Il blog di viaggi di Gian Luca Sgaggero, “Viaggia e Scopri”

Viaggia e Scopri, un blog di viaggi nato per caso, uno dei primi ad accostare ai racconti e alle foto anche i video, permettendo al lettore un coinvolgimento più emotivo.

Un magazine di viaggio, attraverso il quale Gian Luca, ideatore del blog, racconta le proprie esperienze, le proprie avventure, fornendo consigli e informazioni utili. Un magazine diventato, nel corso degli anni, un punto di riferimento per gli amanti dei viaggi.

Gian Luca, cosa significa per te viaggiare?

Ecco una domanda che mi mette sempre un po’ in crisi, in senso positivo intendo. Per un’anima nomade come me è facile pensare che viaggiare sia questione di partire e restare per un certo periodo lontano da casa, ma io non limiterei il concetto di viaggiare solo a questo.

Stare fermo mi annoia tremendamente e la voglia di partire è spesso un bisogno che devo saziare, non tanto per viaggiare, quanto per poter ritrovare il mio equilibrio, desideroso di fuggire dalla monotonia e fare sempre esperienze nuove.

Come e per quale esigenza hai dato vita al sito www.viaggiaescopri.it?

La nascita del mio blog, Viaggia e Scopri, è avvenuta un po’ per caso. Quando ero ragazzo ero solito, al ritorno dei miei viaggi, sviluppare decine, se non centinaia, di fotografie, immagini che i miei amici non vedevano l’ora di sfogliare, facendomi mille domande sul viaggio, su ciò che mi era accaduto e spesso chiedendomi consigli per ripetere delle esperienze analoghe.

Con il tempo però si cresce, si cambiano ritmi e compagnie e talvolta il fatto di essere spesso lontano ci fa perdere i contatti con amici e conoscenti che continuano a voler restare aggiornati su quello che ti succede. Il mio blog nasce per questo, un giorno mi sono detto: “Potrei aprire un blog dove pubblicare le foto e raccontare i miei viaggi, così gli amici che ormai vedo di rado potrebbero seguirmi in modo costante”.

Nel giro di alcuni mesi però gli ‘amici’ di Viaggia e Scopri sono aumentati e così, giorno dopo giorno, da piccolo blog personale, siamo diventati quasi un magazine di viaggio, su cui vengono raccontate esperienze vere a cui attualmente contribuiscono anche alcuni autori fidati.

blog di viaggi

Quali Paesi hai visitato e quale tra questi ti è rimasto nel cuore?

Non amo elencare i Paesi che ho visitato, non c’è una vera ragione, ma ogni volta mi rendo conto che vorrei averne visitati sempre di più… ma questo è semplicemente uno stimolo per partire ancora! Dopo alcuni viaggi a lungo raggio che mi hanno portato in Cina, Kenya o Messico (giusto per fare alcuni esempi), mi sono reso conto di conoscere davvero poco l’Italia e ho così cominciato a viaggiare più spesso visitando le mete più vicine, sia nel nostro paese che in Europa. Dire di aver visitato tutto sarebbe comunque impossibile, anche perché ad ogni ritorno penso già ad una prossima partenza e di luoghi da scoprire ne è pieno il mondo.

Scegliere quale Paese mi sia rimasto più nel cuore è cosa ardua, ma dovendo fare un nome non posso non dire Thailandia, un mondo che mi ha stupito e che ho amato dal primo giorno per la sua storia, le sue tradizioni e il ritmo di vita. In ogni caso l’Estremo Oriente ha su di me un grande ascendente.

Ti andrebbe di raccontarci un aneddoto legato a uno dei tuoi viaggi?

Ne ho uno che per alcuni versi mi sembra anche attuale. Ero in Marocco con la mia compagna, mia sorella e mio cugino e stavamo viaggiando on the road senza una guida locale.

Ovviamente non avevo timore di incontrare alcun problema, inoltre il Marocco si è dimostrato un Paese molto accogliente e le mie aspettative sono state più che ripagate. Un giorno ci trovammo a visitare le rovine di Volubilis, a pochi chilometri da Meknes, guidati da Abdul, una guida locale (non ufficiale), che ci ha accompagnati in visita nel tardo pomeriggio (il sito ha chiuso poco dopo il nostro ingresso).

Abdul si è rivelato molto gentile e amichevole, ottima guida, e verso la fine del giro ci ha invitati a cenare a casa sua, una cena a base di cous cous preparato da sua madre. Conscio che un rifiuto sarebbe stato sgarbato, ho accettato l’invito e, dopo poco, ci siamo ritrovati seduti al tavolo per un aperitivo locale in attesa della cena.

