Trasferirsi in Nicaragua

L’idea di trasferirsi all’estero è un po’ nella mente di molti italiani. Alcuni cancellano l’idea, alcuni la tengono lì a covare e altri fanno di tutto per realizzarla.

Io ho deciso di realizzarla e ce l’ho fatta.

Trasferirsi In Nicaragua – La Pianificazione

Mi chiamo Gennaro ho 27 anni e vivo in Nicaragua dal 2014. L’idea di trasferirmi in Nicaragua è nata quando lavoravo in Italia con un contratto di apprendistato e quasi al termine, non c’erano speranze di rinnovo. Cercai altri lavori ma niente. Ero così stanco di non trovare nulla che decisi di provare una nuova vita all’estero. Avevo diverse idee, ma grazie ad un mio caro amico venni a conoscenza del Nicaragua.

Iniziai nel 2013 a cercare informazioni su internet e nelle librerie su questo misterioso paese. Feci i conti con quanto avrei vissuto al mese e iniziai a mettere qualche soldino da parte. Le sfide erano tantissime e te ne parlerò fra poco. Dovevo fare i conti con una nuova lingua e una nuova cultura. Dovevo trovare anche un lavoro che mi mantenesse.

Nel 2014 mi decisi a partire e iniziai un corso di spagnolo. 2 ore alla settimana di lezione intensa. Il mio amico mi aiutò a organizzare il trasferimento pratico con le carte di credito, bancomat, bagagli, volo aereo e cercandomi una casa bella e a un buon prezzo (150 dollari al mese, casa indipendente con 2 camere da letto e 2 bagni!)

A maggio 2014 avevo già il biglietto per novembre, solo andata.

Italiani in Nicaragua

Come mi mantengo in Nicaragua

Appena arrivato in Nicaragua non avevo nulla da fare così iniziai a frequentare corsi online sul web design e web marketing.

Adesso vivo di questo.

Creo pagine web e curo NicaraguaYesTravel un blog di amici italiani che vivono in Nicaragua. Lavoro anche per altri siti web, scrivendo contenuti, traducendo e seguendo il marketing. Insomma lavoro da remoto!

Trasferirsi in Nicaragua – Ambientarsi

Ambientarsi in Nicaragua non è stato facile. Questo lo deve sapere chiunque decida trasferirsi in Nicaragua. I primi mesi sono un mix tra ansia ed emozione. L’ansia è dovuta a una cultura estremamente diversa da quella italiana, soprattutto nelle abitudini culinarie e sociali. In Nicaragua ci vuole molta pazienza per tutto. Spesso non si trova quello che ti serve e se lo trovi è finito e devo aspettare che ritorni.

Hasta manaña amigo!

Ma con il tempo ci si abitua e si scopre che in Nicaragua, come disse un amico italiano qui da tanti anni, in fondo “è tutto più facile!

L’emozione ti viene perché vedi come in poco tempo inizi a capire la nuova lingua, conoscere nuove persone e posti meravigliosi. Inizi a fare esperienze che non si dimenticheranno mai. La più bella esperienza per me è stata la schiusa delle uova di tartaruga a Playa el Coco di San Juan Del Sur, vedere i delfini e le balene!

Superati i primi 5/6 mesi con qualche crisi e un po di nostalgia, tutto diventa bellissimo. Si iniziano a scoprire nuovi sapori, a capire le persone e apprezzare un modo di vivere semplice ma senza stress.

Le difficoltà a breve e lungo termine

Nel trasferirsi in Nicaragua esistono difficoltà iniziali ma anche a lungo termine.

Se riesci a superarle nessuno ti farà tornare indietro.

Difficoltà a breve termine

All’inizio è difficile abituarsi ai nuovi sapori, alla nuova lingua e alla nuova cultura. Ogni volta che provi a cucinare qualcosa per cui impazzivi in Italia resti deluso. Sentirti come un bambino di 1 anno che inizia a dire le sue prime parole senza dare un senso a niente è davvero umiliante. Le persone, per quanto gentili sempre ti tratteranno come uno straniero, ti potrebbero vedere come il “ricco” e alzare i prezzi e sarai sempre un “chele” (bianco).

Difficoltà a lungo termine

I soldi iniziano a scarseggiare se da subito non hai entrate. Questo per me era una fonte grande di stress che però mi ha permesso di imparare un nuovo lavoro, rimettermi in gioco e mantenermi bene.

La famiglia e gli amici ti mancheranno sempre come anche un buon piatto di tagliatelle ai porcini appena raccolti (il mio favorito!)

Insomma potrebbe sembrare che non valga la pena trasferirsi.

Ecco…Sembra!

Ho tratto tantissimi vantaggi dall’essermi trasferito. Per trovarmi bene in Nicaragua ho dovuto superare tutte queste difficoltà.

Italiani in Nicaragua

Come ho superato le difficoltà?

Prima di tutto non mi sono chiuso in me stesso per piangermi addosso tutto il giorno.

Ho conosciuto nuovi amici e tra questi quella che è diventata mia moglie.

Ho cercato di entrare sin dall’inizio nella cultura e nelle abitudini locali. Ho cambiato la mia alimentazione e ho iniziato a godere quella vita così tranquilla che solo il Nicaragua sa regalare.

Mi sono rimboccato le maniche rimettendomi in gioco imparando un nuovo lavoro che mi ha dato tante soddisfazioni. Lavoro esclusivamente da remoto.

Dopo il matrimonio rinnovare il visto è stato molto più facile e tra poco avrò diritto alla residenza per matrimonio. Molti miei amici italiani hanno preso la residenza aprendo una piccola attività senza dover investire quasi nulla. Quindi prendere la residenza è fattibile (con un po di pazienza) e nemmeno troppo difficile.

Ho iniziato a capire ancora di più la cultura ed ambientarmi. Ora ho una famiglia anche qui! Con mia moglie dividiamo le spese e mettiamo qualcosina da parte tutti i mesi. Riusciamo a vivere con circa 500 euro al mese.

gennaro nicaragua

I benefici del trasferirsi in Nicaragua

Oltre ad avere nuovi amici e una famiglia ho visto posti stupendi. Nel giro di poche ore in Nicaragua puoi vedere i due oceani: Pacifico e Atlantico.

Sono stato sull’isola caraibica di Corn Island a mangiare lo squisito Ron Down tipico della cultura miskito.

Ho visto la magnífica Laguna de Apoyo, San Juan del Sur (meta di surfisti da tutto il mondo), Masaya, Granada (città coloniale).

In Nicaragua non ci si annoia. Ci sono tantissime cose da vedere e da conoscere.

Sono sempre alla scoperta di nuovi posti, sapori e avventure.

Spero proprio che la prossima avventura sia anche la tua!

Gennaro