Breslavia, o  meglio Wroclaw, il suo nome polacco, è una città splendida conosciuta anche come la Venezia del Nord per la sua particolarità di essere stata costruita sul fiume Odra e di snodarsi in una serie di isole e penisole collegate da ponti, molti dei quali davvero bellissimi.

E’ la città scelta nel 2016 come Capitale Europea della cultura e in realtà di culturale c’è davvero molto da assaporare nella città che è considerata una delle più vitali dell’intera Polonia, sia per la sua storia contesa tra dominazioni diverse come quella polacca, boema, asburgica, prussiana e tedesca, sia per essere sede di una delle università più frequentate della nazione. Tutto questo la rende giovane e aperta, è un vero piacere scoprirla.

L’itinerario che proponiamo si articola in due giorni, ma nulla vieta di rimanere di più per assaporare bene la vita e le tradizioni che rendono questa città davvero unica. Il periodo migliore per visitarla è quello compreso tra maggio e ottobre anche se occorre tenere presente che la pioggia può essere piuttosto intensa, soprattutto nel mese di luglio e il clima più freddo del nostro. Da non dimenticare quindi una giacca per la pioggia e degli abiti un po’ più pesanti di quelli che portate in Italia nello stesso periodo.

Primo giorno

L’aeroporto della città è situato a circa 10 km dal centro ed è ben collegato sia con l’autobus pubblico che con taxi privati. In alternativa si può decidere di affittare un’auto, ma vi consigliamo di visitare la città a piedi o in bicicletta per perdere il meno possibile del suo fascino tranquillo.

Il primo giorno di visita si incentra nel luogo più importante di Breslavia: il grandioso Rynek, la seconda piazza più grande della Polonia, ricostruita in maniera perfetta dopo i danneggiamenti ingenti che la città subì durante la seconda guerra mondiale. Gli stili presenti nella piazza richiamano l’attenzione sulla storia millenaria della città. Uno degli esempi più belli del gotico polacco è senz’altro il Ratusz (Municipio), stile rappresentato anche dalle due piccole case chiamate Jaś i Małgosia, Hänsel e Gretel in polacco, la cinquecentesca torre con l’orologio astronomico ben rappresenta il rinascimento, il Palazzo Dom pod Gryfami è un esempio di manierismo. Tanti, tantissimi palazzi multicolore completano la bellezza assoluta di questa piazza.

All’interno del Municipio, e più precisamente nel seminterrato, è assolutamente da non perdere la  Piwnica Świdnicka, la cantina del 1300 coperta di volte a crociera dove fermarsi per una sosta e provare l’ottima birra accompagnata dai piatti tipici. Adiacente al Rynek, la Plac Solny (Piazza del Sale), oggi mercato dei fiori è davvero carina e incredibilmente vitale fino ad ore improbabili: alcune bancarelle sono aperte 24h su 24!

Altro edificio assolutamente da non perdere, soprattutto di sera data la sua grandiosità, è l’Università, che nel suo stile barocco domina la vita culturale della città da più di trecento anni. Considerando che siete appena arrivati in città, il programma per oggi continua con una passeggiata a zonzo in cerca di… gnomi! Breslavia infatti è nota anche per questi strani abitanti che, a partire dagli anni ottanta, iniziarono a popolare la città. I primi furono i graffiti che nacquero con motivazioni squisitamente politiche, poi con il crollo del comunismo gli gnomi videro un nuovo boom a scopo commerciale. Oggi la città è piena da statue piccolissime o più grandi, molti realizzati per locali commerciali e per ville private. E’ comunque molto carino girare alla ricerca di questi simpatici amici di Breslavia fino alla cena in uno dei tanti localini intorno al centro.

Secondo giorno

Dopo una piacevole notte trascorsa in uno degli hotel consigliati a Breslavia, la giornata inizia con una passeggiata tranquilla per la penisola  Ostrów Tumski (l’Isola della Cattedrale), con una serie di chiese molto interessanti, tra le quali spicca la gotica Cattedrale di San Giovanni costruita nell’arco di quasi 200 anni. All’interno, splendido, spicca per magnificenza e bellezza la Cappella degli Elettori.

Subito dopo, assolutamente da non perdere è la visita al Panorama di Raclawice un’opera d’arte insolita per i nostri occhi: si tratta di un diorama, ovvero un enorme dipinto circolare che, attraverso l’uso di luci e materiali vari, illustra in maniera molto realistica e da punti di vista diversi la battaglia per l’indipendenza polacca tra gli eserciti russo e polacco che si concluse con la vittoria di questi ultimi. Se siete appassionati di arte, potete continuare con l’interessante Museo Nazionale di Breslavia o altrimenti una bella passeggiata nell’orto botanico, nel rigoglioso Parco Szczytnicki o nel novecentesco giardino giapponese magari con l’occorrente per il pranzo.

Una bella passeggiata nel Wyspa Piasek (Isola Sabbia) chiude la nostra visita a Breslavia lasciandoci con ricordi splendidi, che ci riporteranno presto nella splendida Polonia.