Los Monos Sabios – Il sogno di Mirko è diventato realtà a Fuerteventura

Los Monos Sabios

Di Alessandra Ros

Un locale che a Corralejo (Av.da La Iglesia), a Fuerteventura si è fatto strada in pochissimo tempo, cocktail buonissimi e ricercati, ambiente giovane e tranquillo, ma qual è il segreto del successo de Los Monos Sabios?

La passione del proprietario Mirko! che oggi si racconta per noi attraverso la sua storia e la filosofía di questo cocktail bar unico.

Di dove sei e da quanto sei a Fuerteventura?

Sono di Rodi Garganico provincia di Foggia, Puglia e sono arrivato a Fuerteventura tre anni e mezzo fa. Per 10 anni sono venuto sull’isola in vacanza e poi come molti fanno, dopo essermi liberato dai vincoli che avevo in Italia, mi sono trasferito qui.

Di cosa ti occupavi un Italia?

Mi sono sempre occupato di ristorazione, essendo nato all’interno del villaggio turístico di famiglia, ho assimilato molto di questo settore crescendo. Con gli anni poi, mi sono specializzato come barman, una professione che mi ha sempre affascinato molto.

Cosa ti ha portato a lasciare la tua terra e trasferirti a Fuerteventura?

Per una questione sociale, come tanti italiani ho un grande dubbio sull’affidabilitá del sistema sociale ed económico in Italia. Il sistema italiano ha fatto molti passi indietro e questo credo sia stato un imput per molti di noi ad andarsene quasi per compensare questa mancanza di sbocchi, soprattutto per i giovani. Sono laureato in economía e legislatura d’impresa e da quando avevo diciott’anni, pur essendo del sud, ho vissuto tra Umbria e Toscana.

Com’è stato ambientarsi a Fuerteventura i primi tempi?

Prima di partire ho fatto un mini corso di spagnolo, per apprenderne la grammatica e le nozioni base. Conoscevo gia l’isola, ma mi sono reso sempre piú conto che è strutturata come un grande villaggio turístico, cosa che mi ha fatto sentire inmediatamente a casa. Mi sono prefissato degli obbiettivi che puntualmente si concretizzavano con velocitá, molti la chiamano “buena onda de la isla” perché quando si ama quest’isola, incredibilmente si è circondati da un’ondata positiva, quasi come se l’isola stessa fosse in contatto con chi la vive.

Quali obbiettivi avevi dal punto di vista lavorativo?

Il mio sogno è sempre stato quello di aprire un Chiringuito in un’isola deserta e anche se non possiamo definire Fuerteventura un’isola deserta, presenta delle caratteristiche particolari che rendono lo stile di vita di chi la abita molto informale e rilassato. Nella mia vita ho sempre cercato di far coincidere le mie passioni con il lavoro e Los Monos Sabios è sempre stato i mio sogno nel cassetto, dopo la morte di mio padre (10 anni fa) da ragazzino viziato ho dovuto prendere in mano le redini del villaggio turistico di famiglia in Puglia. Quell’esperienza è stata cosí impegnativa e stressante da farmi capire l’importanza di perseguire i miei sogni. Quando ho iniziato a sognare cosa volevo fare della mia vita, ho iniziato anche a far chiarezza sulle mie prioritá. Da li poi ho capito che quello che volevo era un posto tutto mio, piccolo funzionale e dove avrei potuto sviluppare le mie capacità da barman e che se mai fossi riuscito a realizzare questo sogno, sarei stato una persona migliore.

Cosa ci racconta il logo de Los monos Sabios?

La storia del logo è curiosa, inizialmente si sarebbe dovuto chiamare “El Rey de Copas”, nome che, insieme alla piantina del locale portavo con me da anni, ma poi mi sono reso conto che era un nome con uno stile troppo “cittadino” per Fuerte. Così una notte ho avuto un’ispirazione, il mio tatuaggio che rappresenta il Kaizen teoría giapponese basata sul miglioramento di se stessi, è strettamente legato alle tre scimmie sagge e al principio dei tre filtri della verità di Socrate che insegna appunto come filtrare il male attraverso le nostre azioni. Proprio le tre scimmie saggie fanno da logo per il mio cocktal bar e ne ricordano la filosofía.

Cercate Los Monos Sabios nella sua pagina di Intagram per vedere i suoi Cocktal e molto altro:

www.instagram.com/losmonossabioscocktailbar/

“Se ami quest’isola, sarà l’isola stessa a darti tutto ciò di cui hai bisogno”

Mirko