Giovanni e la Gelateria Pluto

Giovanni Durante, titolare della gelateria Pluto, vive ormai da 21 anni in Thailandia. Dopo aver lavorato in Italia, dapprima come promotore finanziario e successivamente come impiegato di banca, ha deciso di dare una svolta alla sua vita, e trasferirsi a vivere e lavorare in Thailandia per dare vita ad un suo sogno: l’apertura di una gelateria.

 

➟ Ti piacerebbe avviare una tua attività? Scopri come aprire una gelateria artigianale! ❆

gelateria

Giovanni cosa facevi prima in Italia e perché hai deciso di trasferirti in Thailandia?

Per 13 anni, sono stato promotore finanziario in Italia, poi ho lavorato in banca per due anni, nel Principato di Monaco. Infine, ho deciso di dare una svolta alla mia vita, di trasferirmi in Thailandia e di avviare un’attività che mi è sempre piaciuta: la gelateria.

Quanto è difficile aprire un’attività in Thailandia?

Rispetto a 21 anni fa, ora è sicuramente più difficile. Oggi ci sono molte più regole soprattutto per quel che riguarda l’apertura di una società, i permessi di lavoro e i visti. Soprattutto è cambiato il mercato del lavoro. Prima, infatti, si riusciva comunque a “tirare avanti”, oggi invece anche per investire occorre disporre di cifre importanti.

Che tipi di licenze servono?

E’ necessario dare vita ad una società che sia thailandese per il 51%, poi è indispensabile ottenere un visto di lavoro, il permesso di lavoro e portare avanti una contabilità mensile con relative ricevute, che attestino il pagamento delle tasse annuali nella dichiarazione dei redditi.

gelateria

A quali figure professionali ti sei affidato per l’apertura della tua attività?

▶ Approfondimento consigliato: le isole più belle della Thailandia

Mi sono affidato ad un bravo commercialista e ad un avvocato competente, qui residenti. E’ molto importante affidarsi a figure professionali che abbiano un’approfondita conoscenza della materia e delle leggi del posto, per evitare di incorrere in problemi difficili da superare.

E’ difficile trovare personale qualificato e manodopera in Thailandia?

Questa sì che è una bella domanda! Nei 21 anni che ho trascorso in Thailandia, non sono stato in grado ti trovare nemmeno dieci persone affidabili.

Quanto costa più o meno un dipendente a un datore di lavoro?

Attualmente, ogni singolo dipendente costa circa 300 euro al mese.

gelateria

➤ Vuoi trasformare la tua passione in professione? Scopri come aprire un'attività artigianale! ❂

Sono previsti dei finanziamenti per gli stranieri che intendono “fare business” in Thailandia?

No, perché qui le banche concedono un credito solo se possiedi immobili di proprietà. Inoltre tutto viene pagato in contanti ed è molto difficile poter acquistare qualcosa a credito.

Quali sono i consigli che daresti ad un connazionale che vuole mollare tutto e trasferirsi in Thailandia?

Consiglierei di trasferirsi in Thailandia per circa sei mesi, per studiare il territorio e per conoscere il mercato del lavoro. Ma soprattutto per capire se la Thailandia è il luogo adatto, sulla base delle proprie esigenze. Poi, dopo questa permanenza, decidere se trasferirvisi definitivamente o cambiare meta.

Quali sono secondo te, i settori dove conviene investire?

Da quando mi sono trasferito qui, ho sempre lavorato nel settore della ristorazione, vendendo gelato all’ingrosso. Ma sono convinto che anche il settore alberghiero sia molto florido e ricco di opportunità lavorative.

Per scrivere a Giovanni: plutoicecream@gmail.com

A cura di Nicole Cascione