Eltz, il castello della Bella Addormentata

Di Gianluca Ricci

È probabilmente quello di Eltz il castello più bello del mondo: la concorrenza, in ogni angolo del pianeta, è spietata, ma le sue caratteristiche architettoniche e storiche sono tali da non temere confronto alcuno.

Eltz non è il nome della località in cui il maniero si trova, ma quello della famiglia che lo possiede da ben 33 generazioni, e già questo particolare potrebbe essere sufficiente per decretare l’ambito primato.

Ad aggiungere fascino alla costruzione c’è poi la collocazione, appeso com’è su uno sperone roccioso nei pressi della città di Coblenza, affascinante città tedesca della Renania-Palatinato.

castello di Eltz BELLA ADDORMENTATA

Basta guardarne distrattamente un’immagine per sentire l’esigenza di programmare un viaggio da quelle parti solo per poter poi dire di esserci stati davvero: in confronto il ben più celebre castello di Neuschwanstein, realizzato dal visionario Ludwig II nella regione dei laghi al confine fra Austria e Germania, quello, per intendersi, a cui secondo la vulgata si sarebbero ispirati i disegnatori Disney per creare un adeguato scenario alla fiaba della Bella addormentata, diventa una pura e semplice attrazione per turisti, roba da torpedone e presentazione di pentole inclusa nel prezzo.

Il castello di Eltz invece, meno noto e dunque visitato con maggior discrezione da quanti si spingono fin lì, sprigiona fascino e storia da ogni sua pietra. Arroccato su un cucuzzolo nel bel mezzo di una foresta di 300 ettari, il castello degli Eltz svetta grazie ai suoi 40 metri di altezza, garantiti dalle tante guglie che decorano il tetto e dalle sue otto torri.

Per entrarci occorre oltrepassare, come si conviene ad un castello con la c maiuscola, un ponte di pietra che permette di superare le asperità del terreno e il torrente Eltzbach che lo circonda su tre lati, ma già da lontano anche il visitatore meno sensibile non potrà evitare di spalancare la bocca di fronte a tanto ardire architettonico.

Non è un caso se il vicino Eltzer burgpanorama è stato recentemente premiato come il più bel sentiero escursionistico della Germania.

Bovindi, cuspidi, guglie, costruzioni a graticcio si alternano in un’orgia visiva davvero straordinaria già a partire dal cortile interno, da cui si accede poi alle stanze visitabili.

Al loro interno il consueto patrimonio castellano, dalle armature al vasellame, dagli abiti agli oggetti preziosi.

Ma non è questo il valore aggiunto del castello: basta rimanere col naso all’insù nel cortile, un vero e proprio compendio di storia dell’architettura dal XII al XVII secolo, o percorrere il sentiero pluripremiato per riempirsi occhi e anima delle sensazioni più gratificanti.

Lo hanno fatto d’altronde anche personaggi di grande fama come lo scrittore Victor Hugo o il pittore William Turner, per non parlare dei tanti politici rimasti a bocca aperta di fronte a tanta spavalderia architettonica, dall’imperatore Guglielmo II al presidente americano Carter.

Giusto per certificare che si tratta di una meta significativa, per la quale vale la pena spendere qualche sforzo.

Tanto più che la zona è ricca di numerose altre attrattive, di fronte alle quali però il castello degli Eltz finirà sempre per svettare nella graduatoria delle preferenze.