L’Isola di Rodi: Il Paradiso di Amedeo

A cura di Maricla Pannocchia

Amedeo, originario della Puglia, aveva appena 4 anni la prima volta in cui è andato, con i genitori, a Rodi. Da allora, l’uomo vi ha vissuto regolarmente, per poi trasferirsi nuovamente in Italia, precisamente a Lecce, per seguire l’attuale fidanzata.

“Dal punto di vista turistico, penso che Rodi sia la migliore fra le isole della Grecia,” racconta l’uomo, “Hai solo l’imbarazzo della scelta su cosa fare o vedere. Viverci, però, può non essere altrettanto semplice.”

Il costo della vita, infatti, ultimamente è aumentato e la difficoltà principale è che, nella maggior parte dei casi, gli stipendi locali sono medio – bassi. “Al momento, non suggerirei a un italiano di andare a Rodi per cercare lavoro,” dice Amedeo, “Se uno vuole andarci in pensione, dopo aver lavorato nel privato, allora è un altro discorso, e glielo consiglierei.”

Amedeo adesso gestisce un’impresa di accoglienza che, ogni mese, segue 40 famiglie o coppie, occupandosi di garantire loro una bellissima esperienza sull’isola. “Fra i miei progetti futuri, c’è quello di continuare a portare avanti la mia passione per la Grecia e per l’accoglienza,” dice Amedeo, “E spero di ampliare la mia attività anche su altre isole.”

Ciao Amedeo, raccontaci qualcosa di te. Chi sei, da dove vieni…

Ciao, mi chiamo Amedeo Di Alessio e sono nato a Canosa di Puglia, dove ho vissuto fino a poco prima dei 18 anni. Sono seguite Milano, New York, Baltimora, Londra e Lindos (isola di Rodi), per approdare infine a Lecce, dopo aver conosciuto sull’isola Gaia, la mia ragazza.

Hai vissuto per molto tempo a Rodi, arrivandoci nell’ormai lontano 1982. Puoi raccontarci la tua prima volta lì?

La prima volta in cui sono stato sull’isola avevo 4 anni ed era, appunto, il 1982. C’ero andato con i miei genitori, ospiti da amici di mio Nonno a Rodi città, ex militari e soci in affari del nonno. Rodi città, soprattutto la parte medievale, che è patrimonio Unesco, era ed è incantevole. La strada principale asfaltata, se non ricordo male, arrivava ad Afandou! Lindos, come Archengelos, Lardos, Asklipio, Gennadi, Vathi e l’entroterra, erano già esistenti ma altre località non avevano nulla (Pefkos stava nascendo, Faliraki non esisteva quasi). Era pura e vera Grecia! Intendiamoci, il turismo c’era già, ma era autentico, non commerciale come la gran parte di quello che c’è oggi.

Dal 2015 al 2021 sei stato residente a Rodi per tutto l’anno. Cosa ti ha spinto, quindi, a lasciare l’Italia?

Ho sempre lavorato per un importante brand di cucine italiane (“la cucina degli italiani”) in Duomo a Milano poi, dopo la morte di mio padre e altre vicissitudini, ho cominciato a trovare stretta, o non più stimolante, la città meneghina. Piccola parentesi, ogni anno, in accordo con l’azienda, avevo a disposizione un periodo che andava da metà giugno a metà settembre per stare sull’isola. Nel 2015, inoltre, ho iniziato a collaborare come manager e poi sono diventato socio di un ristorante a Lindos. Nel 2017 ho venduto le quote a un cliente dello stesso ristorante, che bramava per averlo, e ho aperto un chioschetto a Lindos, nella Main Beach, dove preparavo panini gourmet e prodotti tipici italiani (panzerotti, focaccia barese e molto altro). Quando è arrivato il Covid-19, non trovando disponibilità a un accordo sull’affitto della struttura (qui bisognerebbe approfondire per chi decide di aprire un’attività sull’isola, parlando di come vanno le cose e di come bisogna muoversi), ho deciso di chiudere e occuparmi di accommodation e noleggio auto, creando un format tutto mio,diverso e focalizzato sul cliente. È stata durissima, in quanto tutto è nato negli anni del Covid, e non dimenticherò mai i sacrifici che ho fatto da solo per portare avanti questo progetto in cui credevo!

