Ci siamo. Il conto alla rovescia per le imminenti ricorrenze natalizie è iniziato. E come da tradizione numerose città si sono vestite a festa per uno degli eventi dell’anno più atteso da grandi e piccoli. C’è chi punta tutto sulle luci, chi sugli addobbi, chi sulle usanze più sacre con presepi e natività. I tanti mercatini di Natale hanno già aperto le loro porte a visitatori e turisti in cerca del regalo e di una giornata da trascorrere diversamente. Una tradizione ormai secolare nata proprio in Europa, nei territori tra l’Alsazia e la Germania. E oggi di mercatini natalizi in giro per il mondo se ne contano davvero tanti. Alcuni rappresentano a pieno lo spirito di questo evento, con piazze addobbate di luminarie e colori, caratteristiche casette in legno piene di idee regalo e leccornie tutte da gustare. Altri invece sono davvero originali e bizzarri a tal punto che vale la pena visitarne almeno uno, una volta nella vita. Non solo per l’offerta proposta, quanto piuttosto per i luoghi dove vengono organizzati.

Come quello che si tiene in una caverna. Siamo a Valkenburg, in Olanda. Qui viene allestito uno dei mercatini di Natale più incredibili e suggestivi al mondo. Attenzione però, è sconsigliato a chi soffre di claustrofobia. Il mercatino, infatti, si estende per 10 chilometri nella grotta di Fluweel, ai piedi del Cauberg. Oltre all’ambientazione originale, questo mercatino sotterraneo è reso ancora più caratteristico dai dipinti sulle pareti, dalle statue e dalla chiesa settecentesca che si trova all’interno. È possibile, inoltre, far visita a Babbo Natale, ammirare la stanza dei regali e le sue mitiche renne. Altro punto a suo favore è la sua accessibilità, dal momento che è dotato di percorsi che lo rendono idoneo anche a disabili motori. Imperdibile poi il viaggio sul trenino a vapore che sbuffando corre sui binari che collegano Simpelveld alla Christmas Town di Valkenburg.

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Dalla grotta alla sabbie dorate. Naturalmente stiamo parlando dell’Australia, dove ogni anno si rinnova la tradizione del Natale sulla spiaggia. A Melbourne, inserita dalla CNN tra le 10 città con i migliori mercatini di Natale al mondo, potrete assaporare l’effetto surreale di vivere l’atmosfera delle festività in piena estate. La città infatti non rinuncia ai tipici alberi di Natale o ai mercatini, come Christmassy, illuminati per l’occasione e colmi di stand con oggetti tipici. Centocinquanta gli abeti delle Alpi che vengono piantati e 80 le bancarelle decorate a festa. Nello stesso tempo, però, la città sorprende con infinite serate estive, eventi e attività all’aperto che fanno del Natale uno dei periodi migliori per visitarla.

Per chi non soffre di vertigini, invece, consigliamo il mercatino più alto d’Europa a Pilatus sulle Alpi Svizzere. La sua particolarità è proprio l’altitudine, trovandosi a 2.132 metri sopra il livello del mare. Oltre quaranta stand e gazebo riccamente decorati, un mondo di giochi variegato e musica festosa vi aspettano in ogni angolo. E in più si può visitare in giornata salendo con la cabinovia da Kriens e abbinando lo shopping alle proposte outdoor con slittini, passeggiate invernali ed escursioni con le famose ciaspole.

In questa bizzarra classifica non può di certo mancare uno dei posti che fa della magia e della fantasia le sue prerogative. Stiamo parlando di Disneyland a Parigi, in Francia: il regno per eccellenza di elfi, principesse di ghiaccio e Santa Claus. Il parco divertimenti, infatti, organizza al suo interno un mercatino dedicato a una delle feste preferite dai bambini. Qui, insieme alla magia degli alberelli e delle renne, si uniscono i personaggi più amati dei cartoni animati.

