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La valigia di Cassandra
Osservare il mondo da vicino è stato il primo desiderio di Cassandra, sin da quando era bambina. La sua voglia di scoprire nuovi paesaggi e di camminare su strade diverse, l’hanno portata a tenere sempre pronta la valigia e a condividere nel suo blog “La valigia di Cassandra” i suoi racconti di viaggio. Cassandra, nel tuo blog ti presenti così: “La mia valigia. È sempre lì, sul letto, pronta per essere riempita, alla ricerca di un nuovo posto da visitare, una nuova emozione da condividere, un evento da raccontare”.
Da dove nasce questa tua voglia di “evasione”?
Non è una vera e propria voglia di evasione, perché in fondo nella mia vita ci sto bene: amo il mio lavoro e la mia casa e ho accanto persone speciali, anche se ben “selezionate”. Più che altro, la chiamerei esigenza di scoprire. Ho sempre fame di nuovi paesaggi, di camminare lungo strade diverse, per ritornare più ricca.
Cosa non deve mai mancare nella “Valigia di Cassandra”?
Materialmente, un bel libro, un paio di scarpe comode e gli elastici per i capelli. In più, tanta energia e curiosità.
Da quale esigenza è nato il tuo blog?
Chiamiamola esigenza di scrivere, ovvero quello che faccio sin da bambina. Già da piccola scrivevo racconti e poesie da far leggere a mio nonno. Se lui fosse ancora qui, sarebbe di sicuro il mio primo lettore, anche se forse non in versione 2.0. Raccontare e condividere mi fa sentire serena, parte di una cosa bella.
Quali sono gli argomenti trattati e com’è strutturato?
Il mio è soprattutto un Travel Blog per cui, la maggior parte di quello che scrivo, racconta dei miei viaggi in tutto il mondo, insieme al mio compagno di avventure…e di vita. Spesso, però, ne approfitto per raccontare anche qualcosa di me, che esula dai viaggi, o per cercare di dare qualche consiglio utile a chi mi legge, non soltanto sottoforma di informazione turistica, ma anche per quel che riguarda i propri interessi, come un bel libro da leggere o cosa comprare per riempire la propria valigia.
Tra i posti visitati qual è quello in cui vorresti, potendo, trasferirti e perché?
Senza alcun dubbio, Cape Town, in Sudafrica. L’ho capito subito mentre passeggiavo per le sue strade, ammirando la sua bellezza struggente. Cape Town è lenta, intima, organizzata, cordiale, amica e a un passo dalla natura. Le strade sconfinano lentamente nell’Oceano e tu ti senti un puntino nel mondo, ridimensionato ma felice, senza affanni.
Girare il mondo come e in cosa ti ha cambiata?
E’ un po’ difficile da spiegare, ma viaggiare è qualcosa che mi è sempre appartenuto. Non che io provenga da una famiglia viaggiatrice, anzi, i miei sono abbastanza timorosi di mettere piedi fuori casa; ma non mi hanno mai ostacolata e viaggio da sola da quando ero una ragazzina. Tante cose sono cambiate nella mia vita, ma questa mai: quando ne sento il bisogno, riempio una valigia e parto (mai solo con lo zaino!).
Blog: www.lavaligiadicassandra.com
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A cura di Nicole Cascione
