Slot Machine: 5 curiosità sulle macchinette mangiasoldi

La slot machine è uno dei giochi più amati e famosi tra i giocatori d’azzardo di tutto il mondo. Oltre che nei classici casinò, le slot si possono ormai trovare nel formato videoslot all’interno di bar e centri scommesse, e sono quindi fruibili praticamente da chiunque.

Inoltre, con l’avvento del gioco d’azzardo online, le slot hanno acquistato sempre più popolarità. Sono tantissime le slot machine alle quali si può giocare direttamente dal proprio computer o dispositivo mobile, ognuna con la sua tematica e differenti simboli e sfondi: dalla grafica “classica”, che ricordano la leggendaria Liberty Bell; dedicate all’Antico Egitto, come la slot Sphynx; o ancora, le accattivanti slot 3D.

Se ti affascina il mondo delle slot machine, continua a leggere per scoprire 5 interessanti curiosità e aneddoti sulle celeberrime macchinette mangiasoldi!

1. La somiglianza tra slot e social network 

Sapevi che i social network e le slot machine usano un meccanismo simile per creare dipendenza negli utilizzatori, sfruttando la produzione di dopamina?

Sicuramente non è una novità che le app degli smartphone e i social in generale sono spesso progettati per creare dipendenza, facendo leva su una delle sostanze prodotte dal nostro cervello, ovvero la dopamina. Quello che probabilmente non sai, però, è che i meccanismi utilizzati dagli sviluppatori sono gli stessi alla base di numerosi giochi d’azzardo, e in particolare le slot.

Secondo diversi studi condotti nel tempo, infatti, sia i social che il gioco provocano una produzione di dopamina e quindi una sorta di vero e proprio “piacere fisico”, che porta a ripetere l’azione dopo aver “vinto” (nel caso dei social, dopo aver ricevuto feedback positivi dai propri follower).

Ecco però una “curiosità nella curiosità”: sembra infatti che, per quanto riguarda le slot, il rilascio di dopamina possa avvenire anche quando si perde. Stiamo parlando di un’occasione in particolare, ovvero quando nella linea si trovano allineati due simboli su tre. Alcuni studi hanno evidenziato come, in una situazione del genere, il nostro cervello soffra di un vero e proprio bug, considerando il risultato una “quasi vittoria”.

2. È impossibile diventare ricchi giocando su una sola slot machine? Quasi…  

Ogni giocatore appassionato di slot sa quanto sia difficile vincere due volte di seguito sulla stessa macchina… figuriamoci vincere una grossa somma!

Ebbene, per quanto difficile, pare che non sia del tutto impossibile. Tra gli anni ‘70 e ‘80, infatti, un veterano di guerra riuscì a vincere diversi milioni di dollari in due volte (la prima volta 4,6 milioni, la seconda ben 21 milioni), nell’arco di 16 anni e giocando sempre sulla stessa slot, che si trovava all’interno del The Cannery Casino di Las Vegas.

3. Perché la frutta è un simbolo classico delle slot? 

Ti sei mai chiesto il perché uno dei più classici simboli delle slot sia la frutta? Ebbene, c’è un motivo ben specifico: le prime slot machine inventate da Charles Fey (conosciute con il nome di Liberty Bell) non offrivano premi in denaro, bensì in caramelle gommose alla frutta.

4. Tommy Carmichael, l’«hacker» delle slot machine

Tommy Glenn Carmichael è solo un ragazzino di 16 anni quando, spinto dalla voglia di fare soldi facili, scopre un ingegnoso metodo per “hackerare” le slot machine dei casinò della West Coast californiana. Il metodo consisteva nell’inserire un pezzo di metallo (di solito una moneta) legato a un filo all’interno delle slot, azionando un congegno interno che “sbloccava” i pagamenti, come se ci fossero delle vincite in atto.

Grazie a questo metodo, Carmichael guadagnò tantissimi soldi e decise di fare il “grande salto” verso Las Vegas (anche perché in California i casinò avevano cominciato a sospettare delle sue clamorose vincite). È qui però che venne arrestato dopo appena un anno, complici i sistemi di sorveglianza nettamente più efficaci.

Carmichael però non si arrese: riuscì infatti a procurarsi in carcere molte informazioni sul disegno delle nuove slot machine, molto più sicure, e ideò un metodo per hackerare anche quelle. Una volta uscito dal carcere e visto che non poteva più giocare (ed era anche stato bannato a vita da tutti i casinò di Las Vegas), cominciò a rivendere il metodo ad altre persone. I suoi “colleghi” furono però scoperti, e le autorità riuscirono a risalire a lui come inventore del metodo. Questo gli valse una seconda condanna, molto più lunga.

Il fatto più curioso di questa storia è che dopo aver scontato la sua pena, Carmichael (che è morto nel 2019) fu assunto dai casinò di Las Vegas per individuare nuove truffe e metodi per ingannare le slot machine. Per la serie… se non puoi battere il nemico, schieralo al tuo fianco!

5. Il sindaco La Guardia e il suo odio per le slot 

Tra i detrattori delle slot machine, il più famoso è sicuramente Fiorello La Guardia, sindaco di New York tra gli anni ‘30 e ‘40.

La Guardia, di origine pugliese e affettuosamente soprannominato The Little Flower a causa della sua bassa statura e del suo nome, durante i suoi anni da sindaco combatté strenuamente la piaga del gioco d’azzardo, e in particolare le slot machine, da lui soprannominate “macchinette del diavolo”. A quell’epoca, infatti, il problema non era solo la possibile dipendenza che potevano provocare negli utilizzatori, ma anche il fatto che gli introiti delle macchinette finanziavano spesso la criminalità organizzata.

In particolare, durante una cerimonia organizzata su un battello al largo di Long Island, distrusse con una mazza decine e decine di slot machine, che poi furono lanciate in acqua. Qui sotto puoi vedere un filmato dell’epoca, in cui si vede La Guardia intento a colpire le slot.

Conclusioni: gioca sempre responsabilmente!

Il mondo delle slot machine e del gioco d’azzardo in generale è sicuramente molto affascinante, ma il nostro consiglio è sempre quello di giocare responsabilmente e, nel caso in cui si giochi online, affidarsi solo a siti legali e che dispongono di licenza AAMS/ADM, per non incappare in truffe e brutte sorprese.

Sono molteplici i giochi che potrai trovare su questi siti: non solo potrai divertirti con le slot machine più accattivanti, ma anche provare il più classico Black Jack, la adrenalica roulette o l’amatissimo poker online. E se cerchi un’esperienza più immersiva e davvero emozionante, che non ti faccia rimpiangere il casinò fisico in questo periodo di pandemia, potrai sempre rilassarti giocando ai casinò live con licenza ADM. Ricorda sempre di non esagerare e… buon divertimento!