Il festival del marketing delle piccole destinazioni

Trentaquattro relatori si confronteranno nel corso di quattro giornate focalizzate sull’importanza delle narrazioni nel valorizzare comunità e tradizioni, anche sotto il profilo turistico. L’evento si svolgerà nella storica regione del Mandrolisai, situata nel cuore della Sardegna. Tra gli ospiti, Riccardo Scandellari, Emiliano Casalini, Nicola e Gianluca Vitiello di Radio Deejay, Francesco Oggiano, Emma Taveri e Fabio Viola.

Sorgono, 07/02/2024 – Finché c’è una buona storia da raccontare, ogni luogo può ambire a diventare una destinazione anche turistica. Si chiama “Once upon a place” (Ouap), ovvero “C’era una volta un luogo”, l’evento sul marketing digitale territoriale dal 22 al 25 febbraio 2024 a Sorgono e vuole rievocare valori ed emozioni delle narrazioni di una volta, in una veste contemporanea e con i media digitali del momento. Un festival che si candida a diventare il riferimento per il marketing territoriale delle destinazioni minori, di quelle che rappresentano molto di più di un piccolo puntino sulla mappa.

L’evento, alla sua seconda edizione, è organizzato da “Cadossene”, polo e laboratorio di progettazione delle destinazioni turistiche, con l’obiettivo di portare nuove prospettive e formazione sulle nuove professioni nella Barbagia del Mandrolisai, da tempo coinvolta in attività di co-progettazione dell’offerta turistica con una spinta dal basso e dalle micro produzioni del territorio.

Trentaquattro speaker per una quattro giorni di formazione di altissimo livello con giornalisti e storyteller che padroneggiano l’arte della narrazione – tra cui Emiliano Casalini, – giornalista RAI e creatore di “Generazione Bellezza”, esperti di marketing e branding come Riccardo Scandellari – uno dei più noti professionisti sul tema del personal branding, o Francesco Oggiano, Digital journalist, uno dei volti di Will Italia. E ancora: creativi e designer che mescolano estetica e funzionalità, esperti di tecnologia nel campo della gamification – come Fabio Viola, game designer e producer, ed Emma Taveri di Destination Maker – designer di destinazioni turistiche. A “Once Upon A Place”, Imprenditori e figure professionali locali e non, si confronteranno con interventi individuali e tavole rotonde per un “evento ricco di spunti e di visioni diverse, che vuole offrire una panoramica completa sulle potenzialità del marketing digitale territoriale e diventare l’evento di riferimento sul tema del marketing dei piccoli territori”, spiega Maurizio Orgiana, CEO di Cadossene e organizzatore dell’evento.

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“Siamo orgogliosi di ospitare “Once upon a place” e di contribuire a questo importante dialogo sul futuro del marketing territoriale – aggiunge Francesco Zedde, sindaco di Sorgono – il Mandrolisai è un territorio antico ma estremamente fertile: questo evento non solo arricchisce la nostra comunità, ma apre anche nuove strade per lo sviluppo e la valorizzazione del nostro territorio”.

Proprio in ottica di co-progettazione dell’evento – assieme al territorio – è l’azione di crowdfunding, novità di quest’anno: dalla piattaforma di eppela è possibile supportare l’evento, autofinanziarlo e diventare un sostenitore: https://onceuponaplace.it/supporter/

Il festival del marketing delle piccole destinazioni

TRE GIORNI (PIU’ UNO) PER ESPLORARE IL POTERE DELLE NARRAZIONI VEICOLATE CON GLI STRUMENTI GIUSTI

Si apre il sipario nel pomeriggio del 22 febbraio nel suggestivo Teatro-Cinema “Salvatore Murgia” di Sorgono con il keynote di Emilio Casalini “Comunicare la Bellezza”; segue la tavola rotonda “Radici, ritorni, ramificazioni. Destinazioni ed identità”. La prima giornata prosegue con Riccardo Scandellari che, dalle 17:00, parla del processo di creazione di un brand; infine, Cristiano Carriero, storyteller e scrittore, chiude la giornata con un intervento sulle strategie di valorizzazione e attrazione di talenti in Puglia, un esempio concreto di marketing territoriale efficace.

