Come funziona il sistema scolastico tedesco

Di Gianluca Ricci

 

Paesi che vai, scuole che trovi.

Nonostante l’Europa continui a dirsi unita, non esiste un sistema scolastico comune fra tutti gli stati membri.

Il che significa che ciascuno si regola come meglio crede, adeguando i sistemi tradizionali alla sterminata platea di bambini e ragazzi in procinto di diventare i cittadini di domani.

In Germania, per esempio, la scuola è organizzata in modo simile al nostro, ovvero attraverso un percorso che a 19 anni permette agli studenti di intraprendere la carriera per la quale ci si è applicati a scuola.

La differenza più significativa è però legata al momento in cui i ragazzi devono effettuare la scelta che li indirizzerà verso un tipo di percorso o verso un altro, senza che vi sia poi la possibilità di modificare alcunché.

A dieci anni, terminate le scuole elementari, i piccoli tedeschi sono chiamati a decidere cosa faranno da grandi: è vero che fra Länder e Länder c’è qualche piccola diversità, ma in tutta sostanza il sistema differisce di poche e insignificanti sfumature.

I bambini, ovviamente supportati dai genitori e indirizzati dalle valutazioni degli insegnanti al termine del primo ciclo di studi, possono optare per il Gymnasium, la Realschule o l’Hauptschule, più la scuola comprensiva Gesamtschule.

Il Gymnasium è la scelta di chi pensa di proseguire la formazione anche oltre le superiori, dura fra gli otto e i nove anni e richiede grande impegno e motivazione, visto che le ore settimanali da trascorrere a scuola sono 40.

La Realschule, della durata di sei anni, garantisce una preparazione settoriale: sanitario, commerciale, linguistico le scelte più gettonate, ma molti altri sono gli indirizzi a disposizione dei giovani per apprendere i rudimenti di un mestiere.

Infine l’Hauptschule, paragonabile ai nostri istituti professionali, scelta solitamente da chi non ha intenzione di proseguire gli studi all’università.

Alcuni Länder offrono anche un’alternativa ulteriore, rappresentata dalla Gesamtschule: una sorta di scuola superiore comune per alcuni anni (variabili a seconda della zona) a cui fanno seguito percorsi più specifici e definiti, che consentono ai ragazzi di decidere poi se indirizzarsi verso un mestiere o verso l’università.

Un sistema che, visti i risultati sociali ed economici raggiunti dalla Germania, pare funzionare, anche se quasi tutti i pedagogisti sono concordi nel ritenere che una scelta così importante non possa essere fatta in così tenera età.

Ma se avessero ragione loro?