Ansia da prestazione: cos’è e come alleviarla
In vista di un’attività che richiede una certa performance, sia questa in ambito privato, per lavoro o studio, durante competizioni sportive o in qualunque altro contesto, molte persone provano ansia da prestazione. Questo disturbo psicologico è caratterizzato da un senso di nervosismo e agitazione, legato alla paura di fare errori o di non essere all’altezza delle aspettative. Spesso l’individuo che ne soffre tende a concentrarsi sulla possibilità di insuccesso e di una prestazione negativa, da cui deriva una forte paura di essere giudicati dagli altri. Se non si provvede a trattare questa condizione c’è il rischio che sfoci in disturbi cronici come attacchi di panico, fobia sociale o ansia generalizzata.
Riconoscere l’ansia da prestazione
I sintomi dell’ansia da prestazione si presentano in modo analogo a quelli degli altri disturbi ansiosi e includono tensione muscolare, tachicardia, respiro corto, sudorazione eccessiva, disturbi gastrointestinali, vampate di calore. Nel caso specifico dell’ansia da prestazione sessuale, gli uomini possono mostrare disfunzioni erettili ed eiaculazione precoce, mentre le donne provano a volte dolore o fastidio durante il rapporto. Sia uomini che donne possono poi presentare anorgasmia e un calo del desiderio sessuale in generale.
L’ansia da prestazione è una condizione comune, in particolare tra coloro che hanno bassa autostima o che danno grande importanza all’approvazione sociale e al riconoscimento dei propri meriti da parte degli altri. Può essere causata da un atteggiamento rigido con tendenza all’ipercontrollo o da una predisposizione all’ansia, e spesso compare in seguito a un primo episodio di insuccesso in una situazione simile. È frequente che si inneschi un circolo vizioso per cui la paura di fallire porta l’individuo a realizzare una performance deludente, confermando così le proprie ansie e rafforzandole ulteriormente. In molti casi, l’ansia da prestazione non trattata spinge la persona che ne soffre a evitare completamente alcune situazioni o incontri. Possono quindi esserci conseguenze serie come problemi sul lavoro o negli studi, difficoltà nelle relazioni sentimentali, e una minore soddisfazione a livello personale.
Come affrontare l’ansia da prestazione
Cercare il supporto di un professionista è un metodo efficace per alleviare l’ansia da prestazione e ricominciare ad affrontare con serenità le situazioni che causano paura e agitazione. Se si clicca qui si può provare la psicoterapia online, un’opzione di trattamento che facilita l’accesso anche alle persone con disturbi di tipo ansioso. Sulla piattaforma sono disponibili professionisti specializzati nella cura dell’ansia, così come esperti in sessuologia e terapia di coppia che possono aiutare nello specifico con l’ansia da prestazione sessuale. Per ritrovare il benessere è importante riuscire a valutare i propri pensieri disfunzionali in modo obiettivo per poter modificare gli schemi mentali negativi che causano il problema. Nella maggior parte dei casi, è necessario il supporto esterno di uno psicologo per individuare con precisione le cause dell’ansia da prestazione e intervenire nel modo più efficace. Un professionista può inoltre fornire gli strumenti per imparare a gestire le proprie emozioni negative senza andare in crisi, ma accettandole come un’inevitabile parte della vita. In parallelo alle sedute di psicoterapia, il terapeuta consiglierà inoltre in base alle esigenze del singolo paziente alcune tecniche che possano aiutarlo a calmarsi nelle situazioni che tendono a generare ansia. Tra queste ci sono esercizi di respirazione, training autogeno e altre tecniche di rilassamento ideali per alleviare i livelli di stress nel corpo.
Per chi soffre di ansia da prestazione sessuale, è utile in alcuni casi provare sedute di coppia nelle quali affrontare il problema insieme al o alla partner, discutendo con la guida del terapeuta la maniera migliore per vivere l’intimità senza stress. Attraverso un ciclo di psicoterapia si raggiungono in molti casi risultati positivi, con un netto miglioramento dei sintomi di ansia da prestazione per la maggior parte dei pazienti.