I paesi dove è minore il consumo di alcool

Parliamoci chiaro, su questo pianeta l’alcool ha portato più danni che benefici. Si, perché si fa presto a dire che un bicchiere di vino a tavola è salutare (anche se poi questo non è stato scientificamente provato), ma è anche vero che il rischio di andare oltre per poi bere troppo, è eccessivamente alto.

Ditemi il nome di un paese che dal punto di vista sociale abbia avuto dei benefici dal consumo di alcool. Al contrario, esistono molti Stati in cui l’abuso di bevande alcoliche è un fenomeno così esteso che ormai l’opinione pubblica si è abituata ai morti per cirrosi, ai maltrattamenti in famiglia, alle carneficine sulle strade. Gli Stati nei quali il problema dell’Alcol è ormai fuori controllo sono sostanzialmente una quindicina e sono quasi tutti paesi dell’ex Unione Sovietica.

In queste nazioni la vita è completamente condizionata dai ritmi di bevuta dei propri uomini (e a volte anche delle proprie donne). Le grandi potenzialità che potrebbero esprimere questi paesi vengono fortemente limitate dalle sbornie del proprio popolo.

Per chi sta cercando di capire quale possa essere il luogo migliore in cui vivere una nuova vita da expat, posso a ragion veduta consigliare di scansare come la peste quelle nazioni dove si fa un uso smodato di alcool: vivere lì non vi porterà nulla di buono. All’opposto, se sceglierete un paese in cui i vizi non sono una prassi comune, questo vi terrà alla larga da probabili/spiacevoli situazioni.

Certo quello dei vizi di una nazione non è il solo parametro da tenere in considerazione quando si sta tentando di capire quale sia il luogo migliore per sé stessi in questo mondo. La lista delle questioni da approfondire è lunga: si va dal costo della vita, al clima, al livello salariale (se si deve lavorare per vivere), alla tassazione (se si percepisce un reddito da pensione), alla qualità della sanità, al livello di inquinamento ecc…

Eden, trova il Tuo Paradiso Terrestre”, l’ebook da cui sono stati presi i dati e le informazioni per scrivere questo post, esamina tutti i 196 Stati del mondo in base ai 50 argomenti chiave della vita di un expat. Questo per dare la possibilità a chiunque di scoprire facilmente e in autonomia il paese migliore in cui vivere la propria vita.

E proprio dall’ebook è stata estrapolata la lista (che trovate qui di seguito) dei 10 paesi nei quali il consumo alcolico è inferiore. In queste nazioni le bevande alcoliche sono consumate molto raramente (meno di 100gr. di alcool pro-capite ogni anno). Le motivazioni sono sostanzialmente due: da un lato le prescrizioni religiose impongono una benefica sobrietà ai fedeli, dall’altro lato si ha un naturale conformarsi agli usi comuni del luogo, anche da parte di chi non è credente ma che, autonomamente, adotta uno stile di vita morigerato e poco incline agli eccessi.

Ecco la lista dei 10 paesi nei quali il consumo alcolico è più basso:

  1. Kuwait
  1. Libia
  1. Mauritania
  1. Pakistan
  1. Arabia Saudita
  1. Bangladesh
  1. Comore
  1. Niger
  1. Yemen
  1. Egitto

Ad una lettura frettolosa potrebbe sembrare che questa lista contenga solamente nazioni poco adatte ad essere considerate luogo ideale in cui vivere. Ma facendosi una doccia di umiltà e analizzando più attentamente ognuno dei 10 nomi è probabile che vi accorgiate che non li conoscete abbastanza per poterli giudicare. Quantomeno non tutti.

Inoltre, si potrebbe pensare che l’argomento relativo al consumo alcolico sia solo uno dei tanti temi da prendere in considerazione quando si intende cambiare vita spostandosi all’estero, tuttavia non è così marginale come si potrebbe pensare. È un fatto che i tanto democratici paesi Occidentali tollerino (se non addirittura stimolino) il consumo di bevande alcoliche, nonostante la gravità sociale proveniente dall’abuso.

Ma se anche tu fai parte di coloro che disapprovano il bere eccessivo, ora sai quali sono le nazioni meno inclini a questo vizio.

Roberto Stanzani

www.mypersonaleden.com/it