Come ti sei organizzato prima del trasferimento?

Beh, io ero avvantaggiato, già conoscevo il territorio e avevo contatti in loco. Ad ogni modo, ecco i vari passaggi che ho fatto:

1) Ho preso 2 abitazioni in affitto, una al centro dell’isola per la stagione estiva (maggio/ottobre) e l’altra a Rodi città per l’inverno, pagandole in anticipo per un anno.

2) Ho contattato dei miei amici e ho fatto 2 lavori durante la stagione estiva, al mattino in un chioschetto, la sera come manager al ristorante.

3) Ho cercato di non spendere denaro, pur di raggiungere l’obbiettivo.

Ho sopportato ritardi nei pagamenti o leggere mancanze sia di rispetto sia di educazione, ma questo è nel loro stile, quindi, se non si conosce questo aspetto, ci si può trovare in brutte situazioni. Bisogna essere sempre diplomatici ed evitare discussioni, al momento giusto si cambia e ci si saluta sempre.

Amedeo Di Alessio Rodi

Adesso, invece, ci vivi da marzo/aprile in poi, per 5 o 6 mesi l’anno. Come mai hai deciso di non rimanerci più per 12 mesi?

Per vari motivi. Prima di tutto, la mia vita sentimentale è cambiata e ho preferito seguire la mia ragazza di nuovo in Italia, a Lecce. Penso che questa città, al momento, sia una delle migliori in termini di qualità della vita.

Di cosa ti occupi?

Il concept che ho creato è dedicato a 40 coppie o famiglie al mese, non di più, così da poterle seguirle 24/24 h per qualsiasi esigenza. Mi occupo solo della parte centro e sud dell’isola per la sistemazione degli ” amici” dove, secondo me, ci sono i posti più belli in cui soggiornare e godersi il mattino al mare, dando la possibilità di escludere o meno la folla anche nei mesi di agosto. Il centro dell’isola offre, dal punto di vista logistico, questa possibilità. Qui, inoltre, si trovano ancora le taverne tipiche e l’entroterra con i suoi paesaggi mozzafiato.

Si parte dal consigliare l’itinerario giornaliero e la persona di fiducia che i clienti possono trovare in quella zona. Parliamo loro delle spiagge e delle loro particolarità ma anche dei siti archeologici o delle attrazioni, delle taverne (in base alla richiesta della coppia o della famiglia come carne, pesce, greco…)ubicate ovunque nell’isola.

Offriamo assistenza 24/24h in caso di consulti per medici, farmacie, intoppi…insomma, cerco di tutelare tutti per una vacanza perfetta!

Infine, ci occupiamo di prenotazione di appartamenti e auto in aeroporto, con il miglior rapporto qualità/prezzo.

Pensi che sia facile, per un italiano, trovare lavoro o avviare un’impresa a Rodi?

Allora, qui bisogna fare delle precisazioni. Il lavoro in stagione c’è per tutti ma devi adattarti ai loro stipendi, ai loro orari e, in alcuni casi, a non avere riposi o mance ma, se vuoi lavorare e sei furbo, lo fai per poi provare tu a fare qualcosa di tuo, e tieni duro per raggiungere il tuo scopo. Se vieni sull’isola per lavorare stagionalmente i primi tempi sarà dura, diciamo che, su 10 attività, 9 non faranno per te.

Avviare un’impresa a Rodi? È dura, anche perché l’isola è satura, ma, ripeto, dipende dalla tua voglia.

I cavilli burocratici sono improponibili e solo se hai il giusto commercialista o chi ti dà una mano nei vari uffici per le varie pratiche vai avanti, in caso contrario impazzisci, nel vero senso della parola, solo per perdere tutto e tornare a casa. La stessa cosa vale per chi deve acquistare casa (e qui ci sarebbe molto altro da dire).

Amedeo Di Alessio Rodi

Se un tuo amico che vive ancora in Italia ti dicesse di voler avviare un’impresa lì, in che settore gli consiglieresti di muoversi?

Su Rodi in generale puoi dare in più solo un servizio commerciale differente, per il resto c’è tutto.

Quali sono gli ambiti in cui è più facile essere assunti?

Ristorazione e welcome.

Come ti sei mosso per trovare casa?

Tramite amicizie.

