Hai mai provato il Pisco?

Di Anna Scirè Calabrisotto

 

Si chiama Pisco ed è la bevanda nazionale del Perù.

Prodotto nelle vecchie cantine di Mala, San Antonio, Santa Cruz de Flores, San Vicente de Cañete, Pacarán e Lunahuaná, tutte a sud di Lima, il Pisco è decisamente uno dei segni inconfondibili di questo grande Paese.

Nel 1551 le prime viti da cui si ricava questo distillato furono portate nelle terre peruviane direttamente delle Canarie.

A quel tempo, si produceva un brandy che poi veniva esportato nelle colonie ispaniche direttamente dal porto di Pisco (a sud di Lima).

pisco peru

Oggi, dalle valli della costa sino al deserto, da Lima a Tacna, il Pisco viene prodotto con più sapore, aroma e corpo.

Distillato ricavato da vino bianco e rosato, il pisco è tanto famoso come bevanda peruviana che, addirittura, si celebra un giorno speciale per questo alcolico in Perù, a febbraio, dove si consuma soprattutto Pisco Sour (il cocktail a base di pisco, lime, ghiaccio, zucchero e chiara d’uovo presumibilmente inventato da un americano) proprio prima della vendemmia che avviene, per l’appunto, nei mesi di febbraio e di marzo.

Durante questa festa, diverse cantine forniscono anche alloggio ai turisti che vogliono partecipare più attivamente alla festa e degustare diversi tipi di pisco.

Naturalmente, ogni regione dà a questa bevanda un tocco particolare a seconda del mix tra le varietà di uva.

Quelli di uva italiana e quebranta sono i più comuni ma ne esistono molti altri e, in ogni caso, tale bevanda deve raggiunge tra i 38 ei 46 gradi di gradazione alcolica, sennò non può dirsi Pisco!