Luoghi scaramantici nel Mondo

 

Inutile negarlo, tutti abbiamo un rituale scaramantico. C’è chi getta il sale oltre la spalla dove aver rovesciato dell’olio, chi evita di passare sotto una scala, chi dopo aver rotto uno specchio si prepara a 7 anni di disgrazia e chi indossa o porta sempre con sé il proprio amuleto fortunato. Ma non tutti sanno che esistono anche dei luoghi incantati e fortunati. Dei veri e propri posti propiziatori con statue, fontane, ponti, alberi e templi che – secondo usanze antiche – sono fonte di prosperità, salute, soldi.

E nel mondo ce ne sono tantissimi, mete ogni anno di viaggiatori in cerca di fortuna o semplicemente di folklore. In molti di questi luoghi, infatti, si respira il fascino di antiche leggende e tradizioni, di storie reali e immaginarie. Luoghi dove la sensazione che tutto possa succedere si mescola alla suggestione e bellezza dei paesaggi.

A stilare una classica dei posti più fortunati ci ha pensato il portale di viaggi Skyscanner, secondo cui al mondo ce ne sarebbero almeno venti, consigliati proprio ai viaggiatori in cerca di buona sorte. Si va dalla Turchia agli Stati Uniti, dal Giappone alla Cina passando anche per la nostra Italia. Proprio nel Bel Paese troviamo ben 4 posti fortunati. Si inizia dall’amore con “La Statua di Giulietta” a Verona, patria degli amanti più famosi della letteratura.

statua giulietta verona

La leggenda narra che una volta in città, bisogna recarsi alla casa di Giulietta, nel centro storico, e cercare la statua dell’eroina shakespeariana. Non appena trovata, si deve sfregare il suo seno destro e pensare intensamente al lui o alla lei dei propri sogni. Ecco, questo piccolo rituale dovrebbe assicurare grandi gioie in fatto di cuore. Ancora in Italia, a Torino c’è il “Mignolo di Cristoforo Colombo”. La fortuna si nasconde in una delle piazze più belle della città: a pochi passi dal palazzo reale, sotto i portici eleganti che proteggevano le carrozze dalla pioggia, si trova un bassorilievo raffigurante il famoso navigatore. Dalla sua mano sporge il dito mignolo che si dice porti molta fortuna a chi lo sfrega. E il dito è stato talmente sfregato che è anche caduto e poi sostituito. Insomma, per chi vuole andare lontano come il celebre navigatore, questo è proprio il posto giusto. Uno dei portafortuna nostrani più famosi si trova a Milano, nella celebre galleria Vittorio Emanuele II. Conosciuto come “Il toro della galleria”, si tratta di un mosaico posto sotto la cupola centrale e raffigurante un toro con gli attributi in bella vista. Per avere fortuna basta calpestare i suoi testicoli con il piede destro e fare una giravolta a occhi chiusi facendo perno su quel piede. Dal toro al cinghiale.

fontana del porcellino - firenze

A Firenze, sul lato della loggia del Mercato Nuovo, c’è “La Fontana del Porcellino”. In realtà si tratta di una copia della famosa statua in bronzo risalente agli inizi del 1600, l’originale è custodita in un museo, e raffigura un cinghiale accomodato su una grata sotto cui scorre l’acqua. Il rituale prevede di strofinare il muso del porcellino e inserire una moneta in bocca: se cadendo la moneta entrerà nella grata, la fortuna non tarderà a arrivare.

Paese che vai usanza che trovi. Fuori dai confini nazionali, a Istanbul, la strada per la fortuna porta alla “Colonna che piange”. Si narra, infatti, che la colonna di San Gregorio, situata nella meravigliosa moschea di Santa Sofia, nel cuore antico della città, abbia il dono di curare ogni malanno grazie al suo “pianto” di acqua santa. Basta inserire il pollice nel buco alla base della colonna: se quando lo si tira fuori sarà bagnato, allora gli acciacchi spariranno. Chi è invece in cerca di fortuna negli affari e nel lavoro dovrà volare negli Stati Uniti, a New York, per toccare le famose “Palle del toro” situate nel cuore del quartiere finanziario della Grande Mela: Wall Street.

Mettersi dietro al toro e sfregare i suoi testicoli è ormai un’attrazione imperdibile. Gli amanti del rischio sanno bene che Las Vegas è il posto ideale per tentare la sorte con “Le statue delle Crazy Girls”. Sulla strip, la strada principale dove si concentrano i casinò, spicca il Riviera Hotel & Casino, dove per 27 anni si è tenuto tutte le sere lo spettacolo delle Crazy Girls, ragazze scatenate che ballavano in topless e facevano impazzire i clienti. Una statua delle ragazze viste da dietro le commemora, e si dice che toccare i loro fondoschiena sia un gesto benaugurante. Sempre negli Usa, a Seattle, c’è “Il maiale Rachel”, all’angolo del famoso Pike Place Market, lo storico mercato della città. La statua raffigura Rachel, il maiale mascotte del quartiere. Oltre a portare fortuna a chi sfrega il suo muso, Rachel è anche un grande salvadanaio, in cui tutti possono inserire delle monete che saranno poi utilizzate per finanziare i servizi pubblici della zona. Dal 1986 sono stati raccolti ben 200mila dollari. Gli americani, si sa, sono un popolo patriottico, ecco perché tra i luoghi portafortuna c’è “La tomba di Lincoln” a Springfield (Illinois).