Quali sono i costi medi e le zone in cui, secondo te, è possibile vivere bene spendendo il giusto?

A Rodi il costo della vita si è alzato parecchio, dalla corrente elettrica alla spesa quotidiana, anche andando nei vari, grossi centri il risparmio non c’è! Guai chi dice il contrario, non è veritiero.

Il costo medio di una casa in affitto per 1/2 persone è di 400/500 Euro al mese, poi si può trovare con utenze comprese o no, dipende da quale appartamento e da dov’è posizionato.

Al giorno d’oggi, per mangiare in casa, e non fuori, servono dai 10 ai 15 Euro ogni 2 persone.

Andando a mangiare fuori, e sapendo dove recarsi, è possibile spendere 15 Euro a persona, però è ovvio che non si può andare a cena tutte le sere. La Benzina costa dai 2.2 ai 2.3 Euro al litro.

Mediamente per vivere bene, senza esagerare e senza farti mancare nulla, servono 1.500 Euro al mese. C’è da considerare che lo stipendio medio in stagione è di 1200/1300 Euro mensili.

Come valuteresti il rapporto costo/qualità della vita?

La qualità della vita tutto sommato è buona. Rodi è pur sempre un’isola con un mare fantastico e dei paesaggi bellissimi. Sui costi e sui servizi non mi sbilancerei troppo.

E servizi come sanità, burocrazia e mezzi pubblici?

Per quanto riguarda la sanità, direi che i dottori e gli infermieri dell’ospedale di Rodi sono bravi, tuttavia, la struttura è fatiscente. L’altro ospedale, EuroMedica, è privato o con assicurazione. Lì le attrezzature sono più recenti ma non saprei dire com’è la situazione finanziaria al momento. La burocrazia, come ho già accennato, è piuttosto complicata, tuttavia, è possibile rivolgersi a dei professionisti locali per farsi accompagnare lungo il percorso. I mezzi pubblici, infine, non sono molti, ma ci sono e funzionano.

Dato che frequenti l’isola dal 1982, sicuramente devi aver visto diversi cambiamenti. Ti va di parlarcene?

Come potete immaginare, l’isola si è trasformata per accogliere più turisti possibile. Sono nati grandi hotel all-inclusive ed è stata deturpata una gran parte dell’isola per dare vita a queste strutture. Questo,tuttavia, non è vero per tutta l’isola. Ad esempio, il centro e il sud hanno ancora quelle distese di spiagge libere e natura incontaminata di un tempo. Peccato che l’incendio di quest’anno ne abbia preso una buona parte.

italiani a rodi

Come sei stato accolto dalla gente del posto?

Quando sei un turista, sei accolto molto bene.

Che consigli daresti a chi vorrebbe trasferirsi a Rodi?

Rodi ha un’energia particolare, infatti si dice che chi beve l’acqua di Rodi torna sempre lì.

Se il trasferimento è per la pensione e si è lavorato nel privato lo consiglierei ma, attualmente, non suggerirei un trasferimento lavorativo sull’isola a un italiano. Non per l’isola in sé, voglio sottolinearlo, ma perché c’è una fase di cambiamento e l’Euro ha alzato il costo della vita.

E quali a chi, invece, vorrebbe andarci in vacanza?

Per la vacanza, Rodi è l’isola più completa della Grecia, puoi scegliere divertimento, relax, sabbia, sassolini, collina, mare, di tutto e di più. Su questo Rodi è imbattibile.

Quando sei lì, ti manca qualcosa dell’Italia? E, quando sei in Italia, ti manca qualcosa di Rodi?

Entrambe.

Cos’hai imparato, finora, da quest’isola?

Ho imparato che la vita, a volte, ti mette di fronte a delle scelte e devi solo decidere di essere felice con poco. Ho anche appreso che bisogna godersi tutte le albe e tutti i tramonti che abbiamo la fortuna di poter ammirare e l’importanza di stare in pace con noi stessi.

Progetti futuri?

Continuare a coltivare questo amore che ho per la Grecia e per l’accoglienza gestita in un certo modo. Mi piacerebbe anche ampliarla su altre isole.

Per seguire e contattare Amedeo:

E-mail: amedeodialessio@gmail.com

Facebook:

https://m.facebook.com/groups/392300381755111/?ref=share