Sia per il momento storico che viviamo sia per dove ci troviamo, in quanto facciamo parte di una minoranza, seppur numerosa, ma pur sempre una minoranza se confrontata alla popolazione mondiale, una minoranza che vive nel benessere, nel comfort, nella relativa pace, nel mondo cosiddetto sviluppato, sicuramente tecnologicamente sviluppato, però per altri aspetti qualche dubbio c’è.

volontariato all'estero

E questo privilegio ci permette di pensare :” voglio vivere così….,” salvo poi cambiare idea e ricominciare tutto da capo, insomma possiamo permettercelo. In altri tempi ed in altri luoghi tutt’ora, ciò non è nemmeno immaginabile, nè concepibile. Invece noi qui in questi tempi moderni abbiamo la possibilità straordinaria di spostarci per il mondo e vivere tante vite possibili!

Possiamo essere dappertutto, istantaneamente in modo virtuale , oppure realmente, fisicamente con i veloci mezzi di trasporto moderni. Niente di nuovo fino qui, salvo che queste considerazioni e questa consapevolezza, per quanto mi riguarda, nel tempo ha provocato una approfondita ricerca esistenziale.

volontariato all'estero

Questo privilegio che ho vissuto e che vivo mi fa considerare che abbiamo una responsabilità ancora maggiore, enorme, e cioè: possiamo vivere tante vite e proprio per questo dobbiamo avere massimo rispetto per gli altri, soprattutto per quelli che invece a differenza di noi tale possibilità non possono neppur minimamente considerarla e dobbiamo essere solidali con loro.

E qui ci sarebbe molto da approfondire e da discutere, ma vado avanti: io sono partito da un piccolo paese di campagna dormiente sulle colline del Monferrato in provincia di Asti. E per noi ”che stiamo in fondo alla campagna” come dice il mio paesano Paolo Conte , per noi persi nella foschia di inverni interminabili , sotto la pioggia incessante, per noi il mare il mondo è un miraggio, un sogno che fa anche un po’ paura. E da qui sono partito io tanti anni fa.

In particolare, propedeutico per le esperienze di volontariato internazionale successive è stato un anno di studio che feci al tempo del liceo negli USA con una associazione che si occupa di interscambio di studenti in tutto il mondo, in Italia conosciuta come Intercultura.

volontariato all'estero

Quell’esperienza mi aprì gli occhi è fugò per sempre la foschia delle mie colline. In quell’anno ebbi l’opportunità di conoscere molta gente di ogni latitudine ed in particolare del Sud, dell’America Latina.

Così tornato poi in Italia per concludere gli studi ed adempiere allora agli obblighi di leva con il servizio civile nel mio caso che allora era considerato quasi un tradimento alla patria ed un pericolo segnale di devianza anarchica, durante l’esperienza del servizio civile appunto ebbi modo di conoscere il mondo del volontariato internazionale svolto dalle organizzazioni non governative (ONG).

Dopo una lunga ricerca e la partecipazione a corsi di formazione, ebbi l’opportunità di tornare in America Latina come volontario internazionale. La prima esperienza di volontariato l’ho realizzata in Nicaragua al’inizio degli anni 90 presso una scuola tecnica delle suore dei Santa Francesca Cabrini (la santa dei migranti) a Diriamba piccola città situata nella regione “cafetalera” a sud della capitale Managua, verso la frontiera con il Costarica. Successivamente, insieme a mia moglie conosciuta in Nicaragua, siamo stati volontari in un progetto di sviluppo in Venezuela del S.V.I. (Servizio Volontario Internazionale) ONG di Brescia.

volontariato all'estero

In Venezuela abbiamo vissuto per 3 anni e lì è nata la nostra prima figlia. Dopo questa esperienza siamo andati a nord, ed ancora come volontari abbiamo lavorato come educatori presso un centro giovanile dei Salesiani di Don Bosco nelle periferie di Birmingham in Alabama. Quartieri popolari afro-americani, realtà di povertà, di emarginazione e di violenza.

Esperienze tutte importanti, fondamentali per la nostra crescita come individui e come famiglia. E poi abbiamo deciso di tornare.

Ora, siamo a Brescia, da 10 anni ormai, qui è nata la nostra seconda figlia, continuiamo il nostro impegno di sensibilizzazione all’interculturalità ed alla solidarietà, convinti come siamo che è nostra responsabilità ed è il minimo che possiamo fare visto che siamo stati così fortunati. Ed un giorno forse partiremo di nuovo e torneremo a sud per continuare la nostra esperienza di volontariato, che come si usa dire nell’ambiente è una scelta di vita, a volte si ritorna ma prima o poi si riparte. Che grande fortuna che abbiamo! E che grande responsabilità, non possiamo far mancare il nostro contributo.

Ognuno a proprio modo e a seconda delle proprie possibilità, delle proprie abilità ed attitudini, non occorre essere super-specializzati nè super uomini o super donne, nella maggior parte dei casi i volontari sono persone normalissime che hanno sì una particolarità ed una abilità, quella di mettersi in ascolto e di prendersi il tempo per condividere con altri meno fortunati una tratto del cammino.

Potrei continuare, e spero ci sia l’occasione di approfondire, ma forse è opportuno qualche istruzione per l’uso.

Innanzitutto per gli aspiranti volontari, non c’è limite di età, noi conosciamo persone pensionate che sono partite per i progetti.

Ne occorre avere titolo di studio particolari, basta fare l’opportuna ricerca e si troverà la collocazione giusta.

Sicuramente occorre fare formazione e le organizzazioni serie propongono ed esigono agli aspiranti volontari dei cammini formativi strutturati.

E’ opportuno rivolgersi ad organizzazioni serie che da anni operano nel volontariato internazionale.

Segnalo le seguenti associazioni che riuniscono gli organismi più importanti:

www.focsiv.org

www.cocis.it

www.cipsi.it

Bene, questi sono solo alcuni spunti che spero di poter approfondire ed anche che altri volontari vogliano integrare con i loro contributi.

Se mi è concesso vorrei segnalare una mia raccolta di riflessioni, poesie, canti li definisco io che ho scritto in ricordo di tanti amici conosciuti in tutti questi anni. Non ho nessuna pretesa se non quella di condividere alcuni pensieri sui valori che io ritengo importanti. Spero che possano servire per accendere la curiosità e per riflettere. La raccolta si può scaricare, gratuitamente naturalmente al seguente link.

www.lulu.com/product/file-download/canti-dalla-periferia-del-mondo/6306420

Vi ringrazio per l’ospitalità e spero di continuare la conversazione con tutti voi.

Un caro saluto

Marco

mbo2004@libero.it