Quanto si guadagna all’estero? Gli stipendi medi di tutto il mondo

Di Roberto Stanzani, autore di “Eden, trova il Tuo Paradiso Terrestre”.

Ti piacerebbe trasferirti all’estero ma non sai in quale paese guadagneresti di più? Vorresti conosceregli stipendi medi in tutti gli Stati del mondo?

Da oggi è possibile dare risposta a questi interrogativi grazie al nuovo e-book “Eden, trova il Tuo Paradiso Terrestre”, che raccoglie i dati di ognuno dei 196 paesi indipendenti del mondo e, affrontando temi di fondamentale importanza, accompagna il lettore alla progressiva scoperta del proprio personale e reale Paradiso Terrestre.

Proprio dall’e-book sono state estrapolate le informazioni per la creazione di questo articolo che parla degli stipendi nel mondo. Per mostrare in modo chiaro l’argomento, è stata scelta una tipologia di lavoro che può essere presa come riferimento al fine di un raffronto logico con qualsiasi altra categoria. Ci siamo chiesti: qual’è una classe di lavoratori sicuramente presente in ogni singolo Stato del globo? Qual è un mestiere che viene certamente svolto nei paesi avanzati, in quelli in via di sviluppo così come in quelli più arretrati? Dopo un’attenta analisi è stato deciso di prendere come categoria di riferimento l’addetto/a alla cassa di supermercato o di un minimarket.

Nella quasi totalità degli Stati mondiali, la condizione retributiva dei cassieri di supermercato o minimarket è relativamente bassa, spesso vicina ai valori minimi percepiti in assoluto, quindi pressoché ovunque può essere presa come termine di riferimento abbastanza realistico in vista di confronti con altri generi di professione. Qualsiasi altro tipo di lavoro tu sia eventualmente intenzionato ad espletare nel nuovo paese, può essere facilmente confrontabile con quello preso come categoria di riferimento: l’addetto di cassa di supermercato. Per reperire questo dato abbiamo effettuato estenuanti ricerche presso le Camere di Commercio, le Ambasciate ed i Consolati di tutto il mondo. I risultati sono stati veramente interessanti.

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Innanzitutto si è mostrata una evidente differenza tra i bassissimi salari dei paesi africani (che portano nelle tasche poche decine di euro al mese) e quelli di alcuni paesi occidentali come ad esempio la Svizzera ed il Liechtenstein (nei quali un cassiere di supermercato guadagna cifre vicine ai 3000 euro netti). Ci sono poi paesi nei quali il salario non è l’unico provento che ci si deve attendere. Ad esempio negli Emirati Arabi Uniti il datore di lavoro, oltre a pagare lo stipendio, provvede anche alle spese per l’alloggio e per il trasporto affrontate dal dipendente del market. Quindi, oltre alla cifra netta di circa 300 euro, un cassiere di un supermercato ha diritto anche a questi surplus.

Ma bisogna stare attenti, ci sono Nazioni in cui non tutti possono guadagnare le stesse cifre: ad esempio in Sudafrica, il razzismo non è mai morto del tutto ed esiste tuttora una forte discriminazione razziale, che si riflette anche sulla distribuzione salariale. Sono presenti pesanti differenze di stipendio che coinvolgono gli appartenenti alle varie razze. Nascere nero significa guadagnare soltanto il 23% di quanto percepisce un bianco. Va un po’ meglio ai meticci, che guadagnano più dei neri, ma soltanto il 28% dei bianchi. Se non si è bianchi, conviene almeno essere asiatici, perché allora si percepisce il 63% rispetto ai bianchi. Se si pensa alle lotte cruente per abbattere l’apartheid ed all’aleatoria presidenza di Nelson Mandela (che ha comunque prodotto miglioramenti significativi, anche se non definitivi), si deve constatare con grande rammarico come siano stati davvero miseri i risultati raggiunti, almeno per quel che riguarda l’uguaglianza salariale.

La situazione è in continua evoluzione, specialmente in Europa. Brian O’Reilly, direttore delle strategie internazionali dell’Unione Banche Svizzere (UBS), analizzando la situazione attuale del Vecchio Continente, ha affermato: “fra dieci o venti anni gli standard di vita diventeranno praticamente uguali in ogni Stato dell’Unione Europea e finalmente i salari dell’Europa orientale si adegueranno a quelli dell’Europa occidentale”. Comunque oggi non è ancora così e le differenze sono anche molto alte. Analizzando la mappa mondiale estrapolata dall’e-book si possono notare queste grandi disuguaglianze in tutto il mondo. Sono differenze estremamente elevate che però devono essere rapportate al costo della vita dello stesso paese. Facendo questo confronto, ci si accorge che molte di queste differenze si annullano ed in alcuni casi addirittura si capovolgono.

Per conoscere il costo della vita e molti altri importanti argomenti si consiglia la lettura dell’ e-book “Eden, trova il Tuo Paradiso Terrestre”.

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