Filippo: in Italia sfogavo la tristezza in alcool e droghe ma a Perth (Australia) sono felice

Filippo: a Perth (Australia) sono felice

A cura di Maricla Pannocchia

Dopo aver girato l’Australia in lungo e in largo e aver cambiato decine di lavori, Filippo adesso abita a Perth, una città unica dal punto di vista naturalistico. La sua vita italiana era lineare e Filippo stesso racconta di come il suo percorso sia stato “normale”, le scuole, il diploma, il lavoro alla Lamborghini, l’aver comprato casa a 5 minuti da quella dei genitori… ma c’era qualcosa che non andava.

Sentendosi ingabbiato nella sua stessa vita, Filippo sfogava la sua frustrazione in alcol e droghe fino a quando non ha deciso di dire “basta!” e di apportare un cambiamento alla propria esistenza. “Tutto dipende dal mindset” dice Filippo, che ha mollato l’Italia con un biglietto di sola andata per l’Australia.

“Ho vissuto esperienze fantastiche, incontrato persone provenienti da ogni parte del mondo e appena posso faccio dei viaggi con la mia ragazza nella vicina Asia” continua Filippo.

“A chi mi legge dico che la società c’inculca che ci sia un unico modo di vivere la vita, quello dell’abbracciare il percorso tradizionale, ma è importante tenere a mente che ci sono delle alternative.”

Ciao Filippo, raccontaci qualcosa di te. Chi sei, da dove vieni…

Mi chiamo Filippo, ho 29 anni e vengo da un piccolo paese in provincia di Bologna, dove ho passato 26 anni della mia vita.

Quando e perché hai deciso di lasciare l’Italia?

Ho deciso di lasciare definitivamente l’Italia nell’estate del 2019, dopo un viaggio in Indonesia. Era già da tanto che sognavo di mollare tutto e partire per cambiare vita in un posto lontano. Avevo un contratto a tempo indeterminato alla Lamborghini e lavoravo in catena di montaggio. Lo stipendio era buono ma non ero per niente felice. Ero imbottigliato in una vita fatta di lavoro monotono, con giornate tutte uguali nell’attesa del weekend per l’autodistruzione. Ero entrato anche in un vortice di cattive abitudini che si ripetevano giornalmente da troppi anni. Non avevo obiettivi. Ecco perché ho deciso, una volta per tutte, di mollare tutto e partire. Mi sono licenziato e ho messo in affitto la casa che avevo comprato appena un anno prima. Ora, dopo 3 anni dalla partenza, posso veramente dire che lasciare l’Italia è stata la migliore decisione che io abbia mai preso.

Come mai hai optato proprio per l’Australia?

Inizialmente avevo pensato alla Norvegia e poi al sud-est asiatico (zone che non hanno nulla in comune fra loro e questo vi fa capire la confusione che avevo in testa). Poi un amico mi parlò dell’Australia e dell’esperienza che aveva fatto lui lì. Io non sapevo nulla di questo continente così lontano, sta di fatto che l’idea di mollare tutto e ricominciare una nuova vita dall’altro capo del mondo mi entusiasmava parecchio e così, 5 mesi dopo quell’incontro, esattamente il 13 febbraio 2020, sono partito per l’Australia con un biglietto di sola andata.

Come hanno reagito amici, parenti e conoscenti davanti a questa tua scelta?

Devo dire che sono rimasti tutti a bocca aperta, nessuno se lo sarebbe aspettato. Ero un ragazzo che nella vita non aveva mai avuto questi colpi di testa. Fino a quel momento il mio percorso era stato molto lineare. Dopo essermi diplomato (non senza problemi e tribolamenti vari) sono stato assunto subito alla Lamborghini e, dopo qualche anno dall’assunzione, ero anche riuscito a comprare casa a 5 minuti di macchina da quella dei miei. Insomma, era tutto nella norma, ma la mia vita apparentemente così “normale” in realtà era un disastro, avevo un stile di vita completamente sregolato. Affogavo la mia infelicità e le mie insicurezze in alcool e droga. Diciamo che genitori e parenti all’inizio hanno provato a farmi “ragionare” e a convincermi a cambiare idea, ma è stato tutto inutile, ormai la decisione era stata presa (per fortuna!).

