In vacanza a Budapest con la famiglia

Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, Budapest è una delle capitali più family friendly d’Europa. Non ingannino le austere facciate dei palazzi prospicienti il corso del Danubio né le magniloquenti architetture che dominano le due colline sulle quali la capitale di Ungheria ha costruito la sua storia. Certo, una visita al meraviglioso castello è d’obbligo, così come è d’obbligo la classica istantanea dal belvedere da cui si può ammirare in tutta la sua bellezza il palazzo del Parlamento.

Ma esiste una Budapest meno appariscente, dove bambini e ragazzi possono trovare soddisfazione alla loro sete di sapere e al loro desiderio di divertimento. Prima tappa in assoluto il Museo Fusti, un vero e proprio luna park per gli appassionati di treni e trenini.

museo fusti budapest

Oltre a due microriproduzioni ferroviarie sulle quali è possibile salire a cavalcioni ed essere trasportati in una rapida visita degli esterni, il museo raccoglie una quantità impressionante di locomotive e carrozze di ogni epoca e provenienza: distribuite sull’ampio piazzale, possono essere ammirate in ogni loro particolare e, all’ora stabilita, è persino possibile assistere al funzionamento dell’enorme piattaforma girevole che fa uscire ed entrare dagli hangar alcuni “pezzi” pregiati della collezione. Per i più atletici c’è persino la possibilità di salire su particolari vagoncini e, pedalando, spostarsi lungo un breve percorso su rotaia.

Ma la vera chicca per gli appassionati è rappresentata dalla opportunità di guidare in autonomia una vera locomotiva, ovviamente affiancati da un macchinista professionista: un’esperienza davvero straordinaria e soprattutto unica. Altra occasione per gli amanti delle macchine a vapore è rappresentata dal Museo dei Trasporti, all’esterno del quale una gigantesca locomotiva fa bella mostra di sé quasi a togliere ogni dubbio ai visitatori, i quali possono peraltro apprezzare la presenza anche di veicoli di natura diversa, dalle imbarcazioni alle automobili, dalle biciclette alle motociclette. Se non se ne avesse ancora avuta abbastanza, c’è poi la possibilità di perdersi lungo i chilometri di binari attorcigliati tra loro all’interno di Miniversum, uno dei plastici ferroviari più grandi e belli d’Europa, collocato proprio in centro città.

E ancora a proposito di treni, non si può proprio perdere un’escursione in collina per fare un viaggio sul Treno dei bambini, una curiosa attrazione rimasta in eredità dal periodo della dominazione sovietica: si tratta di una linea ferroviaria a scartamento ridotto che collega fra loro alcune zone della collina della capitale e che viene gestita dai bambini che a scuola si sono segnalati fra i più bravi e meritevoli. A parte i macchinisti, tutti gli altri componenti sono ragazzi e ragazze, chiusi nella loro bella divisa d’ordinanza e pronti chi a emettere i biglietti, chi a controllarli, chi a far partire il treno: alla stazione di partenza, tra l’altro, è possibile giungere con una vecchia funicolare di grande fascino, mentre la discesa dalla stazione di arrivo può essere effettuata tramite seggiovia. Insomma, un itinerario in grado di suscitare grandi emozioni.

a budapest con la famiglia

Ma poi ci sono gli impianti termali, per i quali Budapest è famosa in tutto il mondo: non c’è che l’imbarazzo della scelta, anche se, dovendo restringere il campo, meglio limitarsi alle terme di Gellért, dalle architetture straordinarie, e a quelle di Széchenyi, ospitate nel parco di Varosliget, di fronte alle quali si trova il Parco dei divertimenti di Holnemvoltpark, di recente accorpato al vecchio e famoso zoo cittadino: montagne russe in legno del 1922 ancora perfettamente funzionanti e padiglioni zoologici suddivisi per tipologia geografica sono le attrazioni più incredibili. E a lato ecco il circo: niente tendone, ma una struttura in muratura per una delle istituzioni tradizionali più solide del Paese, tanto che non ci si può allontanare da Budapest senza aver visto almeno uno spettacolo. Se però le terme non riscuotono grande successo fra i più piccoli, niente paura: nell’immediata periferia della città si trova l’Aquaworld, uno dei parchi acquatici più estesi d’Europa: le sue piscine sono dotate di ogni tipo di diavoleria acquatica in grado di far divertire chiunque. Perché in realtà, oltre ai bambini, anche gli adulti, pur spesso simulando indifferenza, in simili situazioni provano grande soddisfazione.

Gianluca Ricci