tomba di lincoln

Proprio fuori dal suo sepolcro si trova una grande statua in bronzo che rappresenta la testa del presidente. Per aver fortuna si deve sfregare il grosso naso di Abraham. Scendendo più giù, fino all’estrema punta meridionale del Cile, c’è “Il monumento a Magellano” nella città di Punta Arenas. Qui, a due passi dall’Antartide in mezzo ai fiordi della Patagonia, si erge dal 1866 una grande torre in onore dell’esploratore Magellano, circondata da statue di indiani nativi dell’area. Baciare il piede di uno degli indiani è un gesto che assicura fortuna e un futuro ritorno a Punta Arenas.

Ritorniamo in Europa, nella magica Irlanda regno di folletti e storie misteriose. A Cork si nasconde la “Pietra di Blarney “che da 200 anni attira viaggiatori superstiziosi e anche molto intraprendenti. Per raggiungerla, infatti, è necessario arrampicarsi su per le scale del maestoso castello di Blarney. Arrivati in cima alla torre, ci si sdraia per terra e, tenendosi a una ringhiera, ci si sporge all’esterno per raggiungere la pietra incastonata nel muro. Una volta arrivati, si dà un bacio alla pietra. In passato l’hanno fatto anche Mick Jagger e Winston Churchill, quindi vale la pena tentare.

luoghi scaramantici

Per i romantici non c’è città migliore di Parigi. Due, i posti fortunati. Il primo è “Il Pont des Arts”, che collega le due rive della Senna nei pressi del museo del Louvre. Da anni gli innamorati agganciano un lucchetto alle grate del ponte e gettano le chiavi nel fiume, come dimostrazione del proprio amore e soprattutto per augurarsi che duri a lungo. Il secondo – nel cimitero Père Lachaise – è “La statua di Victor Noir”, giornalista ucciso dal nipote di Napoleone. Si dice che strofinare le sue parti intime e lasciare fiori nel suo cappello aiuti la fertilità.

Fertilità anche a Norimberga con “La Fontana Bella”. Conosciuta in tedesco come Schöner Brunnen, questa splendida fontana gotica si erge con la sua guglia alta 19 metri nella piazza del mercato. Nelle griglie di ferro battuto che chiudono la struttura ci sono due anelli di ottone, e la leggenda vuole che farli girare su loro stessi (qualcuno dice per 3 volte, qualcun altro 7) porti fortuna alle donne che desiderano avere un bambino.

fontana bella norimberga

Ci spostiamo a Bruxelles dove a pochi passi dalla centralissima e suggestiva Grand Place si trova “La statua di Everard t’Serclaes”, eroico abitante che nel 1300 salvò la città da un tentativo di invasione nemica. Sfregare il suo braccio assicura il ritorno a Bruxelles, e toccare la faccia di uno degli angeli, il cane e lo scudo porta grande fortuna. Altra città, altra statua. Siamo a Praga dove sul famoso Ponte Carlo troviamo “La statua di San Giovanni Nepomuceno” che pare porti molta fortuna assicurando un ritorno a Praga a chiunque la tocchi.

Il nostro viaggio alla ricerca della fortuna ci porta infine in Asia, dove è molto antica l’usanza di bruciare piccole strisce di carta come preghiere agli dei. Ma nella regione Lam Tsuen ad Hong Kong c’è una tradizione un po’ diversa: circa 40 anni fa infatti un pescatore in punto di morte guarì miracolosamente e, come ringraziamento della propria buona sorte, attaccò un pezzo di carta rossa all’albero del suo villaggio. Da quel giorno, migliaia di persone scrivono i propri desideri e li attaccano ai rami dell’Albero dei desideri.

I single di tutto il mondo vanno invece a Taipei per visitare il Tempio d’Oro della città, che si dica abbia già aiutato migliaia di persone a trovare l’amore. Il rituale è abbastanza complesso: accendere incensi, inginocchiarsi di fronte a delle statue, offrire zucchero agli dei, bere tazze di tè e infine portare via una piccola borsetta rosa contenente un minuscolo Buddha, che non bisogna lasciare fino al giorno del matrimonio. Monumento alla vita e alla prosperità è “La Fontana della Salute” a Suntec City, il centro commerciale più grande di Singapore. La Fontana è progettata sulla base di un mandala hindu e rappresenta il simbolo di unità, armonia e gioia. I visitatori accorrono per immergere le mani e assorbire l’energia positiva che si dice sprigioni dalla sua acqua. Concludiamo il nostro tour scaramantico in Cina, e più precisamente a Hangzhou, dove nell’antico tempio Lyngin si trova “Il Buddha che ride”. Per avere fortuna basta strofinare le mani sulla sua pancia tonda, e il gioco è fatto.

Di Enza Petruzziello