Adesso abiti a Perth ma prima di stabilirti lì hai girato l’Australia in lungo e in largo. Cosa puoi raccontarci a tal proposito?

È stata l’esperienza più bella ed entusiasmante della mia vita, ho passato i primi 3 mesi in una piccola cittadina di mare e surfisti chiamata Byron Bay per poi comprare una vecchia KIA Sportage del 2003 con cui ho fatto il giro di tutta l’Australia in meno di 2 anni e mezzo, ovviamente alternando momenti di viaggio a momenti di lavoro in giro per il continente. Ora, dopo 3 anni da nomade, mi sono stabilito da poco a Perth perché sto pensando d’iniziare un percorso che mi porti alla residenza permanente e ogni tanto faccio viaggi nella vicina Asia con la mia ragazza.

Che consigli daresti a chi sogna di vivere un’esperienza simile?

Direi di fare quel maledetto primo passo! Fatto quello tutto è in discesa, non tornerei MAI alla mia vita di prima in Italia.

Come valuteresti il rapporto costo/qualità della vita a Perth?

Il costo della vita ultimamente si è alzato parecchio, anche per via della recente inflazione, ma gli stipendi qui sono veramente alti anche per lavori poco specializzati e puoi davvero permetterti di passare lunghi periodi in viaggio, senza lavorare, come ho fatto io. Ovviamente quando lavori devi mettere da parte abbastanza soldi ma qui veramente trovi lavoro ovunque e in poco tempo. Io, per esempio, ho cambiato decine e decine di lavori.

È facile trovare un alloggio? Quali sono i prezzi medi?

Ora in Australia in generale c’è una piccola crisi di alloggi da quando hanno riaperto i confini dopo il Covid. Io personalmente non ho mai fatto fatica a trovarne. Ho vissuto spesso anche in Caravan park e ostelli e ho conosciuto un sacco di persone provenienti da ogni parto del globo. Sono state delle esperienze indimenticabili.

Come sei stato accolto dalla gente del posto?

È un posto veramente multiculturale e ho fatto amicizia con moltissime persone di diverse nazionalità. Gli australiani sono veramente molto diversi da noi, anche se pure loro sono “occidentali”.

Cosa si fa, a Perth, per divertirsi e dal punto di vista culturale e artistico?

Dal punto di vista culturale e artistico poco, dato che è un l’Australia è relativamente giovane. A livello naturalistico invece è fantastica! Oceani, deserti, foreste pluviali, grande barriera corallina, animali unici e infine il cielo. Albe, tramonti e cieli stellati qui sono di una bellezza unica, difficile da spiegare.

Che consigli daresti a chi sta pianificando il primo viaggio in Australia?

Di non mollare alle prime difficoltà, perché ce ne saranno tante, com’è normale che sia. Che veniate per un anno o decidiate di rimanerci a lungo vi cambierà comunque la vita, farete esperienze e crescerete come mai potreste fare rimanendo a casa o nel paesino dove siete cresciuti.

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Quali sono, secondo te, i luoghi di Perth poco conosciuti ma che valgono una visita?

Perth a livello naturalistico è veramente favolosa. Spiagge di sabbia bianca, mare cristallino, parchi, natura e tanto verde e inoltre è la città australiana con più ore di sole l’anno! E poi ci sono animali come il Quokka, che si possono trovare solamente qui.

Come hai superato le difficoltà?

Diciamo che io sono partito con talmente tanta voglia di cambiamento e carico di entusiasmo che ogni difficoltà è stata superata più facilmente. Dipende tutto dal mindset!

Che cos’hai imparato, finora, vivendo in Australia?

Ho imparato che ci sono tante strade nella vita che si possono percorrere e ognuno dovrebbe sentirsi libero di provare e sbagliare quanto vuole. Purtroppo cresciamo in una società in cui sembra che la via da seguire da quando nasciamo sia soltanto una ovvero diploma, università, trovare un buon posto di lavoro, sposarsi, mutuo e via dicendo ma è importante tenere a mente che ci sono delle alternative.

Pensi di rimanere lì “per sempre”?

Chi lo sa? Sicuramente vorrei viaggiare il più possibile!

Progetti per il futuro?

Di nuovo, chi lo sa? 

Per seguire e contattare Filippo:

Facebook: Filippo Mastrogiacomo

E-mail: filllo4@hotmail.it