avventura in Olanda.

Come ti sei mosso nell’organizzare la partenza?

Sono andato da mia madre con il mio amico e le ho spiegato il mio progetto futuro. Lei ha acconsentito, anche se a malincuore. Mi ha dato 200.000 lire per il viaggio.

Come han anno reagito amici, parenti e conoscenti davanti a questa tua scelta?

Ai miei parenti la cosa non interessava più di tanto, mentre ai miei amici sì.

Dove vivi ora e di cosa ti occupi?

Adesso abito ad Anversa, in Belgio, dopo una parentesi di 6 anni in Olanda.

Ho sempre lavorato nella ristorazione ma adesso sono in malattia da quasi un anno e mi occupo di fare consulenza amministrativa agli italiani in Belgio.

Come descriveresti la tua vita quotidiana?

Delle volte vivo di ricordi e penso a cosa sarei diventato se fossi rimasto in Italia ma non mi lamento, anzi, sono felice di stare qua.

Come valuteresti il rapporto costo/qualità della vita?

Tanta gente che abita qua non riesce a capirlo e fa sempre dei paragoni con l’Italia. Io dico che il rapporto costo/qualità della vita è molto alto, se paragonato all’Italia.

È facile trovare un alloggio? Quali sono i costi medi?

È facile trovare un alloggio ad Anversa ma normalmente ti vengono richieste le ultime tre buste paga, quindi se non hai un lavoro, è molto difficile trovare una casa. Un appartamento con due camere da letto costa fra i 650 e i 900 Euro il mese mentre un monolocale ad Anversa centro si aggira sui 700 Euro il mese, più le spese.

Ci sono dei “trucchi” per vivere dignitosamente spendendo una cifra giusta?

Qua si vive dignitosamente senza “trucchi”, il sistema sociale è all’avanguardia, per non parlare del sistema ospedaliero. Gli ospedali sono dei veri e propri alberghi (se chiami un’ambulanza arriva in 5 minuti).

È facile, per un italiano, trovare lavoro o avviare un’impresa in Olanda?

È molto facile avviare un’impresa sia in Olanda sia in Belgio. E lo stesso vale per chi vuole trovare un lavoro.

È necessario conoscere bene la lingua?

Sì, certo, senza la lingua non ti potresti mai integrare nel sistema e usufruire dei privilegi che esistono qua.

Senza imparare la lingua ti escludono dal sistema sociale e ti rispediscono a casa.

Come sei stato accolto dalla gente del posto?

Gli olandesi sono un po’ più nazionalisti dei belgi, comunque questi sono popoli freddi.

Quali sono, secondo te, i pro e quali i contro del vivere lì?

I pro sono certamente il sistema sociale e sanitario, i contro il clima, la cucina e la freddezza del popolo.

Cosa si fa lì per divertirsi e in ambito artistico e culturale?

Ci sono mille modi di divertirsi, in tutti i sensi.

Cos’hai imparato, finora, vivendo in Olanda?

Ho imparato tantissimo, specialmente riguardo la mia passione per le lingue straniere.

Se potessi tornare indietro, faresti qualcosa in modo diverso?

Il mio matrimonio.

Che suggerimenti daresti, anche pratici, a chi vorrebbe trasferirsi in Olanda?

Direi che l’Olanda non è l’America ma è pur sempre un Paese che ti dà la possibilità di realizzarti e di vivere bene.

Dei luoghi che, secondo te, non possono mancare nell’itinerario di chi si appresta a visitare il Paese per la

prima volta…

Anversa, Amsterdam, Breda, Bruxelles e, naturalmente, Brugge, soprannominata ‘la Venezia del Nord’.

Per seguire e contattare Paolo:

Facebook: consulenza italiani in Belgio

E-mail: belgio.help@hotmail.com