Vivere a Tulum in Yucatan (Messico)

Ciao a tutti i lettori di Voglio Vivere Così. Ci presentiamo, siamo Fabrizio e Veronika e – come amiamo definirci – siamo “2 nomadi per il mondo” che, dopo aver viaggiato in lungo e largo, hanno deciso di mollare tutto e iniziare una nuova vita caraibica. Nati entrambi a Napoli, Fabrizio ha lavorato in Spagna come PR per diverse discoteche negli anni in cui c’era il vero divertimento a Benidorm, località balneare della famosa Costa Blanca e ancora destinazione di moltissimi turisti. Erano gli anni ’90, un periodo d’oro per questa trasgressiva e ambita meta.

Nel frattempo, durante i freddi inverni, Federico collabora con la famiglia come brooker, ma la sua vera anima ribelle e viaggiatrice lo ha sempre spinto a cercare un suo “posto nel mondo”, così nel 2009 incontra me, Veronika, e dopo vari anni di tentativi di vita ordinaria: una casa, una famiglia, nel 2013 ci sposiamo, unendo il nostro malcontento per tutta questa apparente ordinarietà. Quando perdo il lavoro, iniziamo a viaggiare tra Asia, Spagna, e Centro America finché nel luglio 2016 veniamo catturati dalla magia di Tulum (pueblo magico). Passiamo da questo pezzetto di Riviera Maya dopo aver attraversato il Messico zaino in spalla e muovendoci solo in autobus.

Non credete a chi dice che questo paese è pericoloso, sono solo luoghi comuni. Chi ha avuto la fortuna di soggiornare a Tulum lascia sempre un pezzo di cuore. È proprio durante questa vacanza che conosciamo quelli che poi diventeranno i nostri futuri soci: Claudio e Amneris.

Vivere a Tulum in Yucatan (Messico)

Rientriamo in Italia con le lacrime agli occhi e la tristezza nel cuore, ma con la consapevolezza che saremmo ritornati presto. Qualche mese dopo organizziamo la nostra esplorazione di un mese a Tulum: ci informiamo sulla documentazione, sui visti, le leggi. In un attimo realizziamo che è proprio qui che vogliamo trasferirci e così iniziamo l’acquisizione delle quote di quello che sarà il nostro futuro Hotel.

È importante sapere che a Tulum non si può lavorare o entrare in società senza regolarizzare la propria posizione, il visto turistico infatti scade dopo 6 mesi. Per questo motivo abbiamo iniziato a sbrigare tutte le pratiche riguardanti la parte burocratica mentre eravamo ancora in Italia, rivolgendoci a un avvocato per ottenere il permesso di lavoro. Certo, è possibile fare anche tutto da soli, ma occorre avere tempo e pazienza.

Finalmente dopo 4 mesi, tra attesa e nervosismi vari, ci presentiamo in ambasciata a Roma per ottenere il visto d’ingresso. Compriamo due biglietti di sola andata “destinazione Paradiso”. Vendiamo tutto, ma proprio tutto, compresi i vestiti invernali, chiudiamo le valigie con dentro solo shorts e pareo e apriamo il nostro cuore alla nostra avventura caribeña, incominciando così una vita completamente nuova.

Per qualche tempo chiudiamo l’hotel – di cui nel frattempo siamo diventati soci insieme ai nostri cari amici Amneris e Claudio – per attuare una grande ristrutturazione. Costruiamo nuove camere deluxe, una fantastica piscina e una bellissima e rilassante zona relax. Un aspetto interessante è che proprio in questo momento Tulum sta vivendo un vero e proprio boom del mattone, tutti comprano terreni (purtroppo a volte a scapito della deforestazione) costruendo eco-condomini o hotel di lusso.

Vivere a Tulum in Yucatan (Messico)

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Tornando a noi, dopo 3 mesi di ristrutturazione inauguriamo il nostro nuovo “Boutique Hotel Pacha Tulum”, assolutamente conforme ai principi dell’architettura ecosostenibile. Sono stati, infatti, utilizzati materiali studiati appositamente per interagire con l’ambiente e con le sue caratteristiche peculiari. Uno di questi, ad esempio, è il polistirolo che favorisce l’isolamento dai rumori esterni e dal forte calore del periodo estivo. Il risultato è un Hotel che rispetta l’ambiente e mette al centro di tutto il benessere e il comfort del cliente.

Che dire dunque? Tante persone sognano di vivere una realtà diversa ogni giorno, il nostro consiglio è semplicemente di non farsi travolgere dalla frustrazione perché non aiuta a vivere meglio. I sogni realizzati aiutano, le emozioni che solo un progetto nuovo è in grado di trasmettere sono indescrivibili, la conoscenza di persone con usi e tradizioni diverse è una continua fonte di arricchimento. E pensate: c’è sempre il momento in cui è possibile cambiare e rialzarsi, anche dopo essere caduti. Noi lo abbiamo fatto e lo rifaremmo altre mille volte!

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2 Nomadi per il Mondo

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