Vivere all'estero: Bosnia Erzegovina

Italiani in Bosnia Erzegovina

Terra ancora segnata dal suo doloroso passato, la Bosnia Erzegovina si trova nel cuore della regione balcanica occidentale. Il territorio comprende a nord la Bosnia propriamente detta, attraversata da una serie di affluenti della Sava e dunque appartenente al bacino danubiano, e a sud l’Erzegovina, inclusa nello spartiacque mediterraneo. Paese tra i più poveri d’Europa, qui la situazione politica ed economica è ancora in una fase piuttosto difficile. Gli strascichi della lunga guerra civile sono purtroppo ancora ben visibili. Una delle conseguenze più forti riguarda il calo demografico che hanno subito le due regioni. La maggior parte delle comunicazioni avviene sulle strade ripristinate e ammodernate dopo la guerra, mancano le autostrade, eccetto pochi chilometri intorno alla capitale, Sarajevo. È invece quasi inesistente il traffico ferroviario, nonostante la riattivazione di molte linee danneggiate durante la guerra. L’aeroporto principale si trova a Sarajevo, mentre è a Mostar uno scalo secondario. Non è sicuramente un territorio facile dove vivere, eppure c’è chi qui lavora e abita, cooperando con alcune organizzazioni internazionali nate per volontà del Consiglio d’Europa che hanno lo scopo di avvicinare la Bosnia Erzegovina all’Europa, avviare un processo di democratizzazione che permetta al Paese di entrare nell’Unione Europea.

La città più conosciuta e visitata, nonostante il turismo sia ancora una risorsa poco sfruttata, è la capitale Sarajevo definita per secoli “la Gerusalemme d’Europa”. Al suo interno hanno infatti convissuto, e da dopo la guerra intestina convivono nuovamente, popoli di etnie e religioni differenti. Nel solo centro storico sono presenti i luoghi di culto di quattro differenti religioni. Molto carina anche Mostar dove è possibile ammirare il famoso Vecchio Ponte-Stari Most, distrutto durante la guerra e ricostruito grazie all’Unesco nel 2004. La città è attraversata dal fiume Neretva, detto anche fiume smeraldo per via del suo colore. Intorno al fiume e al ponte ci sono tantissimi ristorantini caratteristici, negozietti e piccole botteghe. Se dunque vuoi tenerti aggiornato su questo Paese visita la sezione del nostro sito dedicata alla Bosnia Erzegovina.