La sorella di Abdul ci ha servito il tè alla menta da una teiera e i miei compagni, golosi e stanchi, non hanno fatto complimenti, degustando con piacere la bevanda. Tuttavia Abdul, presa una caffettiera, ha iniziato a bere caffè.

Abbiamo chiacchierato per un po’ di tempo e io ho fatto in modo di non bere il tè servito, poi approfittando di un attimo di assenza della famiglia che ci ospitava, ho confidato ai miei compagni di viaggio il mio dubbio: lui non beve ciò che a noi è stato servito, come mai? Cercai di tranquillizzarli, ma ormai avevo insinuato in loro il dubbio, così al ritorno di Abdul fu impossibile frenare la domanda: ma perché tu bevi caffè se noi beviamo il tè? Non potrò mai scordare l’espressione mortificata negli occhi di Abdul.

Comprendendo il nostro timore afferrò la teiera e cominciò a versare del tè nel suo bicchiere, per poi berlo a grandi golate per tranquillizzarci sulla bontà dell’infuso. Rasserenato e imbarazzato gli spiegai che non intendevamo offendere e lui comprese la nostra buona fede. Tutto si risolse in un piacevole aperitivo e, successivamente, in una delle più buone cene del mio viaggio in Marocco. A volte il potere del pregiudizio può condizionare anche un viaggiatore esperto.

Quale sarà la prossima meta?

Sto ancora pianificando i miei viaggi per i prossimi mesi, ma un viaggio arrivato inaspettatamente e che desidero da lungo tempo è il Nepal, Paese che avrò modo di visitare nei prossimi mesi. Stay tuned!

Cosa desideri trasmettere attraverso i tuoi racconti di viaggio?

I miei racconti vogliono essere la mia memoria, la testimonianza delle mie esperienze che spero possano essere utili ad altri viaggiatori per affrontare le situazioni, trarre consigli e informazioni sui luoghi che ho visitato. Viste le frequenti richieste di aiuto da parte dei lettori nell’organizzazione dei viaggi, sto arricchendo i miei racconti con dei link utili, che possono essere approfondimenti interni al blog oppure su siti esterni o veri e propri mezzi per prenotare il volo, l’escursione, l’hotel. Insomma cerco di mettere il lettore in condizione di essere autosufficiente o di sapere a chi rivolgersi senza timore.

In cosa si differenzia il tuo sito rispetto agli altri travel blog?

Questa è una domanda da cento milioni di dollari. Potrei dirti che, forse, siamo stati uno dei primi blog ad accostare ai racconti e alle foto anche i video, permettendo un coinvolgimento più emotivo. Potrei dirti che cerco di mettere impegno e di proporre contenuti sempre utili a chi mi legge. Ma la vera differenza penso sia semplicemente che il mio blog sono io, Viaggia e Scopri è lo specchio di me e questo non può averlo nessun altro.

In che modo ti prepari ad un viaggio?

Diversamente da quanto facessi una volta, oggi posso dire di non prepararmi affatto prima di un viaggio. Se un tempo dovevo documentarmi per reperire più informazioni possibili sulla destinazione e addirittura pianificavo un calendario di viaggio, oggi mi limito a cercare le informazioni più importanti (usanze particolari, cambio valuta, tipo di società), cercando di lasciare che tutto il resto giunga a me durante il viaggio. In questo modo è difficile farsi aspettative ed è più facile meravigliarsi, perché il mondo a volte è inaspettatamente fantastico.

E cosa ti aspetti da ogni viaggio che intraprendi?

Non ho mai vere e proprie aspettative, so che ogni viaggio mi porterà delle esperienze e arricchirà me stesso, è difficile dire come e perché in anticipo, ma è una consapevolezza che arriva dal fatto che, ogni volta che torno a casa, il mio bagaglio di conoscenza e di esperienza è sicuramente cresciuto.

Quali sono i tuoi sogni nel cassetto?

I miei sogni nel cassetto erano quello che oggi sono riuscito a realizzare, ovvero quello di essere un travel blogger che ha tramutato la sua passione per i viaggi nella sua vita. Nel 2013 ho fondato Italia Blog Tour (www.italiablogtour.eu), una media agency che, in sincronia con il mio blog, si occupa di promozione turistica, aziendale e di brand. Attualmente svolgo questo lavoro a tempo pieno e il mio progetto continua a crescere ed evolversi. Non saprei dire che cosa spero di raggiungere, ma so che gli sviluppi personali e professionali che Viaggia e Scopri mi ha dato, spesso sembrano incredibili anche a me.

www.viaggiaescopri.it

Nicole Cascione