Voli per gli USA

Organizzare un viaggio negli Stai Uniti spesso più richiedere un impiego di risorse economiche non indifferente. Una delle spese più importanti, in termini di costi, è sicuramente quella destinata all’acquisto del biglietto aereo. Se infatti per spostarsi da un paese europeo all’altro riuscire a trovare dei biglietti low cost a volte è molto semplice lo stesso, purtroppo, non si può affermare con altrettanta sicurezza quando abbiamo a che fare con viaggi intercontinentali.

Questo, però, non vuol dire dover per forza rinunciare al risparmio e alla convenienza. Vi sono difatti dei trucchetti e dei consigli molto utili che, se tenuti ben a mente e seguiti alla lettera, riusciranno nella maggior parte dei casi ad assicurare al viaggiatore il miglior prezzo del mercato.

Si tratta di piccoli accorgimenti che, in realtà, valgono generalmente per ogni tipo di viaggio e che, anche per quanto riguarda i voli per l’America, saranno in grado di fare. Per capire di cosa si tratta, allora, partiamo analizzandone alcuni.

– Evitare periodi di alta stagione

Partire nei periodi di maggior affluenza comporta inevitabilmente un rialzo dei prezzi di viaggio. Quando la domanda è maggiore e le partenze sono molto più frequenti le compagnie aeree non hanno bisogno di riempire i loro voli e questo, in pratica, vuol dire che non avranno bisogno di attirare altri viaggiatori con sconti o offerte last. Se avete quindi la possibilità di poter scegliere liberamente il periodo in cui partire e siete anche abbastanza flessibili sulla data di partenza e di ritorno evitate l’alta stagione. Le vacanze di Natale, Pasqua e i mesi estivi sono perciò assolutamente sconsigliati, meglio i mesi intermedi (quelli cioè che si collocano tra una festività e l’altra). Aprile, maggio oppure ottobre e novembre sono infatti solitamente i mesi in cui i prezzi dei voli, e in generali quelli di viaggio, si abbassano notevolmente.

– Meglio le partenze infrasettimanali

Ad incidere sicuramente sul prezzo finale sarà anche il giorno in cui deciderete di partire. Nel fine settimana, infatti, il costo del biglietto tende a salire e ad essere tendenzialmente meno conveniente di uno con partenza infrasettimanale. Se potete, dunque, cercate di organizzare tutto in modo tale da evitare i voli del week end. Vi basterà fare una rapida ricerca sui siti di prenotazione viaggi per rendervi conto di quanto sia evidente quest’oscillazione dei valori nei diversi giorni della settimana.

– Quando conviene prenotare?

Su quale sia il momento perfetto per prenotare un biglietto aereo al minor prezzo possibile si sono interrogati molti. Quanto tempo prima bisogna iniziare la ricerca? Quando le cifre saranno più basse rispetto alla data di partenza? È vero che prenotare con largo anticipo permette di abbattere costi o è meglio puntare sulle offerte last minute? In realtà in questi casi non ci sono regole da seguire o date precise da rispettare. Alcuni studi, per esempio, dicono che il periodo ideale in cui iniziare la ricerca del volo (e quindi progettare partenza, permanenza e ritorno) è sei settimane prima, alcuni invece suggeriscono dieci e altri ancora infine diciotto. Quello che tuttavia è consigliabile fare, soprattutto per quanto riguarda le vacanze negli Stati Uniti, è iniziare a cercare i voli con largo anticipo (dieci o sei settimane prima dell’ipotetica partenza va benissimo). Questo, in pratica, vi permetterà prima di tutto di farvi un’idea su quelli che sono i costi medi del biglietto e, cosa più importante, di tenere conto le variazioni di prezzo degli stessi. Se, per esempio, un biglietto aereo per Los Angeles costa solitamente dagli 800 ai 1.000 euro allora se riuscite a trovare, nelle date che vi interessano, un volo sui 500/600 euro è ovvio che siete di fronte ad un’offerta imperdibile.

Una cosa che non tutti sanno è che, nella ricerca dei voli, molto importante è usare internet in modalità “navigazione in incognito”. Molti siti e motori di ricerca specializzanti in viaggi, infatti, tracciano i movimenti dell’utente che, più volte effettua una precisa richiesta e più vedrà alzare costantemente i costi del suo viaggio. Si tratta di un particolare meccanismo che permette di individuare gli interessi del viaggiatore. Se quindi una persona imposta più volte la propria ricerca mettendo sempre le stesse date di partenza e le stesse mete di viaggio questo vuol dire, in concreto, che è davvero interessata a partire in quel determinato periodo o che ha la necessità di farlo. Ad un interessamento specifico, quindi, corrisponde un bisogno che l’algoritmo dei portali di ricerca è in grado di individuare. Cosa vuol dire tutto questo? Se l’utente vuole o deve partire proprio in quel determinato periodo allora la compagnia aerea ha molto più potere decisionale e, quindi, può permettersi di fissare lei il prezzo (alzando i costi a proprio piacimento).

– L’importanza dei pacchetti viaggio “tutto compreso”

Uno degli errori più comuni che fanno turisti e viaggiatori è quello di organizzare le proprie vacanze procedendo per step. Prima prenotano il volo, poi l’hotel o la struttura in cui alloggiare, poi i vari spostamenti per e da l’aeroporto e, in fine, anche le eventuali escursioni o visite guidate nella zona che hanno intenzione di visitare. Se state progettando il vostro prossimo viaggio negli Stati Uniti, però, questo metodo potrebbe essere controproducente. Spesso, infatti, affidarsi ai pacchetti viaggio “tutto compreso” potrebbe di fatto essere molto più conveniente di quanto possiate immaginare. In questi casi, in particolare, molte sono le offerte riservati ai viaggiatori (come quelle volo + hotel) che, di fatto, permettono di abbattere notevolmente i costi del viaggio, primi tra tutti quelli relativi all’acquisto del biglietto aereo.

Altrettanto importante però è, prima dell’organizzazione stessa del viaggio, assicurarsi di avere tutto ciò che occorre per poter fare regolarmente il proprio ingresso negli Stati Uniti. Ricordatevi dunque di presentare in tempo la vostra domanda per il rilascio dell’ESTA, ovvero l’autorizzazione viaggio per gli USA. Con questa infatti potrete soggiornare senza problemi in America per un massimo di 90 giorni senza, dunque, dovervi preoccupare di particolari visti di soggiorno o permessi vari per il vostro viaggio.