Vivere in un’oasi

Potrà sembrare strano, ma io vivo in un’oasi. Non intendo un’oasi tra le dune di sabbia con le palme che si specchiano nell’acqua. L’oasi naturale nella quale vivo è molto di più..

Mi spiego: innanzitutto voglio dire che la terra è un pianeta magnifico ed alcuni suoi angoli fanno sentire lontani da tutti i problemi che affliggono il mondo: guerre, odio ed intolleranza, ma anche caos, rumore, inquinamento. Sto parlando di quelle aree protette che, per loro caratteristiche di pace, serenità, armonia con il creato, sono state segnalate, circoscritte ed affidate ad una protezione speciale, con l’obiettivo di mantenerle integre nella loro bellezza e per la loro estrema importanza. A chi come me ama la natura, voglio svelare che è possibile abitare in un’oasi naturale. Oggi spiegherò come.

Vivere in un’oasi naturale

Prima però devo precisare che tutte le informazioni e i dati presenti in questo post, sono stati attinti dall’e-book Eden, trova il Tuo Paradiso Terrestre, che, per chi non lo conoscesse, è un vero e proprio strumento operativo che serve per analizzare la situazione di tutti i 196 Stati del mondo, approfondendo temi basilari per chi vuole individuare il paese ideale nel quale trasferirsi e vivere. Alcuni temi sono di carattere economico (come il Costo della vita, il Livello Salariale ecc…), altri sono di carattere sociale (come la Qualità della Sanità, la Criminalità ecc…), altri ancora sono di carattere geo-fisico (come il Clima, il pericolo di Uragani, Terremoti ecc..).

Per ognuno dei 50 argomenti trattati, è stata creata una specifica mappa mondiale che chiarisce immediatamente la situazione di tutti i paesi del mondo. Come in una moderna caccia al tesoro, confrontando e sovrapponendo le varie mappe, si è in grado di individuare il paese migliore per se stessi, in base alle proprie necessità, aspettative e situazione economica.

Uno dei capitoli dell’ebook individua precisamente tutte le oasi naturali di questo mondo, luoghi veramente idilliaci. Senza rendertene conto potresti averne alcuni a pochi km da casa tua. Io posso dire che vivere in un’oasi naturale ti riempie l’anima. Svegliarsi alla mattina, aprire la finestra e vedere che i cervi selvatici si stanno abbeverando alla fonte davanti a casa, non ha prezzo. Sentire gli uccellini alternarsi nei loro canti invece che avere le orecchie affaticate dai rumori di clacson, sirene e schiamazzi, rende la vita più serena.

Vivere in un’oasi naturale

Il futuro però non ci prospetta questo tipo di pace: se si pensa che a partire dal 2008 più della metà della popolazione mondiale ha iniziato a vivere in aree urbane, è chiaro che sempre più gente abiterà in città medie, grandi e grandissime. Le megalopoli, non avranno più confini visibili e rappresenteranno l’espressione più concreta di quella che viene chiamata “evoluzione umana”: nasceranno e si svilupperanno senza freni dei superagglomerati urbani con più di 10/20/30 milioni di abitanti. Ma attenzione, non per forza bisogna seguire la corrente. Forse anche tu dovresti fermarti un attimo a riflettere, allontanarti dalla frenesia della vita di tutti i giorni e chiederti: “come sarebbe bello poter vivere ai margini o addirittura all’interno di un’oasi naturale?”. Io lo sta già facendo e con grandissima soddisfazione. Vivere in mezzo al verde è un bene impagabile. Rende più sereni, meno aggressivi ed in generale più felici. Adesso un po’ di teoria: esistono diverse tipologie di aree protette. In molte di queste oasi naturali non è possibile neanche entrarci. Ma ce ne sono alcune in cui invece è possibile abitare perchè al loro interno sorgono villaggi, borghi e paesi ed in cui la vita umana si sposa con la protezione della biodiversità. Fanno parte di questa categoria i Parchi nazionali, le Aree di conservazione di specie e habitat, i Paesaggi terrestri e aree marine protette ed infine le Aree Protette per la gestione sostenibile delle risorse.

Voglio segnalare un sito dove è presente una mappa molto interessante che raccoglie e sintetizza visivamente la presenza delle aree protette nel mondo intero. Clicca qui per collegarti al sito Protectedplanet.

Poi, per chi volesse approfondire questo argomento, consiglio anche di analizzare la mappa presente all’interno dell’ebook “Eden, trova il Tuo Paradiso Terrestre” dove le aree protette sono ulteriormente suddivise in aree abitabili e non abitabili dall’uomo.

Spero di esservi stato utile.

Roberto Stanzani

www.ilmioeden.it