Cosa visitare a Budapest

Piace agli imprenditori italiani che qui hanno deciso di trasferire le loro imprese e di aprirne di nuove. Basti pensare che nasce un’azienda italiana al giorno. Piace ai vacanzieri che, al di là delle solite mete di mare, vogliono godersi e perdersi tra le strade di una delle più belle capitali europee. Piace ai tanti “expat” che l’hanno scelta come nuova casa. Siamo a Budapest, capitale dell’Ungheria e città dal fascino intramontabile.

Aperta, vivibile e a misura d’uomo, Budapest è una città internazionale, oltre che una delle capitali più family friendly d’Europa grazie alle tante attrazioni e servizi dedicati ai bambini. Costantemente tra le prime 5 capitali del vecchio continente con il più alto tasso di flusso turistico; da sempre contendente con Praga il gradino più alto della città dell’Est Europa più visitata, Budapest ha un fascino ed un carattere cosí unico da renderla meta prediletta per svagarsi un weekend e scoprirla per la prima volta. Un viaggio con poco tempo e molte cose da fare e scoprire, un contrasto che spesso è difficile da equilibrare ma non cosí impossibile.

Per chi invece avesse più tempo a disposizione, online è facile recuperare diversi itinerari ed articoli dedicati sulle attrazioni principali, come questo post del redazionale di viaggi di Expedia Explore che illustra le 10 cose da fare nella capitale Ungherese. Ma andiamo ora per ordine a scoprire i nostri suggerimenti di come organizzare al meglio e cosa vedere in 48 ore a Budapest.

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Primo giorno

Sveglia puntata di buon’ora per dare il via al nostro tour nella capitale ungherese che incomincia dal quartiere di Buda dove a svettare per imponenza e bellezza è il Palazzo Reale, dichiarato patrimonio dell’Unesco. Conosciuto anche come Palazzo di Buda al suo interno si trova il Museo Storico cittadino, la Galleria Nazionale Ungherese e la Biblioteca Nazionale Széchenyi. Un passaggio alla Basilica di Santo Stefano è consigliato per ammirare le tante opere di grande valore artistico e la reliquia del braccio destro del primo re cattolico ungherese, Stefano I.

Paese che vai cucina che trovi. Per la pausa pranzo, se amate come noi assaggiare la cucina locale, il suggerimento è di sperimentare il suggestivo street food di Nagyvásárcsarnok, il mercato centrale di Budapest, il più antico e il più grande della città. Numerosi i chioschi dove poter gustare a prezzi contenuti i langos dolci o salati, ma anche il gulash e la carne speziata. Il mercato è aperto il sabato fino alle 15, mentre è chiuso la domenica.

Dopo un ricco banchetto al mercato locale è ora di rimettersi in marcia e arrivare sulla sponda orientale del Danubio dove è possibile visitare l’imponente Parlamento. Esempio di architettura neogotica, si tratta di un edificio enorme realizzato nei primi anni del 900, i cui interni conquistano per la loro sfarzosità. Per chi invece ama lo shopping non deve assolutamente mancare una passeggiata tra le vie dello shopping. La più famosa è Váci Utca piena di negozi e locali alla moda.

Le serate a Budapest sono all’insegna della musica e del buon cibo. Tra i tanti locali, uno dei più famosi è il Café Lánchíd Söröző, ristorantino situato a due passi dal Ponte delle Catene. Qui è la musica rock a fare da sottofondo, mentre sulle pareti ci sono tanti oggetti vintage e fotografie. La cucina è quella tipica locale, i prezzi molto contenuti. Se invece preferite mangiare in una zona che garantisce anche molto divertimento nel dopo-cena, c’è il Café Vian nel vivace quartiere ebraico.

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Secondo giorno

Per il secondo giorno una gita fuori porta è l’ideale. Il consiglio è di visitare l’isola di Margherita sul Danubio, tra il ponte Margherita e il ponte Arpad. Si tratta di una magnifica area verde da scoprire a piedi o in bicicletta, tra gli alberi secolari del parco e il piccolo zoo gratuito. In alternativa vi consigliamo di non perdervi la più grande sinagoga d’Europa e la seconda al mondo, realizzata nel 1859 in stile neo-moresco con influssi bizantini.

L’Ungheria è stata nel passato patria di importanti personaggi della storia. La domenica pomeriggio è perfetta per scoprire tutti i memoriali della città, luoghi ricchi di cultura e arte. Tra questi c’è il Giardino delle Statue in cui sono conservate le statue di Marx, Engels e Stalin e Lenin, trasferite in questo parco quando crollò il regime comunista. Molto suggestivo anche il memoriale “La passeggiata delle scarpe” sulle rive del Danubio, una toccante opera d’arte che ricorda gli ebrei della Shoa.

Prima della partenza

Dopo tanto camminare, e se avete l’aereo di pomeriggio, il tour alla scoperta di Budapest può concludersi con una mattinata all’insegna del relax grazie alle numerose terme presenti a Budapest. Pensate ci sono ben 130 sorgenti di acque sulfuree. Quelle più gettonate da turisti e dagli abitanti sono quelle di Széchenyi. Questa spa si trova in un elegante edificio in stile neo-barocco, dove, con poco più di 16 euro, si può godere di piacevoli ore nelle calde acque della piscina, per poi ripartire rigenerati e rilassati.