Magazine
Il numero di cellulari pro capite nel mondo
Si possono imparare molte cose guardando i dati sul mercato dei cellulari, si può per esempio leggere tra le righe il tipo di cultura di un popolo, ossia il modo di concepire la vita.
In tantissimi paesi ormai nessuno si sognerebbe più di vivere senza uno smartphone e, a parte una manciata di Stati come la Corea del Nord, la Micronesia, l’Eritrea dove solo pochi eletti possono vantarsi di utilizzare un cellulare, nella maggior parte dei paesi del mondo si possiede almeno un telefonino a testa.
Sappiamo quanto sia simbiotico il rapporto tra ogni persona ed il cellulare che si porta in tasca. Parafrasando Altan, potremmo causticamente evidenziare una bizzarra realtà del mondo di oggi: ogni cellulare possiede una persona.
La verità è ancora più scioccante: ogni anno vengono prodotti più di 1 miliardo di telefonini. Oramai da tempo i cellulari superano di gran lunga il numero di persone del mondo (circa 7,5 miliardi).
Come se davvero poi ci fosse bisogno di tutti questi telefoni… Purtroppo si tratta di uno stile di vita, ed è la moda che come un velo seducente ci nasconde l’orribile realtà del consumismo. Quindi diventa normale per noi autoimporci di cambiare periodicamente il telefono con uno di quelli appena lanciati sul mercato, con più funzioni, con più memoria, con più inquinamento.
A partire da quelli prodotti nei lontani anni ’80 si è ormai perso il conto dei cellulari prodotti e venduti, si sta però tentando di monitorare il numero attuale di cellulari in funzione, ossia il numero di sim attive. Le cifre sono davvero impressionanti e sapete qual è la popolazione che in questa particolare classifica può vantare il titolo di campione del mondo? Si tratta dei cinesi, che solo a Macao e ad Hong Kong hanno una media rispettivamente di 3,3 e 2,3 cellulari a testa. In queste regioni ogni persona gira con 3 smartphone in tasca.
Ma i cinesi non sono gli unici campioni di telefonino, al terzo posto dopo gli abitanti di Macao ed Hong Kong troviamo i cittadini delle Maldive con 2,2 smartphone a testa. Poi, con 2 cellulari tondi tondi a testa, troviamo gli abitanti del Bahrain e degli Emirati Arabi.
L’Italia? Con una media di 1,4 telefonini a testa, non compare nemmeno nei primi 30, ma come accade in tutto il mondo, il trend è in crescita e presto sarà normale anche per noi uscire di casa con le tasche piene di cellulari.
Qualche altro esempio: in Austria hanno 1,7 smartphone a testa, in Russia 1,6 a testa, in Arabia Saudita 1,5. Gli Usa sono al 59esimo posto con 1,2 cellulari pro capite.
Quella mostrata qui di seguito è la mappa che sintetizza visivamente la situazione globale. Vengono mostrati i dati raccolti dalla World Bank relativi al numero di cellulari per persona.
Che un alto numero di cellulari pro capite sia segno di emancipazione e di sviluppo della specie umana? No, non è così, visto che ci sono paesi nei quali vi è sì un alto numero di smarphone a testa, ma ci sono anche grosse lacune di carattere sociale, come la mancanza di diritti umani e lo sfruttamento del lavoro minorile, l’alta corruzione, servizi collettivi insufficienti…
Come accade per molti aspetti della vita, in medio stat virtus, e allora forse bisognerebbe accontentarsi di essere reperibili, di poter contattare le persone che ci interessa contattare, senza per questo diventare una cabina telefonica ambulante.
Roberto Stanzani
BIO
Roberto Stanzani
autore di:
Eden, trova il Tuo Paradiso Terrestre (in lingua italiana)
Paradise found at last! (in lingua inglese)
