Ecco come avere il rimborso se vi cancellano il volo

A cura di Enza Petruzziello

Hai già la valigia pronta. Non vedi l’ora di partire per una meritata vacanza, oppure di arrivare a quell’importante appuntamento di lavoro che ti permetterebbe finalmente di cambiare vita. Forse sei anche già in aeroporto, ma all’ultimo minuto ecco il temutissimo annuncio della compagnia aerea: “Il volo è stato cancellato”.

Per i viaggiatori un volo cancellato può essere un vero e proprio incubo. A prendere il sopravvento sono spesso rabbia e ansia. A parte l’iniziale irritazione e lo stress di dover affrontare una cancellazione con tutte le conseguenze del caso, a mente lucida ci si chiede come avere il rimborso per un volo cancellato, cosa fare e quali sono i diritti dei passeggeri in questi casi.

volo cancellato

Rimborso di un volo cancellato: i diritti dei passeggeri

Fortunatamente, ci sono diverse azioni che è possibile intraprendere per garantire che la cancellazione non rovini completamente i nostri piani di viaggio.

Per prima cosa bisogna evitare di entrare nel panico: un volo cancellato non per forza significa soldi persi. Anche perché i passeggeri sono tutelati da direttive, convenzioni, norme e leggi europee (Reg. Com n.261/2004 e Reg. Com. n.889/2002) che riconoscono il diritto ad un rimborso qualora un volo non sia stato cancellato per circostanze straordinarie come condizioni meteorologiche avverse, restrizioni del controllo del traffico aereo o minacce alla sicurezza.

In questo senso l’Unione Europea è molto chiara: tutte le persone che hanno subito un ritardo o la cancellazione del volo possono ottenere il risarcimento. I diritti del passeggero sono contenuti nel regolamento UE 261/2004 che istituisce regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato.

Si tratta del cosiddetto diritto alla compensazione pecuniaria. L’importo per il rimborso di un volo cancellato varia in base alla tratta ed è compreso tra i 250 e i 600 euro.

RITARDO VOLO

Quando è possibile richiedere un rimborso

Secondo quanto stabilito, tre ore di ritardo sono sufficienti per poter richiedere un indennizzo e c’è tempo fino a 18 mesi per esercitare tale diritto. Il volo, inoltre, non può risalire a oltre 3 anni fa. La responsabilità della cancellazione deve essere della compagnia e il volo deve partire dall’Unione Europea oppure la compagnia aerea deve avere sede nell’UE e il volo deve atterrare all’interno dell’Unione.

Non solo per ritardi e cancellazioni. Si ha diritto al rimborso – che va dai 250 euro ai 600 a seconda della lunghezza della tratta – anche in caso di overbooking quando cioè la compagnia aerea ha confermato troppe prenotazioni per il volo e non c’è più posto a bordo, e per una coincidenza persa quando la destinazione finale del viaggio ha 3 o più ore di ritardo perché abbiamo perso la coincidenza a causa di un ritardo più breve del primo volo. Vale anche qualora i voli siano operati da diverse compagnie aeree e anche se la coincidenza si trova al di fuori dell’UE purché tutti i voli rientrino nella stessa prenotazione.

Quando non è possibile chiedere il rimborso

Oltre alle circostanze straordinarie, esistono anche altre situazioni in cui non è possibile richiedere il rimborso per la cancellazione del volo:

  1. Siamo stati informati della cancellazione almeno 2 settimane prima della partenza;
  2. Siamo stati informati tra 2 settimane e 7 giorni prima della data di partenza e ci è stato offerto un nuovo itinerario, permettendoci di partire non più di 2 ore prima dell’orario di partenza previsto e di raggiungere la destinazione finale meno di 4 ore dopo l’orario previsto orario di arrivo;
  3. Siamo stati informati della cancellazione meno di 7 giorni prima dell’orario di partenza previsto e ci è stato offerto un nuovo percorso, permettendoci di partire non più di 1 ora prima dell’orario di partenza previsto e di raggiungere la destinazione finale meno di 2 ore dopo il orario di arrivo previsto.

Come ottenere il rimborso

Per ottenere il rimborso di un volo cancellato è necessario conservare:

  • il biglietto: sarà sufficiente anche l’e-mail di conferma della compagnia aerea;
  • l’eventuale boarding pass (carta d’imbarco);
  • gli eventuali scontrini e fatture dei beni di prima necessità consumati a causa della cancellazione del volo.

Ci sono diverse compagnie che possono aiutarci ad ottenere il rimborso del biglietto aereo in maniera facile e gratuita. Tra queste c’è Italia Rimborso che ha fatto dei diritti del passeggero la sua mission. Basterà contattarli subito così da mettere in moto la pratica di rimborso e/o risarcimento. L’azienda supporta i viaggiatori anche in caso di richiesta di risarcimento dell’ulteriore danno subito come l’acquisto di altri biglietti aerei, l’eventuale notte in albergo, e così via.

In conclusione

Come abbiamo visto ogni passeggero ha dei diritti, in primis quello di viaggiare senza intoppi sulla sua tabella di marcia. Adesso che conosci i tuoi, puoi partire tranquillo ma soprattutto affrontare in maniera più sera un’eventuale cancellazione del volo.