Viaggiare e creare con le zucche
Manuel Gattelli è un agente di viaggio da quasi 20 anni con la passione, oltre che del viaggiare, anche del creare oggetti di design con materiali di recupero o naturali.
Fin da piccolo Manuel si è sempre cimentato nella produzione o restaurazione di oggetti di recupero o rovinati, con l’intento di far nascere qualcosa di nuovo da oggetti ormai destinati a miglior vita.
Fino a quando non ha incontrato le zucche…
A cura di Nicole Cascione
Manuel, ad un certo punto della tua “vita artistica” ti sei innamorato delle zucche tanto da creare piccoli capolavori. Raccontaci qualcosa di questa tua passione. Quando è nata e in cosa consiste il tuo lavoro con le zucche?
La mia trasformazione artistica è nata dopo un viaggio in Turchia dove, per caso, mi regalarono una lampada a forma di zucca. A primo impatto pensavo fosse fatta di plastica, ma analizzandola capii che si trattava di una zucca. La zucca in questione fa parte della famiglia delle Legenaria, una tipo di zucca che essiccandosi si trasforma in una fibra legnosa adatta a molteplici usi. Recipienti per alimenti, borracce, mestoli, etc etc…Insomma con la zucca si possono creare molteplici oggetti sia di uso quotidiano che artistici. La zucca è un prodotto usato fin dai tempi antichi, un esempio è la classica fiaschetta per l’acqua che si usava sia nella transumanza degli animali o per lunghi viaggi come vera e propria bottiglia. Un esempio infatti sono le raffigurazioni di persone che percorrevano il cammino di Santiago con un bastone e la classica zucca come borraccia. Il mio lavoro con le zucche consiste nel trasformarle da prodotto grezzo a lampade di design che sprigionano, in base agli intagli che faccio, un gioco di luci d’ambiente particolare. Il procedimento di coltivazione ed essicazione della zucca è lungo ed impegnativo. La pianta viene messa a dimora nel periodo marzo/aprile per poi avere il prodotto finito (la zucca come ortaggio, che non è alimentare) verso la fine di ottobre. Da ottobre in poi, quando viene staccata dalla pianta, la zucca viene messa ad asciugare all’aria aperta e questo procedimento può durare anche un anno, questo in base alla grandezza della zucca. Bisogna avere grandi spazi per la coltivazione della zucca, perchè essendo una pianta che cresce molto ed è molto invadente, ha bisogno o di arrampicarsi o di camminare lungo il terreno, invadendo e soffocando ogni tipo di ostacolo che trova lungo il percorso.
Come riesci a gestire il tuo lavoro nell’agenzia viaggi e la tua passione?
Lavoro e passione sono due cose difficili da far combaciare. Il mio lavoro mi porta via molto tempo, lavorando dal lunedì al sabato mi rimane poco tempo per dedicarmi completamente alla mia passione artistica. Quindi cerco di ritagliarmi, famiglia permettendo, un tot di ore la settimana soprattutto dopo il lavoro, per lavorare le zucche. Poi, preparare la zucca per essere lavorata mi porta via un sacco di tempo, perchè è vero che il divertimento è intagliarla, ma è altrettanto vero che dietro c’è tutta una lavorazione di pulizia sia interna che esterna che richiede molto tempo.
Dove reperisci la materia prima per le tue opere?
Tempo fa riuscivo a trovarle presso qualche anziano che ancora le coltivava per puro divertimento, anche perché la pianta è molto bella e veder crescere i suoi frutti nelle forme più strane è sicuramente entusiasmante. Ci sono svariate qualità di zucche, dipende dal seme e dal continente di provenienza…Lunga, stretta, tonda, a forma di pinguino, a forma di palla di cannone, a forma di bottiglia del pellegrino, a forma di serpente, a trombetta….
Quanto tempo impieghi per realizzare uno dei tuoi lavori?
Tolta la parte di pulitura, che porta via almeno un’ora a zucca se non di più, il tempo di realizzazione di una lampada dipende sempre dalla grandezza e dal tipo di lavorazione che vado a fare. Posso impiegare un’ora, un giorno o una settimana…tutto dipende da quel che decido di fare e che particolare intagliare.
Qual è stata, ad oggi, la tua più grande soddisfazione?
La mia più grande soddisfazione come creativo è stata aver incuriosito sempre più persone e fatto innamorare molta gente di questo oggetto naturale che, trasformato, diventa una lampada. Dopo anni di esperimenti e lavorazioni, un paio di anni fa sono stato invitato dalla Fiera Milano alla Homi, l’evento fieristico dedicato a complementi d’arredo, accessori, decorazioni, oggetti che caratterizzano gli spazi del vivere contemporaneo e i nuovi scenari dell’abitare. E’ stata una bella esperienza.
Quanto è importante oggi seguire le proprie passioni?
Molto. Ma, soprattutto, tutti dovrebbero avere i propri spazi per inseguire le proprie passioni in questo mondo che, ormai, corre alla velocità della luce, dove c’è sempre meno tempo per sè stessi e dove ci si ritrova a dover centellinare per creare il proprio “spazio di passione”.
Mail: manuelgattelli@yahoo.it
IG Mgattelli