Tutti conoscono “A Christmas Carol”, il racconto di Natale per eccellenza. Ebbene a Rochester, in Inghilterra, patria dello scrittore Charles Dickens, ogni anno festeggiano il loro illustre concittadino con bancarelle tra le quali si aggirano i personaggi dei suoi romanzi. Da David Copperfield a Oliver Twist passando per il vecchio e taccagno Scrooge: sarà possibile incontrare i tantissimi protagonisti dei romanzi di Dickens in una delle tante casette allestite nella caratteristica cittadina inglese immersa nel cuore del Kent. Oltre a tutto questo, artisti di strada e personaggi in costume d’epoca si mescolano tra i festaioli, mentre un coro accoglie i visitatori al loro ingresso nel mercato, con canti natalizi della festa. Il mercatino si svolge nel bellissimo parco di Rochester Castle, con vista sul fiume Medway, richiamando più di 80mila persone solo nel corso del primo fine settimana di dicembre.

Fanciulle vestite con candidi abiti e una corona ornata di candeline che intonano canti natalizi. Se il 13 dicembre siete a Stoccolma non sarà difficile avvistarle in una delle stradine della città. Durante la festa di Santa Lucia, molto sentita a Stoccolma, la tradizione vuole infatti che le ragazze vadano in processione per omaggiare la notte più lunga dell’inverno. La capitale svedese d’inverno diventa un luogo incantato, con un’atmosfera molto particolare. Nella città vecchia il tradizionale mercatino si tiene dal 1915 nella piazza di Stortorget: nelle casette rosse si comprano e si mangiano specialità gastronomiche locali, come il gingerbread o le tipiche polpette, oppure formaggi e dolci.

Oltre 7mila Swarovski vi aspettano invece sul gigantesco albero dello Zürcher Christkindlimarkt, a Zurigo dove si tiene il più grande mercatino di Natale al coperto. All’interno della stazione centrale della città si trovano oltre 160 stand in cui comprare ogni tipo di regalo. Ma l’attrazione principale che lascerà a bocca aperta è proprio l’enorme abete alto 15 metri, illuminato e impreziosito con i gioielli Swarovski. Meglio, insomma, portare gli occhiali da sole per non rimanerne troppo abbagliati.

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Sapete chi detiene il primato del primo mercatino natalizio? È Dresda, in Germania, dove 600 anni fa nasceva il “Dresdner Striezelmarkt” e dove ancora oggi rivivono tradizioni che risalgono al 1434. Qui ogni anno viene organizzata una grande parata che trasporta un gigantesco Christstollen – dolce natalizio fatto con frutta candita, uvetta e noci – fino allo Striezelmarkt. Sempre tedesco anche il primato del primo albero di Natale. Come racconta la tradizione, a Weimar un libraio decise di addobbare un abete per rallegrare i bambini poveri. Da allora, ogni anno in città viene eretto uno splendido abete decorato davanti al mercatino che è un enorme calendario dell’avvento a cui i bambini aprono le finestre ogni giorno. Ma è solo grazie al celebre poeta Johann Wolfgang Goethe, se l’uso del tradizionale abete si affermò a Weimar e poi in tutta la Germania. Nell’opera “I dolori del giovane Werther”, datata 1774, l’albero di Natale fa infatti il suo ingresso, per la prima volta, anche nella grande letteratura.

In questa nostra classifica ovviamente c’è anche l’Italia che vanta tra i mercatini natalizi più belli d’Europa. Famosissimi quelli del Trentino che ogni anno attirano migliaia di turisti tra bancarelle, vin brulè e addobbi di ogni genere. Eppure c’è un posto, nel cuore dell’Alto Adige, dove le luci cedono il posto a candele e fiaccole. È il mercatino medievale di Chiusa che regala a chi lo visita un tuffo nel passato. Nel piccolo borgo, in alcuni angoli, sembra che il tempo si sia fermato secoli fa. Guardiani notturni passeggiano fra le vie raccontando le loro storie, nei vicoli riecheggiano i suoni di musica medievale. E ancora: un giocoliere si fa spazio tra la folla, mentre un mangiatore di fuoco si esibisce in piazza e incanta il pubblico con la sua bravura. Anche gli stand sono in legno e decorati con rami d’abete e i venditori vestiti di abiti storici di velluto e lana. Ciotole fatte al tornio, pantofole in feltro, figure per il presepe scolpite a mano, goloserie contadine. Ogni cosa rimanda a tempi lontani. Davvero suggestivo e unico nel suo genere.

Insomma mercatini per tutti i gusti e atmosfere. Vicini e lontani. Non resta che scegliere la location e partire, e rendere così il Natale ancora più spettacolare.

Di Enza Petruzziello