Il 23 febbraio la giornata inizia alle 9:30 con diversi interventi sul tema della narrazione delle comunità: Marcello Fadda porterà la sua esperienza di documentarista e assistente alla regia Rai nel talk “Documentare la comunità”, seguito da Federico Favot che esplorerà, invece, il potere delle immagini nel suo speech “Mille parole”. Nel pomeriggio del 23 spazio al marketing e agli strumenti con un focus sull’email marketing, sul racconto culturale con Eleonora Tricarico, sui dati e sulla pianificazione, strategie di co-design territoriale, assieme al team di “Marketing Toys”; gamification e customer engagement con Fabio Viola.

La serata si chiude con due interventi che vogliono portare ispirazione: Nicola e Gianluca Vitiello di Radio Deejay esplorano il legame tra musica, luoghi e storie nel loro speech “Di puntine, solchi, luoghi e racconti. A partire da un vinile”, mentre Eleonora Calavalle di Pennelli Cinghiale narra la trasformazione di un’azienda artigianale in un amato “Love Brand” nella sua presentazione “La storia di una fabbrica, di un pennello, e di un ‘Love Brand'”.

Sabato 24 febbraio inizia con la tavola rotonda “La destinazione. La pozione magica di dati e creatività” nel panel vede la partecipazione di Bruno Bertero, Direttore Generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Giorgia Deiuri, Product Manager & Social Media Strategist di Aginnovazione Italia, e Silvia Badriotto di “Nuovi Turismi”. Seguono nel secondo panel: Emma Taveri di Digital Makers, Luca Bove di Local Strategy e Loretta Canu, Temporary Manager del Progetto Destinazione Ogliastra. Il pomeriggio prosegue con il talk “SociAbility” di Francesco Oggiano, giornalista, in dialogo con Federico Favot, seguito dall’evento “Sardegna il cuore”, presentato da Claudia Sedda, Direttrice del GAL BMG, e Maurizio Orgiana, temporary manager per “Sardegna, Il Cuore”.

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L’educational tour “Mandrolisai Open Air Experience” chiude la 4 giorni. Un’attività che offre ai partecipanti l’opportunità di esplorare il territorio del Mandrolisai, incontrando imprenditori locali dell’olio, vino ed eccellenze locali e le realtà che hanno investito nella loro terra e scommettono su un futuro di innovazione, anche nel turismo.

ONCE UPON A PLACE DIVENTA ANCHE UN’ACTION CON LE SCUOLE E UN CROWDFUNDING

In occasione delle giornate di Once Upon A Place e anche “per stimolare la creatività nei luoghi partendo da processi di co-creazione dalle comunità come nella nostra filosofia di progettazione – spiega Orgiana – stiamo organizzando un Flash Mob con le scuole, in particolare con gli studenti delle scuole primarie; mentre gli studenti del liceo saranno impegnati in un laboratorio di Innovazione Sociale curata dall’azienda Urban Center”. Decine di studenti verranno quindi invitati a riprodurre, nei giorni che anticiperanno il festival, il logo di Once Upon a Place e – nella mattina del 21 – saranno coinvolti nella decorazione delle vetrine del viale principale del paese, nella palette dei colori dell’evento. “L’obiettivo è quello di coinvolgere la comunità ospitante, in particolare i ragazzi, in un evento che è anche un po’ il loro e rappresenta un seme da coltivare insieme per il loro futuro professionale e dove la creatività è certamente l’elemento centrale di tutto il processo. Da questo principio è nata l’idea quest’anno di avviare un crowdfunding per consentire a tutti di finanziare l’evento, sentirsi parte dello staff e contribuire a plasmarlo con noi per le edizioni future”, conclude Orgiana.